Assicurazioni Generali (G) Generali riuscirà a restare italiana o sarà mangiata da Axa?

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retroscena generali - al “licenziato” alberto minali è stato concesso di intervenire in consiglio
 
Intesa Sanpaolo: Gros-Pietro, Generali Ass. non ha nulla da cui difendersi


MILANO (MF-DJ)--L'acquisto del 3% di Intesa Sanpaolo da parte di Generali Ass. "è stata presentata come una mossa difensiva. Non hanno niente da cui difendersi. Se ci sarà una valutazione di opportunità a fare delle combinazioni con Generali lo faremo sapere. E allora poi il mercato potrà giudicare".

Lo ha affermato Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, a margine del convegno "Il mondo nel 2017. Opportunità e rischi per le imprese italiane".

"Quello che noi abbiamo visto e che è stato comunicato è che Generali ha acquistato il 3% dei nostri diritti di voto", ha proseguito. "Non sono gli unici investitori istituzionali che hanno acquistato non solo diritti di voto ma azioni del nostro capitale. È un capitale liberamente disponibile sul mercato. Abbiamo anche altri gruppi di assicurazioni che partecipano al nostro capitale e per noi va bene".

Incalzato dai cronisti che gli chiedevano se il deal con il Leone avesse subito un rallentamento, il presidente ha sottolineato che "non c'è una operazione Intesa-Generali. C'è una valutazione di possibilità di sviluppo da parte di Intesa che riguarda una serie di possibili evoluzioni, compresa un'operazione che potrebbe riguardare Generali e che tuttavia andrebbe poi valutata nei dettagli qualora la si ritenesse interessante. Per adesso, come detto, c'è solo un case study".

"Non abbiamo mai parlato di un'offerta pubblica di acquisto. Non abbiamo mai parlato di offerte pubbliche. Semplicemente di valutazioni che attualmente sono in corso presso il nostro management", ha detto ancora il Presidente di Ca' de Sass.

Infine a chi gli chiedeva quale potesse essere la tempistica per chiudere la valutazione, Gros-Pietro ha detto: "non lo so anche perchè è il management che sta procedendo alla valutazione".

(END) Dow Jones Newswires

February 07, 2017 05:12 ET (10:12 GMT)
 
Greco fa bene alle assicurazioni anche svizzere
Balzo dell’utile per Zurich
Il gruppo assicurativo ha registrato guadagni per 3,19 miliardi di franchi nel 2016, +74% rispetto al 2015
giovedì 09/02/17 07:16 - ultimo aggiornamento: giovedì 09/02/17 08:02

Balzo dell’utile per Zurich


L’utile di Zurich è cresciuto del 74% l’anno scorso rispetto al 2015 per raggiungere 3,19 miliardi di franchi. Lo ha comunicato giovedì il gruppo assicurativo, stando al quale il giro d'affari è rimasto stabile a 68 miliardi di franchi.

L'assicuratore spiega in un comunicato di aver approfittato dell'aumentata redditività nelle attività di General Insurance e di "una crescita costante" nelle unità Global Life e Farmers.

Il CEO Mario Greco si è rallegrato di essere riuscito a realizzare risparmi di 300 milioni di dollari. Il quarto trimestre del 2016 è stato archiviato con un utile netto di 685 milioni di dollari, a fronte di una perdita di 424 milioni dodici mesi prima. Il risultato operativo trimestrale si è assestato a 1,13 miliardi di dollari, in progressione del 165%. La performance annunciata stamane è grosso modo in linea con le previsioni degli analisti.
 
Alleanza conferma nel 2016 il record della nuova produzione
La compagnia del gruppo Generali ha chiuso l'esercizio 2016 con una raccolta premi di 4,6 mld di euro (+2%), una raccolta netta vita di 1,4 mld (+25%) e una nuova produzione pari a 2 mld. Incremento a doppia cifra (+38%) per i piani previdenziali. Completato il programma di digitalizzazione
di Francesca Gerosa


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Alleanza Assicurazioni conferma nel 2016 il record della nuova produzione. La compagnia del gruppo Generali ha chiuso il passato esercizio con una raccolta premi di 4,6 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto al 2015, una raccolta netta vita di 1,4 miliardi di euro (+25%) e una nuova produzione pari a 2 miliardi di euro.

Mentre i piani previdenziali hanno segnato un incremento a doppia cifra (+38%) grazie alla campagna di consulenza lanciata lo scorso anno, "Alleati per la Previdenza", che ha aiutato le famiglie italiane a interpretare la busta arancione inviata dall'Inps. Alleanza è leader nella previdenza con una quota di mercato del 15%.

Le cifre sono state rese note in occasione della convention annuale dei dipendenti e dei manager di rete a Genova, presente anche il Country manager di Generali , Marco Sesana. Ad annunciare l'andamento del 2016 e a presentare le nuove iniziative di sviluppo è stato l'ad di Alleanza, Davide Passero, il quale ha sottolineato che in meno di un anno la compagnia ha completato il progetto Digit@ll Care che, grazie ai tablet in dotazione a 3500 consulenti, consente la gestione della clientela in mobilità: dalla profilazione all'acquisto con firma digitale, al pagamento tramite pos.

Si tratta di uno dei più grandi progetti di digitalizzazione del settore assicurativo europeo. "Negli ultimi anni la nostra compagnia si è focalizzata su importanti investimenti in formazione e tecnologia per garantire più elevati standard di servizio e tempestività verso i clienti. Una strategia che anche nel 2016 ci ha consentito di ottenere risultati in crescita e di confermare il record storico di una nuova produzione a 2 miliardi", ha commentato l'ad.

Durante la convention Alleanza ha anche lanciato la nuova soluzione assicurativa "Valore Alleanza", che risponde in modo innovativo ai bisogni di protezione, rendimento e liquidabilità del capitale nell'attuale contesto di bassi tassi di interesse. Si tratta di un prodotto ibrido di ultima generazione che ha l'obiettivo di far crescere i risparmi con rendimenti competitivi rispetto ai titoli di Stato su un orizzonte temporale di almeno 5 anni.

La composizione dell'investimento combina la gestione separata Euro San Giorgio, caratterizzata da rendimenti stabili nel tempo, con il Fondo Alleanza Obbligazionario, che adotta una strategia di investimento prudente a rendimenti più alti dei titoli di Stato, basata sulla volatilità contenuta. Per chi vuole tutelare non solo il capitale ma anche la propria persona e la propria famiglia sono, inoltre, previste garanzie di protezione per incidenti e infortuni.

A Piazza Affari al momento il titolo Generali sale dello 0,61% a quota 14,82 euro. Al termine del direttivo del patto di sindacato di Mediobanca di oggi, uno dei partecipanti, Carlo Pesenti, ha dichiarato che nel corso della riunione "non ci sono state domande su Generali ". La compagnia assicurativa triestina, come è noto, è finita nel mirino di Intesa Sanpaolo , che sta studiando possibili combinazioni industriali con il Leone, ma ancora non ha proposto alcuna operazione concreta.
 
Allianz, utili in crescita e maxi-buyback. Lima il portafoglio di Btp
La Repubblica - ‎

Il segmento Vita e Salute spinge l'utile operativo del colosso tedesco, che lancia un piano di riacquisto di azioni fino a 3 miliardi di euro. I profitti salgono del 4% a 6,9 miliardi: dividendo sopra le attese a 7,6 euro. I titoli sovrani italiani ...


insomma le assicurazioni fanno utili in aumento..... però le assic straniere riducono i BTP.....
c'è da chiedersi se anche le società di gestione del risparmio riducano anche loro i BTP e magari aumentino gli OAT francesi.....


 
anche Luxottica diventa francese
(Teleborsa) - L'autorità di vigilanza sui mercati francesi (AMF) ha autorizzato Delfin, azionista di maggioranza di Luxottica, a rinunciare all'obbligo di depositare un'OPA sul capitale del gruppo che nascerà dalla fusione con la francese Essilor. L'integrazione tra i due gruppi, che darà vita a un colosso mondiale dell'occhialeria, è stata annunciata a gennaio. Secondo i termini dell'accordo siglato a marzo, che dovrà essere approvato dall'assemblea di Essilor, Delfin dovrà apportare tutte le azioni Luxottica nelle sue mani, pari al 62,5% del capitale, in cambio di nuove azioni emesse da Essilor.
2017-04-13 07:45:01
 
Luxottica risente dell'indebolimento del DOLLARO
Luxottica: fatturato cons. 3* trim a 2,147 mld (-3,5% a/a)

MILANO (MF-DJ)--Luxottica Group ha archiviato il terzo trimestre con un fatturato di 2,147 mld in calo del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Quest'ultimo, informa una nota, cresce dello 0,8% a cambi costanti2 (-3,5% a cambi correnti, a seguito della forte rivalutazione dell'Euro nei confronti delle principali monete). Nei nove mesi i ricavi salgono dell'1,5% a cambi costanti (+1,7% a cambi correnti).

La performance delle vendite del trimestre evidenzia una doppia velocità: accelerazione della crescita nei mesi di luglio e agosto rispetto al primo semestre e calo in settembre per effetto di eventi straordinari che hanno penalizzato il business, principalmente in Nord America, comportando la chiusura di circa 800 negozi del Gruppo e la perdita complessiva di oltre 4 mila giornate di vendita al dettaglio.

Le vendite del trimestre sono sostenute dalla solida crescita in Europa e America Latina e da un miglioramento in Asia-Pacifico. Pesano ancora in Nord America la ristrutturazione dei canali sportivo e retail di Oakley e i cambiamenti nel business LensCrafters.

Continua, poi, la crescita di Ray-Ban, marchio innovativo e molto amato specialmente dalle nuove generazioni. Grazie a una gestione integrata dei canali di vendita che mette al centro il consumatore finale, Ray-Ban cresce a doppia cifra nel wholesale in Nord America, su RayBan.com a livello globale e attraverso i negozi monomarca in Cina.

La divisione Wholesale, in miglioramento rispetto al secondo trimestre, registra un fatturato invariato (-0,3% a cambi costanti2 ), grazie all'incremento del prezzo medio e all'effetto virtuoso della "MAP policy" in Nord America. Il business retail cresce dell'1,3% a cambi costanti2 beneficiando del contributo dei nuovi negozi, dell'ottima performance di OPSM in Australia e dei negozi Ray-Ban in Cina. Le vendite omogenee3 sono in calo del 5,1% a seguito degli eventi straordinari e dell'evoluzione del modello di business di LensCrafters.

"Siamo soddisfatti dei risultati dei mesi di luglio e agosto, nei quali i business del Gruppo hanno generato una solida crescita. Gli eventi non prevedibili di settembre hanno penalizzato le vendite del periodo, in particolare i risultati del nostro business in Nord America, Messico e Cina. Ciononostante, e al netto della forte volatilità dei cambi, abbiamo chiuso un trimestre in crescita", commentano Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo, e Massimo Vian, a.d. Prodotto e Operations di Luxottica.

"Le tante iniziative adottate nell'ultimo biennio stanno portando benefici evidenti, come nel caso della 'MAP policy' che in Nord America sta dando forte impulso alla crescita a doppia cifra di RayBan nel sole e online. Il successo di OPSM in Australia è un ulteriore esempio di iniziativa strategica realizzata dal gruppo con coerenza e determinazione. Con lo stesso spirito guidiamo oggi il cambiamento in LensCrafters e lavoriamo per il successo della catena nel lungo periodo, con una nuova offerta commerciale coraggiosa per il mercato americano perché chiara e trasparente, pulita da logiche promozionali e centrata sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti", proseguono i top manager. "Grazie al ritorno alla crescita delle prime settimane di ottobre e alla solida redditività e generazione di cassa nei nove mesi, confermiamo l'outlook per il 2017. Siamo fiduciosi che le tante iniziative poste in essere nell'ultimo biennio possano portare un'accelerazione della crescita nel 2018".

com/cce

(END) Dow Jones Newswires

October 23, 2017 11:54 ET (15:54 GMT)
 

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