Macroeconomia Gioco semiserio per chi vuole tornare alla lira

A me uno stipendio da duemilioni e mezzo non mi dispiacerebbe, se non le tasche almeno mi riempirebbe la bocca.
Se poi un idraulico mi chiedesse trecentomila lire per cambiarmi lo sciacquone lo manderei a cagare, nel suo di cesso, ovviamente.


ciao Indignado :D

qui (intendo in questa discussione),
il punto non è ritrovarsi con due o tre milioni di lire,
mi interessava se qualcuno ha in mente il (un) procedimento tecnico per tornare alla lira
insomma come si fa a tornare alla lira ?
 
ciao Indignado :D

qui (intendo in questa discussione),
il punto non è ritrovarsi con due o tre milioni di lire,
mi interessava se qualcuno ha in mente il (un) procedimento tecnico per tornare alla lira
insomma come si fa a tornare alla lira ?

Ah quello è facile.

Si nazionalizzano le banche, si mette in moratoria il debito pubblico detenuto da soggetti esteri, si stampano nuove banconote e si controllano i prezzi.

Se non possiamo comprarci il petrolio si va in bici per un po' o a dorso di mulo e ci si scalda con la legna e i cappotti grossi.
 
Dimenticavo, intanto alle straripanti masse di turisti tedeschi con in tasca i marchi o ancora l'euro gli si fa la cresta.
 
se torniamo alla liretta vorrei sapere chi finanziera' il debito pubblico con una valuta da terzo mondo ....alla merce' di FMI e banche d'affari a stelle e strisce ma anche inglesi ...non aspettano altro:down: ....saremmo in ginocchio per il resto dei nostri giorni ... i senegalesi che vendono calzini fuori dai supermercati sanno cosa significa essere sfruttati e schiacciati dai creditori internazionali...chiedete a loro :D:D

tra poco si affaccera' un esimio economista da forum , e spieghera' invece i vantaggi della liretta (agli sprovveduti):sad: ...attendere prego :D:D
 
Ah quello è facile.

Si nazionalizzano le banche, si mette in moratoria il debito pubblico detenuto da soggetti esteri, si stampano nuove banconote e si controllano i prezzi.

Se non possiamo comprarci il petrolio si va in bici per un po' o a dorso di mulo e ci si scalda con la legna e i cappotti grossi.


a caxxo proprio facile , come bere un bicchier d'acqua :D
 
Il debito pubblico in realtà si finanzia con le tasse de noialtri, che lo finanzino i capitali stranieri è una favola. Loro si fot.tono giusto gli interessi.

Quindi gli si da un pagherò per quello che hanno già e zitti e mosca, se no che ci facciano la guerra o che ci ammazzino i presidenti.

Nell'ultima ipotesi, sai che goduria?
 
Dimenticavo, intanto alle straripanti masse di turisti tedeschi con in tasca i marchi o ancora l'euro gli si fa la cresta.

sei rimasto indietro
le straripanti masse di turisti tedeschi si sono divise fra spagna e croazia
dove spendono meno / molto meno
si sono accorti che facevamo la cresta e non sono poi così idioti :rolleyes:
 
se torniamo alla liretta vorrei sapere chi finanziera' il debito pubblico con una valuta da terzo mondo ....alla merce' di FMI e banche d'affari a stelle e strisce ma anche inglesi ...non aspettano altro:down: ....saremmo in ginocchio per il resto dei nostri giorni ...

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semplicemente non sarebbe finanziabile :(
(e comunque temo non sia questione di SE ma di QUANDO)
dall'FMI ci scampi il cielo :titanic:
 
Il problema vero è che l'euro, pensato per unificare gli europei, si è trasformato in un grimmaldello strepitoso per far rivivere i più biechi sentimenti revanscisti.

Ciò è dipeso dalla caratura lillipuziana delle classi politiche europee. Quindi, a questo punto o si ritrova per vie miracolose o popolari un sentimento riunificante o la disintegrazione procederà inesorabile.

Così com'è ora l'euro è senza dubbio un fattore detonante, in un contesto governato da incapaci e quintecolonne degli avversari geopolitici.
 

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