Fortezza Bastiani - elaborazione di trading systems, analisi ciclica, onde di Elliott

Il Vmn è sempre long, anche se sta degradando.

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Io non credo in un crollo.

Domani scade la proroga del ban a huawei ma verrà prorogato per altri 3 mesi.
Trump dovrà piegarsi ad un accordo con la cina.
Manca un anno alle elezioni.

Il 12 settembre parlerà la bce.
E i falchi sono totalmente estinti.
Neppure io credo a un crollo, però il conteggio rosso, formalmente, dovrebbe essere corretto.
A settembre dovrebbe cominciare il nuovo QE della Bce, il nuovo bazooka, questa volta pure con l'avallo della Germania, i cui dati economici non sono più brillanti come una volta (e, proprio per questo, anche i tedeschi dovrebbero essere maggiormente tolleranti).
 
Io credo che, forse, sarebbe il caso di trovare uomini di ricucitura, persone in grado di tessere una trama, di creare una federazione con gli altri.
Forse sarebbe davvero il caso di recuperare una dimensione collettiva, di discussione, di "cultura".

Per quanto riguarda il "localismo", poi, quello è il prodotto della storia italiana: l'Italia nasce come un Paese di campanili e tale resterà per sempre.
gli uomini di ricucitura sarebbero la soluzione migliore (mi viene in mente solo Prodi però negli ultimi 30 anni ed uno solo è davvero poco in così tanto tempo), ma io vedo figure come quelle estenuarsi in continui lavori di negoziazione in un paese fatto di localismi ma anche di "bastiancontrarismo" per il gusto di esserlo, mentre al di "sotto" del livello di potere con massima esposizione i "burocrati", quelli che fanno davvero funzionare (o meglio non funzionare) il paese continuano i loro affari, decidendo bellamente delle sorti di qualunque cosa...
se io penso ad una "rivoluzione" nel senso originario del termine, penserei all'azzeramento di questa marmaglia...consapevole del rischio di perdita di competenze, ma almeno si azzererebbe la corruzione ed il politico che dovesse vincere le elezioni potrebbe davvero governare, senza essere fatto fuori da intrighi orditi da questi omuncoli e dai loro tentacoli nelle istituzioni appena gli interessi di costoro vengono toccati.

guarda una città come Roma, cosa è successo ad uno come Marino, che sarà stato un imbecille per tanti motivi, ma che ha provato a cambiare qualcosa ed è stato bellamente fatto fuori con le solite fesserie...oggi la Raggi, che è una minus habens totale, preferisce non far nulla piuttosto che entrare nel tritacarne di cui sopra (ammesso e non concesso che sarebbe capace di prendere qualche decisione)
tutto questo si può tranquillamente estendere a livello nazionale e i politici lo sanno così bene che oramai non ne vedo uno che vada in politica per "cambiare le cose", ma solamente per avere i propri 2-3-5 anni di potere, farsi i propri affari e sistemarsi...
questa è la vera tragedia di questo paese...la politica ha perso ogni riferimento ad un ideale, smarrita tra la propaganda populista da una parte, e dall'altra il movimentismo caciarone e pressapochista dei 5S, l'isolamento elitario del PD (che parla ai "lavoratori", ma poi vince solo nei quartieri alti delle città o dove ancora permea il territorio (le regioni rosse), segno che si occupa di temi forse anche nobilmente alti (l'accoglienza, lo ius soli...) ma lontani dalla realtà di chi vive a centocelle tutti i giorni),
 
gli uomini di ricucitura sarebbero la soluzione migliore (mi viene in mente solo Prodi però negli ultimi 30 anni ed uno solo è davvero poco in così tanto tempo), ma io vedo figure come quelle estenuarsi in continui lavori di negoziazione in un paese fatto di localismi ma anche di "bastiancontrarismo" per il gusto di esserlo, mentre al di "sotto" del livello di potere con massima esposizione i "burocrati", quelli che fanno davvero funzionare (o meglio non funzionare) il paese continuano i loro affari, decidendo bellamente delle sorti di qualunque cosa...
se io penso ad una "rivoluzione" nel senso originario del termine, penserei all'azzeramento di questa marmaglia...consapevole del rischio di perdita di competenze, ma almeno si azzererebbe la corruzione ed il politico che dovesse vincere le elezioni potrebbe davvero governare, senza essere fatto fuori da intrighi orditi da questi omuncoli e dai loro tentacoli nelle istituzioni appena gli interessi di costoro vengono toccati.

guarda una città come Roma, cosa è successo ad uno come Marino, che sarà stato un imbecille per tanti motivi, ma che ha provato a cambiare qualcosa ed è stato bellamente fatto fuori con le solite fesserie...oggi la Raggi, che è una minus habens totale, preferisce non far nulla piuttosto che entrare nel tritacarne di cui sopra (ammesso e non concesso che sarebbe capace di prendere qualche decisione)
tutto questo si può tranquillamente estendere a livello nazionale e i politici lo sanno così bene che oramai non ne vedo uno che vada in politica per "cambiare le cose", ma solamente per avere i propri 2-3-5 anni di potere, farsi i propri affari e sistemarsi...
questa è la vera tragedia di questo paese...la politica ha perso ogni riferimento ad un ideale, smarrita tra la propaganda populista da una parte, e dall'altra il movimentismo caciarone e pressapochista dei 5S, l'isolamento elitario del PD (che parla ai "lavoratori", ma poi vince solo nei quartieri alti delle città o dove ancora permea il territorio (le regioni rosse), segno che si occupa di temi forse anche nobilmente alti (l'accoglienza, lo ius soli...) ma lontani dalla realtà di chi vive a centocelle tutti i giorni),
Infatti, secondo me l'importante è che regga l'Europa: quella è davvero l'unica nostra àncora di salvezza.
 
Io non credo in un crollo.

Domani scade la proroga del ban a huawei ma verrà prorogato per altri 3 mesi.
Trump dovrà piegarsi ad un accordo con la cina.
Manca un anno alle elezioni.

Il 12 settembre parlerà la bce.
E i falchi sono totalmente estinti.

Mi domando quale sarebbe per Trump il momento più favorevole per un accordo.
Potrebbe essere verso marzo, all'inizio della campagna elettorale.
Anche prima se la popolazione usa cominciasse a temere una recessione.
 
Salvini si è neutralizzato da solo, facendo il passo più lungo della gamba: la sua pittoresca richiesta di "pieni poteri" ha allarmato prima gli italiani che gli Stati esteri.
Io non credo che il M5S possa fidarsi ancora di Salvini, a meno che i parlamentari e i ministri pentastellati non siano affetti dalla sindrome di Stoccolma (da una forma grave di tale sindrome).
Allo stesso modo, non credo che Berlusconi riesca a digerire un'alleanza con Salvini.
Molto probabile sarà un'alleanza tra PD e M5S: tale accordo si presenterà come alleanza di legislatura, ma non credo che potrà durare più di quanto è durato l'attuale governo.
Tuttavia, un'alleanza PD-M5S sarà strategica per "sgonfiare" l'eccesso di consenso della Lega.
Fra un anno saremo di nuovo al punto di partenza, ma con una Lega sicuramente meno dominante.

Il Parlamento non verrà sciolto: è un Parlamento giovane che certamente non desidera né il suicidio né l'eutanasia.
E, inoltre, la Costituzione prevede che il Presidente della Repubblica cerchi una maggioranza alternativa.

Interessante è questa riflessione di Sabino Cassese
Editoriale | La confusione, la realtà e gli accordi che sono possibili
 

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