Usa: Bernanke, lui confida
Continueremo a monitorare attentamente gli sviluppi sui mercati valutari" e il duplice obiettivo della Fed sulla stabilita' dei prezzi e la massimizzazione di uno sviluppo sostenibile dell'occupazione e dell'economia "saranno fattori chiave per assicurare che il dollaro rimanga una valuta forte e stabile".
E' quanto ha dichiarato il presidente della Fed, Ben Bernanke, in un discorso ad una conferenza a Barcellona, aggiungendo che "per ora" la politica monetaria statunitense "sembra ben posizionata per promuovere la crescita e la stabilita' dei prezzi".
Bernanke ha quindi spiegato che "il funzionamento dei mercati finanziari e' migliorato" anche se rimangono alcune condizioni restrittive.
Sull'economia ha detto che "continua la contrazione delle costruzioni residenziali e un ampio numero di case invendute", la spese per consumi "ha finora aiutato piu' di quanto ci si aspettasse, ma le famiglie continuano ad affrontare 'venti contrari', inclusi il calo del prezzo delle case, condizioni di credito piu' ristrette, prezzi energetici piu' alti e un mercato del lavoro meno forte".
La situazione migliorera' nella seconda parte del 2008, grazie all'effetto della politica monetaria e di quella fiscale, ma "finche' il mercato immobiliare, e in particolare i prezzi delle case, non mostreranno segnali di stabilizzazione, i rischi per la crescita rimarranno al ribasso.
I recenti aumenti dei prezzi del petrolio pongono ulteriori pressioni al ribasso sulla crescita".
Dall'altro lato, pero', "l'inflazione rimane elevata" e "la possibilita' che i prezzi delle materie prime continuino a salire e' un rischio importante alle previsioni sull'inflazione", ha concluso Bernanke.