Il 18 febbraio 2011 sp500 faceva un massimo per ora assoluto da oltre 2 anni a questa parte di 1343,52
Dopo un mese e mezzo sono intorno a 1328. Appena 15 miseri punti sotto.
A febbraio ci è arrivato tiratissimo di prezzi e di tempi. E infatti poi sono scesi.
Ora a livello di indicatori classicissimi rsi, macd etc sono molto meno tirati.
Certo, pensa però che bello se tutti i problemi del mondo si "risolvessero" esattamente nel modo in cui gli indici borsistici (in particolare Usa) risolvono i loro.
Se dovessimo "desumere" l'andamento delle cose REALI da come vanno gli indici, allora ad esempio dovremmo dire che in Giappone - tempo 15 giorni - e i reattori sono stati perfettamente riparati e ripristinati, la radioattività è scomparsa, le case son state ricostruite, gli evacuati son già tutti tornati, il 30% di deficit elettrico è già stato recuperato ecc. ecc.
In Libia e nell'intero NordAfrica tutto è tornato normale e non ci son più preoccupazioni per il petrolio e per ogni sorta di approvvigionamento energetico...
per non parlare di come son stati digeriti tutti i dati macro di questi giorni (vogliamo riproporli uno per uno, please ?).
Insomma, a seguire gli indici sembrerebbe sempre che quando si è troppo tirati scatta "Scherzi a Parte", uno spavento, tempo qualche giorno, arriva il cartello che avvisa appunto trattarsi di uno scherzo, due risate e di nuovo come prima, appunto non più "tirati"...
Ma che bello se la realtà andasse davvero così...
se ogni problema durasse il tempo di uno schiocco delle dita...
![Roll Eyes :rolleyes: :rolleyes:](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
se non lasciasse MAI conseguenze, compresi perfino gli incidenti simil Chernobyl
![Eek! :eek: :eek:](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
...
(per inciso, la cappa mediatica calata improvvisamente sul Giappone è inverosimile, sembra che davvero la verità sia stata immolata sui più lerci e torbidi degli altari...).
Io son convinto che in realtà gli indici Usa siano semplicemente la loro "INPS", la differenza tra loro e noi sta tutta lì. I nostri indici non serve a nessuno che stiano in piedi perchè la Borsa (oserei dire per fortuna) non deve dar da mangiare quasi a nessuno (e quei pochi sono in gran parte lestofanti
![Pollice giu! :down: :down:](/images/smilies/thumbsdown.gif)
), in Usa invece se crollassero sarebbe l'equivalente del nostro istituto previdenziale che chiudesse bottega...
Ma questo implica anche capire cosa significherebbe il giorno in cui non si riuscirà più a tenerli in piedi....
Saluti