Rispondo brevemente:
- cambio non 1 a 1 , ma esattamente come siamo entrati nell'euro : 1000 euro = 2.000.000 di lire
- perchè i fornitori non dovrebbero più fornirci ? Loro vendono il prodotto al prezzo a cui l'hanno sempre venduto. 1 barile di petrolio = 90 dollari. Siamo noi che dobbiamo prendere le lire e cambiarle in dollari. Lo stesso vale per il prodotto acquistato in euro
- prima di tutto si stampa la moneta. Cosa vuol dire come si fa ? Ma scusate, quando stampano le monete false, qualcuno lo sa ? Li scoprono sempre dopo che le hanno stampate.
- è giusto quanto ha scritto Generali, non è stata normata l'uscita di un paese dall'euro, ma se sei alla canna del gas, dalla sera alla mattina, modello amato, si proclama l'uscita dall'euro.
- piuttosto che morire con l'euro, preferisco combattere e rischiare, almeno ho cercato una via d'uscita.
- domanda, ma se un pasto in trattoria costava 10.000 lire, passato poi a 10 euro (20.000 lire) perchè non potrebbe costare ancora 10.000 lire ?
Analizzate il costo di ogni singolo piatto e Vi renderete conto che è possibile.
- Debito statale. Beh, se siamo in default quanto garantiamo ? Un giorno mi hanno risposto che l'italia paga già negli interessi un tasso di default. E allora ? Mi spiace per coloro che hanno i titoli di stato, ma - se la vogliamo vedere bene - investire in titoli di stato è togliere ricchezza dal giro economico, in pratica è un investimento parassitario.
Chi acquistò i bond argentini, cosa si trovò in tasca ? Ed i fondi Europrogramme di Bagnasco, ve lo ricordate ? E le azioni parmalat ? E le azioni UCG, Intesa, BpBg, Mps, un po' tutti gli istituti bancari ?
Perso per perso, sono per rischiare. Se va male, almeno sono stato padrone del mio destino. e non servo di crukki-landia.
Guardate che l'ho sintetizzata proprio alla kazzo.