Credevo qualcosa meglio riguardo gli utili:
Ssbt: utile netto 2009/2010 sale a 10,2 mln (+1% a/a) - Milano Finanza Interactive Edition
MILANO (MF-DJ)--L'utile netto di Ssbt, nell'esercizio 2009-2010, e' pari
a 10,2 mln, rispetto ai 10,1 mln euro dell'esercizio 2008-2009.
I ricavi consolidati, si legge in una nota, si attestano a 60,9 mln
(+15,1% a/a). L'Ebitda ammonta a 19,2 mln euro (+1,9% a/a), pari al 31,5%
sui ricavi, mentre l'Ebit si attesta a 17,2 mln euro (+1,0% a/a), pari al
28,2% sui ricavi.
Al 30 settembre 2010 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo e'
pari a 37,8 mln rispetto ai 15,9 mln al 30 settembre 2009. La Capogruppo,
Screen Service Broadcasting Technologies, ha registrato nell'esercizio
2009-10 ricavi pari a 54,7 mln euro (+6,1% a/a), l'Ebitda si e' attestato
a 20,0 mln, e l'utile netto conseguito e' pari a 10,9 mln (9,8 mln
nell'esercizio precedente).
A seguito di questi risultati, il Cda ha deciso di proporre alla
prossima assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di
0,022 euro per azione (pari a circa il 28% dell'utile netto), con data di
stacco della cedola nr. 3 fissata il 28 febbraio 2011, che verra' posto
in pagamento dal 3 marzo 2011. Il Cda ha inoltre approvato,
all'unanimita', l'adozione delle nuove procedure che disciplinano le
operazioni con parti correlate".
"I soddisfacenti risultati dell'esercizio appena concluso - ha
commentato il presidente Simone Cimino - rappresentano un punto di
partenza per un nuovo scenario di business di respiro internazionale. Il
presidio sui mercati non domestici, quali Brasile, Stati Uniti e Russia,
si sta consolidando e l'incidenza del fatturato estero e' in costante
aumento. In quest'ottica l'impegno del Gruppo si riflette in progressivi e
mirati investimenti in termini di personale specializzato e sviluppo di
tecnologie in linea con gli standard locali".
"Per il 2011 la parola d'ordine quindi rimane crescita nei mercati
internazionali e nel mercato delle frequenze nazionali - ha affermato
l'a.d. Antonio Mazzara. Oltre che fornitore di soluzioni per emittenti
televisivi domestici e internazionali, Screen Service si posiziona infatti
come operatore di rete televisiva in ambito nazionale tramite lo sviluppo
del Mux di Tivuitalia, che ha gia' raggiunto una copertura di circa il 61%
della popolazione. Abbiamo come obiettivo quello di raggiungere una
copertura del 70% della popolazione, pari a circa 40 mln di abitanti, nei
primi mesi del 2011".
"Il mercato della radiodiffusione televisiva e' in pieno fermento - ha
concluso Mazzara - e Screen Service e' protagonista nel cogliere le
opportunita' derivanti dall'evoluzione verso la trasmissione digitale
grazie a soluzioni integrate e personalizzate in base alle diverse
necessita' delle emittenti radio-televisive e alla realizzazione di una
nuova offerta di capacita' trasmissiva, risorsa sempre piu' scarsa. La
rete di trasmissione di Tivuitalia rappresenta un asset con elevate
potenzialita' che e' in corso di valorizzazione tramite affitto di
capacita' trasmissiva a fornitori di contenuti nazionali e internazionali
interessati a penetrare il mercato televisivo italiano".
com/lab
Però le potenzialità continuano ad essere elevate
.
Peccato per il crollo della borsa di oggi se no si monetizzava qualcosina