@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (17 lettori)

ettore_61

?????????????????????
Re: MI PRESENTO

aqua ha scritto:
:ciao:


buona sera a tutti sono giuseppe.
vorrei fare i miei complimenti a tutti i partecipanti di questo forum.
Mi sono iscritto da poco ma vi seguo da diversi mesi, e così stasera sono uscito dall'ombra (come si sente dire spesso in questa legislatura).
Qualcuno potrebbe farmi l'analisi di un titolo che mi interessa molto Autogrill.
Sò che avrei dovuto avanzare la richiesta dall'altra parte ma misembrava educato prima salutarvi prima di avanzare pretese .

Giu.



p.s. questa è la quinta volta che riscrivo il mess. ogni volta che provavo ad inserire uan faccina mi scompariva tutto il testo.


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Ciao aqua e benvenuto.
Vedo che Agatuccia ha gia' fatto gli onori di casa...... non se ne perde uno..... :lol: :lol:

Bello il nick....e' dissetante.

:up: :up: :up:

Ettore
 

ettore_61

?????????????????????
Re: Cremonini

ottodenari ha scritto:
Buona sera a tutti.
Una domanda per Ettore (ma chiunque abbia esperienza in merito può aiutarmi... :) ): su Cremonini l'OPA non mi sembra stia avendo gran successo. Scade il 13 Giugno e ad oggi hanno recuperato il 22% delle azioni. Se l'OPA và semi deserta cosa succede? E' ipotizzabile che chi la vuole delistare alzi il prezzo dell'offerta? Oppure storicamente la cosa finisce lì?

Grazie.

Ciao.

Ciao ghirotto,

non ti so rispondere anche perche' non la sto seguendo.
Sinceramente non ricordo di OPA andate male ......... una cosa forse e' certa ....se non va a buon fine, il titolo potrebbe crollare.....nel vero senso della parola.....

:up:
 

dona46

Forumer storico
x otto

Anche se non ricorressero i presupposti per adempiere all’obbligo di acquisto o diritto d’acquisto, il programma prevede la fusione per incorporazione della Cremonini spa nella Cremonini Investimenti, con il conseguente delisting - spiega a Borsa&Finanza l’amministratore delegato Vincenzo Cremonini - Gli azionisti che non dovessero aderire all’offerta resteranno titolari di strumenti finanziari non negoziabili in alcun mercato regolamentato, con conseguente difficoltà a liquidare in futuro il proprio investimento. Il prezzo di offerta, 3 euro per azione, è estremamente fair. E corrisponde a un premio del 14,1% rispetto all’ultimo prezzo ufficiale prima dell’annuncio, e oltre il +25% a un anno. Aggiungo che da quanto visto in assemblea abbiamo riscontrato un significativo consenso da parte degli azionisti di minoranza».
Dottor Cremonini, facciamo qualche conto. Il collocamento nel dicembre 1998 valutava la società 3,46 euro per azione. L’Opa lanciata a 3 euro per azione, compreso il dividendo di 0,08 euro, valuta il gruppo oltre il 15% in meno. Cosa è successo in questi dieci anni? Come è stato determinato il prezzo dell’offerta?
Il riferimento al prezzo di quotazione del 1998 non è molto pertinente, considerate le valutazioni di quel periodo. Eravamo in piena new economy (anche se il business di Cremonini, il gruppo commercializza carni, è certamente old economy, ndr) e tutte le società venivano valorizzate a multipli elevati. Che infatti, successivamente, non sono stati più utilizzati. Oggi, dopo aver attraversato anche la crisi della mucca pazza che aveva fatto crollare il titolo a 0,98 euro, siamo in una fase diametralmente opposta. Inoltre vanno anche considerati i dividendi distribuiti. C’è stato un dividend yield medio di oltre il 5 per cento. Infine 3 euro per azione rappresenta la valutazione massima dalla quotazione. La determinazione del prezzo deriva da un mix di quattro analisi: le medie ponderate dei valori nell’ultimo anno; i premi impliciti pagati in offerte precedenti; i target price indicati dagli analisti; la valorizzazione della società determinata come somma delle attività.
 

dona46

Forumer storico
solito report

Quotazioni

HANG SENG

NIKKEI 225


S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Variazione degli indici rilevata alle ore 5:30 : Topix (Tokyo) +1.11% Nikkei 225 (notizie) +1.64% Hang Seng (notizie) +0.97% Shanghai -0.17% Shenzhen -0.03% Taiwan Taiex +0.47% Kospi -0.08%
Ieri citando i recenti conflitti sociali dovuti al rialzo dei prezzi dei prodotti petroliferi terminavo il mio intervento così : “Il presidente della banca centrale americana, Ben Bernanke ha quindi dichiarato che l'inflazione è significativamente più alta di quanto la Fed vuole, che gli elevati prezzi dell'energia pongono significative sfide e ha ribadito quindi che la corsa dei prezzi e' una preoccupazione per la Fed. Detta in altri termini : Abbiamo già dato.”Detta in altri termini, sono stato un povero ingenuo e non mi consola il fatto di esserlo stato in compagnia del ministro degli Esteri, Franco Frattini, che in chiusura del deludente vertice della Fao di Roma ha dichiarato "Ci sono degli attori multinazionali, grandissime imprese come quelle petrolifere, che con il prezzo del greggio che cresce stanno facendo enormi guadagni. E' possibile che non paghino nulla, nemmeno una piccola parte di questi enormi guadagni, per aiutare quelli che muoiono fame?".Chi è abituato per abitudine e mestiere ad arricchirsi senza ritegno, se infastidito, può imporre al mercato un rialzo giornaliero del 4.6% greggio e un rialzo delle proprie quotazioni altrettanto corposo. Giusto per far capire al mondo chi comanda per davvero. Per onore di cronaca dovrei raccontarvi del MSCI Asia Pacific Index che questa mattina sale di oltre un punto percentuale grazie al rialzo dei titoli petroliferi e minerari e di quali titoli trascinano i listini, ma preferisco invece mettervi in guardia riguardo a quello che sta succedendo in Darfur e a quello che potrà accadere.Faccio una premessa : In Darfur ci sono 500.000 barili di petrolio da estrarre al giorno e la Cina ricava il 30% del proprio petrolio dall'Africa. Cina che ha migliaia di soldati schierati a protezione degli impianti petroliferi. In questi giorni il coordinatore ONU dell'area ha comunicato che la regione è sull'orlo della guerra civile con gli eserciti delle fazioni del nord e del sud che stanno manovrando per incontrarsi in una zona del Sudan centrale. E proprio in un momento così caldo il Sudan ha deciso di bandire le ditte statunitensi dai contratti con i peacekeepers internazionali in Darfur e di non rinnovare il contratto della società PA&E, sussidiaria al 100 per cento della Lockeed Martin Corp. quando scadrà in luglio. I rapporti tra Sudan e Washington sono sempre più tesi, soprattutto da quando l'amministrazione Usa ha utilizzato di continuo il termine “genocidio” per descrivere la situazione in Darfur, attribuendone la responsabilità al governo di Khartoum. Pensateci bene, la situazione in Sudan non è poi così tanto differente dalla situazione in Iraq pre “pacificazione USA”. E con i cinesi che hanno forti interessi anche in Iran oltre che in africa, gli americani dovranno fare i conti. Nel bene e nel male. RobertoMalnati
 

dona46

Forumer storico
tenaris

I volumi scambiati nell'ultima seduta, di 7,516,685 pezzi, risultano superiori a quelli della media settimanale del 55 % circa. La chiusura di seduta è stata registrata a 20.340 dopo che il titolo aveva toccato un massimo a 20.360 ed un minimo a 19.140 euro. I segnali tecnici evidenziano una fase di mercato moderatamente direzionata. L'indirizzo più probabile del trend è tuttavia al rialzo, con obiettivi estesi fino a 21.921 euro. La condizione dell'RSI (relative strength index) a 8 sedute, in ipercomprato, potrebbe tuttavia favorire la comparsa di correzioni al ribasso, introdotte dalla violazione di area 19,15. L'obiettivo di rialzo indicato è raggiungibile a seguito di movimenti che comportino nel breve la rottura di 20.701 euro. Il quadro rialzista presentato in precedenza viene compromesso dalla rottura, confermata in chiusura di giornata, di 19.193 . La violazione di questo livello, limite massimo per eventuali flessioni contro la tendenza attesa, allenterebbe le spinte al rialzo. Attendere tuttavia una conferma in daily close successiva alla rottura del supporto prima di intervenire al ribasso. La volatilità storica calcolata a 3 mesi è in linea con quella media di mercato. In base all'analisi del Beta (calcolato sulle ultime 23 sedute) il titolo risulta aggressivo, amplifica cioè i movimenti dell'indice, ed è da
 

dona46

Forumer storico
veilfast

crescita a 2 cifre per questo titolo in borsa, superata la resistenza di lungo, i prossimi obiettivi sono una villa a Mondello e panfilo in costa smeralda. Si consiglia l'acquisto e tenere in portafoglio per tanto tempo


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dona46

Forumer storico
petrolio

Petrolio in rialzo sul mercato after hours di New York. Il greggio con consegna a luglio e' scambiato a 128,66 dollari al barile (+0,7%).
 

dona46

Forumer storico
conto salato

La banche in Europa hanno riportato perdite più pesanti di quelle americane da quando la tempesta subprime si è scatenata. Lo scrive il Financial Times citando l'Istituto di Finanza Internazionale. Dei 387 miliardi di dollari di perdite totale gli istituti europei hanno incominciato a darne notizia a partire dall'inizio del 2007, 200 miliardi di dollari è il fardello di gruppi Ue mentre 166 miliardi quello delle banche Usa, prosegue il giornale citando l'istituto con sede a Washington. Per compensare le perdite, le banche europee hanno effettuato aumenti di capitale per 125,5 miliardi, mentre quelle Usa per 141 miliardi .
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