Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (1 Viewer)

il piano industriale dato da fkr prevede 40 mln. di utili a fine piano 2021, 40 mln. quindi i multipli bisogna farli su quelli , se poi verranno disattesi lo verificheremo strada facendo , strada che ormai percorro da molti anni . che multiplo ci metti ai 40 mln attesi ?

Ritengo che il metodo dei multipli applicato all'utile sia il più "fallibile" dato che chiaramente l'ultima riga del conto economico è quella più influenzabile da una pluralità di fattori... meglio l'ebitda o l'ebit (seppure con le dovute accortezze e mai in maniera meccanicistica)... :cool:

Per rispondere a Franci, ritengo che se Falck fosse oggi messa in vendita attraverso un meccanismo di beauty contest, il prezzo che si conseguirebbe per azione potrebbe (forse) non cominciare per 1 ma dato che ora comincia per 0 penso siano solo chiacchiere da bar! :D:D:D

Mi piace (Franci già lo sa) l'affermazione di W. Buffet: in Borsa si paga un prezzo ma si ottiene un valore (o, aggiungo io, talvolta un disvalore)! ;)
 

cloca

voglia di pedalare
Ritengo che il metodo dei multipli applicato all'utile sia il più "fallibile" dato che chiaramente l'ultima riga del conto economico è quella più influenzabile da una pluralità di fattori... meglio l'ebitda o l'ebit (seppure con le dovute accortezze e mai in maniera meccanicistica)... :cool:

Per rispondere a Franci, ritengo che se Falck fosse oggi messa in vendita attraverso un meccanismo di beauty contest, il prezzo che si conseguirebbe per azione potrebbe (forse) non cominciare per 1 ma dato che ora comincia per 0 penso siano solo chiacchiere da bar! :D:D:D

Mi piace (Franci già lo sa) l'affermazione di W. Buffet: in Borsa si paga un prezzo ma si ottiene un valore (o, aggiungo io, talvolta un disvalore)! ;)
allora con l'ebitda calcolano 200 mln . nel 2021 che moltiplicatore usi .
 

cloca

voglia di pedalare
scusa ma questo e' un discorso gia fatto : se adesso come adesso Falck avesse deciso di troncare i nuovi investimenti e amministrare i 700mw di proprieta' che situazione avremmo avuto? i 600mln di debiti li esaurivi in 5-6 anni e e nei restanti 10 anni di vita media degli impianti mi sapresti quantificare gli utili?????? mi pare che gli ultimi 4 anni di vita ogni impianto avrebbe estinto il debito. E poi dopo i 20 anni non e' che riparti da capo ma eviterai tutta la trafila burocratica e cambierai solo i rotori,percio' avresti un bel tornaconto anche senza incentivazioni. Mi piacerebbe che il mio discorso lo facesse Spotti......saprebbe sicuramente usare le parole + appropriate e sarebbe + esaustivo........solo che e' ermetico:D....devi strappargli le parole sotto tortura:-o
guarda che se mi è permesso da vecchio azionista di fkr , che conosco bene il titolo e tutti i conti rapporti contesti vari .
 

franci63

Forumer storico
guarda che se mi è permesso da vecchio azionista di fkr , che conosco bene il titolo e tutti i conti rapporti contesti vari .
scusa ma su Molmed che parametri usi x calcolarne il valore?????....visto che li l'utile non e' mai esistito immagino facciate ricorso ai fondi di caffe':-o
 
Ultima modifica:
allora con l'ebitda calcolano 200 mln . nel 2021 che moltiplicatore usi .

Prima di decidere il multiplo è bene fare delle considerazioni su ciò a cui bisognerebbe applicarlo: ad esempio io reputo conservativo sia il 130 di quest'anno che il 132 del prossimo anno e anche il 200 del 2021! :-o
Chiaro che se tali stime fossero effettivamente conservative, occorrerebbe utilizzare dei multipli più aggressivi (e viceversa). :cool:
Ad ogni modo non è una "scienza esatta" e molto va lasciato alla sensibilità ed alla conoscenza personale, con cui ponderare anche tutta una serie di elementi qualitativi che non è sicuramente facile "sintetizzare". :confused:

Detto ciò non mi piace dare i numeri... secondo me Falck vale molto più di quanto dica oggi la Borsa (il famoso "prezzo" di W. Buffet) e ritengo che in genere quando c'è del valore il tempo lo fa sempre emergere (il "quando" non lo decidiamo di certo noi!)
Non avendo bisogno oggi delle risorse che vi ho investito (bisogna mettersi sempre nelle condizioni di avere ragione più a lungo di quanto il mercato possa avere torto...) non venderei se il titolo fosse ad un euro e a maggior ragione non vendo a 0,80! A quel punto che il corretto valore sia 2, 10 o 100 per me fa poca differenza: il prezzo oggi dice 0,80 e quindi fino a venerdì ho pazientemente accumulato ed ora attendo di trimestre in trimestre che la società continui a conseguire i risultati operativi in linea con le mie aspettative, come sostanzialmente avvenuto negli ultimi anni! ;)
 
Ultima modifica:

cloca

voglia di pedalare
scusa ma su Molmed che parametri usi x calcolarne il valore?????....visto che li l'utile non e' mai esistito immagino facciate ricorso ai fondi di caffe':-o
fai un paragone assurdo , tra una bio... che fa ricerca e se la ricerca darà risultati si potranno vedere degli utili 1 su 100 ci riesce se non di + ,, e una utility che fa utile ogni giorno e investe parte degli utili . mlm ha una terapia genetica approvata in cma , e si attende il prezzo . e le prime vendite dopo si potranno fare un po' di conti .
 

cloca

voglia di pedalare
Prima di decidere il multiplo è bene fare delle considerazioni su ciò a cui bisognerebbe applicarlo: ad esempio io reputo conservativo sia il 130 di quest'anno che il 132 del prossimo anno e anche il 200 del 2021! :-o
Chiaro che se tali stime fossero effettivamente conservative, occorrerebbe utilizzare dei multipli più aggressivi (e viceversa). :cool:
Ad ogni modo non è una "scienza esatta" e molto va lasciato alla sensibilità ed alla conoscenza personale, con cui ponderare anche tutta una serie di elementi qualitativi che non è sicuramente facile "sintetizzare". :confused:

Detto ciò non mi piace dare i numeri... secondo me Falck vale molto più di quanto dica oggi la Borsa (il famoso "prezzo" di W. Buffet) e ritengo che in genere quando c'è del valore il tempo lo fa sempre emergere (il "quando" non lo decidiamo di certo noi!)
Non avendo bisogno oggi delle risorse che vi ho investito (bisogna mettersi sempre nelle condizioni di avere ragione più a lungo di quanto il mercato possa avere torto...) non venderei se il titolo fosse ad un euro e a maggior ragione non vendo a 0,80! A quel punto che il corretto valore sia 2, 10 o 100 per me fa poca differenza: il prezzo oggi dice 0,80 e quindi fino a venerdì ho pazientemente accumulato ed ora attendo di trimestre in trimestre che la società continui a conseguire i risultati operativi in linea con le mie aspettative, come sostanzialmente avvenuto negli ultimi anni! ;)
per dare un target price bisogna usare dei multipli dati o dall' ebitda o dagli utili . e da quanto dice il programma ufficiale della società .
quando uno acq. una attività vedi edicola o ristorante lo fa seguendo dei parametri . sull' edicola si calcolavano i ricavi annuali , sul ristorante numero coperti .

sono attività con costi e margini utili completamente diversi .
 

franci63

Forumer storico
Concordo al 100% il metodo più corretto in assoluto è sempre e solo il DCF (nelle sue varianti chiaramente) per diversi motivi.

1) Sarà il più complesso ma tiene conto di diversi fattori come una valutazione a 360 gradi deve essere.
2) E' un metodo assoluto che considera l'azienda in sé e non fa comparazione e non è relativa con tutti i problemi del caso che possono derivarne (anche se poi al suo interno, stima beta, costo equity ecc... dei campioni di riferimento vengono presi alla fine).
3) D'altro canto ha delle pecche notevoli, molte sono le variabili e basta uno scostamento anche del 1% per cambiare di molto il FV (e per questo ci sono delle "analisi di sensitività"). E alla fine può essere molto arbitrario e molto teorico. Anche se sul piano teorico, di postulati e costruzioni e chiaramente il più logico e corretto.


Il metodo dei multipli dall'altra parte :

1) E' un metodo empirico, molto più semplice da calcolare ma con dei presupposti non così logici e fondate basi come il DCF. Il senso è tirare fuori un FV da un sample di peers. Ma siamo sicuri che il market prezzi correttamente i peers e/o quei peers siano simili ecc... ecc... E queste sono solo alcune domande in base alle quali se non troviamo soluzioni cade tutta la valutazione fondata sui multipli.
2) Quindi semplicità ed immediatezza da una parte ma attendibilità bassa dall'altra. E' molto facile sbagliare.

La soluzione ?

Semplice io li combino entrambi o meglio uso quasi sempre i multipli ma faccio le mie dovute considerazioni, aggiustamenti ecc... Perché se da un lato uso un metodo semplice, immediato, empirico, non astratto e pratico dall'altro deve correggerlo per non avere degli "svarioni" notevoli nella valutazioni.

Dopo chiaramente la valutazione a mio avviso è un'arte e poi più che modelli valutativi bisogna avere la forte intuizione di come valuta il market. E lì la vera valutazione a mio avviso ed è quella più corretta.

Se trovo il tempo posterò un DCF di Falck non è così immediato calcolarlo (tempo fa ne avevo fatti su SRI e MSK)... e poi si può discuterne....con voi che chiaramente conoscete meglio la società....

Ciao!
bravo Michele:up:....datti da fare tu perché Spotti e' un lazzarone:D
 
Alcune idee....

Prima tabella costruita sulla base della guidance del BP. Seconda tabella fa riferimento ai multipli M&A ITA fonte al link seguente :
https://dato-images.imgix.net/45/1460042376-1400148344wpdm_DirectoryM&A2014.pdf?ixlib=rb-1.1.0
Riferimento settoriale--->utilities.

A livello di multipli :
1) E' a sconto sul M&A.
2) E' a sconto perché sotto la parità vs CAGR EBITDA
6.52/9.11=0.71 (2016-2021)
6.49/11.09=0.58 (2017-2021)

3) Di contropartita è riduttivo non tenere conto della leva che pur attestandosi sotto le 5X è pur sempre alta (senza considerare il debito al lordo). Però bisogna aggiungere che da un lato è il volano della crescita e degli investimenti e dall'altro Falck ha buona generazione di cassa. Comunque resta un punto a sfavore nella valutazione.
4) Si basa tutto sul raggiungimento degli obiettivi del BP che rimangono buoni ma c'è sempre la possibilità che vengano disattesi.


Saluti !Vedi l'allegato 405613

Mi permetto di fare una osservazione: ammesso che a fine anno il debito sia circa 620 milioni e che l'ebitda conseguito corrisponda a 130 milioni, siamo sicuri che il multiplo implicito sia pari a 6,5x? :cool:

La matematica direbbe sicuramente di si ma forse occorrerebbe tener in debito conto che parte di quel debito è stato generato a fronte dei 100 MWp di impianti entrati in funzione in corso d'anno (o addirittura che devono ancora entrare in funzione) e allora non sarebbe meglio "normalizzare" i dati in modo da confrontare mele con mele? :cool:

Faccio una seconda osservazione: i 620 milioni sono comprensivi del mark to market dei derivati accesi per coprire il rischio tasso (se non ricordo male la società ha coperto circa il 75% dell'esposizione complessiva); ciò significa che se i tassi dovessero salire improvvisamente di qua a fine anno il mark to market si ridurrebbe notevolmente e quindi conseguentemente anche la PFN di fine anno migliorerebbe in modo significativo (e il multiplo implicito quindi sarebbe più basso): sarebbe una buona notizia? A mio avviso per nulla dato che ovviamente sulla quota di debito non coperta dal rischio tasso in futuro la società pagherebbe maggiori interessi (senza tener conto dell'effetto sui nuovi investimenti e correlati finanziamenti...) e quindi resterebbero minori risorse per gli azionisti! :cool:
 
Certo che c'è da considerare il FV dei derivati come copertura sui tassi di interessi all'interno della PFN. Però allora bisognerebbe considerare anche il debito al lordo per vari motivi che è inutile ribadire. Anche perché cash & cash equivalents non sono così irrisori da soprassedere e il passaggio da net debt a gross debt cambia parecchio gli scenari a livello di moltiplicatori.

Il mio post era semplicemente una valutazione generale, prendendo spunto dai dati del BP, senza andare ad analizzare nel dettaglio le voci.
Grazie per l'osservazione, buon weekend!
Scusami ma non sono certo di aver compreso correttamente la tua posizione... :cool:

Affermi che il FV dei derivati va sempre considerato nella PFN. :rolleyes:

Nel caso di Falck un aumento dei tassi determinerebbe una riduzione della PFN (comprensiva dell'effetto mark to market) e dunque del multiplo implicito ma chiaramente in prospettiva, a parità di tutte le altre condizioni, l'azienda genererebbe di certo minor valore per gli azionisti (dovendo pagare interessi più elevati a fronte dei finanziamenti non oggetto di copertura) e dunque a logica dovrebbe essere meno attraente!

Non ti sembra contraddittorio che a fronte di un multiplo più basso la società sia meno attraente? :cool:

Detto ciò, con il mio esempio (ma ne potrei fare altri) volevo semplicemente evidenziare che occorre sempre andar oltre alla applicazione di una metodologia in maniera meccanicistica in quanto dietro ogni società c'è un'azienda ed un determinato modello di business e solo comprendendo realmente tali aspetti e le dinamiche più generali del settore di riferimento si possono poi trarre delle conclusioni circa il fatto che la stessa sia o meno sottovalutata (applicando i metodi di valutazione sempre "cum grano salis") e rappresenti magari un'opportunità di acquisto sulla base dei fondamentali... :bye:
 

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