Il prossimo 10 agosto, il Siderografo di Bradley toccherà il livello più
basso mai raggiunto negli ultimi 80 anni.
per trovare un minimo di Siderografo inferiore al prossimo (sì… è proprio il prossimo!) bisognerebbe
tornare al 1931.
il minimo del 2010 rappresenta il minimo assoluto di Siderografo nell’arco
di 130 anni.
Fortunatamente (ehm…), se allarghiamo ancor più il nostro sguardo, scopriamo che
nell’arco di 200 anni il minimo del 2010, in fondo, sta solo al terzo posto: il secondo,
infatti, gli è soffiato via, seppure di un nonnulla, dal minimo del 1875.
Ora, se “1931” è sinonimo di “Grande Depressione”, e questo sono in molti a
saperlo, ben più difficile, invece, e questo vale per tutti, è riuscire a metter a fuoco
quel che accadde nel “1875”… V’aiutiamo noi: il 1875 è l’anno della “Grande
Depressione”. No, non si tratta di un refuso di stampa: è proprio così: il 1875
rappresenta uno degli anni de “la Prima Grande Depressione” ed il 1931 uno degli anni
de… “la Seconda Grande Depressione”. Mica colpa nostra se le Grandi Depressioni
sono state più d’una.
Certo, la possibilità di un evento non può esser confusa con la sua probabilità, ma
quanti, oggi, si sentono così sicuri da negare che tal evento parrebbe più probabile ora
che non tre anni fa?… Ovviamente, le probabilità potrebbero anche diminuire col
trascorrere dei mesi, tanto che se v’avessimo proposto il minimo di Siderografo del
2010 lo scorso febbraio, coloro che, dentro, ci avrebbero visto “il proprio futuro”
sarebbero stati, con ogni probabilità, molto più numerosi di quelli che potrebbero
vedervelo dentro oggi. E’ vero, quindi: le probabilità dell’evento potrebbero diminuire
con il trascorrere dei mesi, ma com’escludere che non siano, invece, “destinate” ad…
aumentare?
Anche perché non è certo attorno al Siderografo che le nostre analisi si dispiegano:
• per noi, infatti, il Siderografo è semplicemente un’agenda di lavoro.
D’altra parte, il Siderografo è di fatto un MACD.
No… non crediamo proprio che si debba interpretare il mercato guardando i pianeti:
E nel caso, noi non usiamo il Siderografo: usiamo il MACD o i nostri Percorsi.
La Madre di tutte le Inversioni con la I maiuscola (“regola nel tempo”), non è pertanto
il risultato di un’analisi condotta con il Siderografo di Bradley, come qualcuno invece
potrebbe pensare, bensì il risultato di un’anticipazione ipotetica del futuro (leggasi:
“simulazione”) condotta sul mercato azionario americano con l’aiuto dei nostri Percorsi
Generazionali. Che la stessa, poi, possa avvenir proprio nel 2010 (regola del tempo) è
quel che il Siderografo parrebbe oggi suggerirci.
Il percorso, comunque, è lungo e lo stesso passa anzitutto dalla violazione, decisa, di
area 1120 punti di S&P500. E a seguire dal probabile raggiungimento di area 1300
punti. E’ su tali livelli, infatti, che passa oggi quel che potrebbe fornire un senso a
tutto quel che sta accadendo sui mercati in questa fase. Vista da lontano, parrebbe
proprio una lotta contro il… tempo.
Il mercato americano ha, dalla sua, enormi probabilità di raggiungere i 1300 punti:
quel che ancor oggi noi non sappiamo, però, è se li raggiungerà “per tempo”.
