baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
In pratica, volevo distinguere tra l'influenza "diretta", non mediata, che per riflesso mi danno un colore o un suono (percezione zero) dall'influenza dovuta all'identificazione, la quale attiva i N-S., ma anche dal momento attenzionale uno, quando ai colori aggiungo una forma ed un significato. Questo posso farlo, però, con l'aiuto di altri sensi, soprattutto il tatto, che mi fa percepire varie qualità dell'oggetto, ed è funzione che opera in ambito spaziale (qui/là) ma anche propriocettivo (caldo/freddo). Il senso dell'io, nonché l'attività dei N-S, pare invece in relazione soprattutto con il tempo, il tempo interiore.
Ora, guardando un quadro io già rinuncio ad integrarne la conoscenza con il senso del tatto, che non è compreso nelle condizioni del "gioco". Pertanto il riconoscimento delle forme si baserà su dati di memoria. Se vedo un dipinto che rappresenta una cascata riconosco che è una cascata perché ne ho viste, o so che cosa siano. Il quadro mette in moto una serie di operazioni visive, e solo visive, che associo ad una certa esperienza. Se l'esperienza è carente, anche il riconoscimento di quanto rappresentato lo sarà, e ciò vale anche per la fotografia.
Pertanto, riconoscere un soggetto in un quadro (paesaggio, figura ecc.) somiglia molto ad un indovinello. Facile un tempo, molto più compesso oggi.
Ora, guardando un quadro io già rinuncio ad integrarne la conoscenza con il senso del tatto, che non è compreso nelle condizioni del "gioco". Pertanto il riconoscimento delle forme si baserà su dati di memoria. Se vedo un dipinto che rappresenta una cascata riconosco che è una cascata perché ne ho viste, o so che cosa siano. Il quadro mette in moto una serie di operazioni visive, e solo visive, che associo ad una certa esperienza. Se l'esperienza è carente, anche il riconoscimento di quanto rappresentato lo sarà, e ciò vale anche per la fotografia.
Pertanto, riconoscere un soggetto in un quadro (paesaggio, figura ecc.) somiglia molto ad un indovinello. Facile un tempo, molto più compesso oggi.
Ultima modifica: