BORSA: NY GIU' CON POSSIBILE RIALZO TASSI INTERESSE FED
NEW YORK, 9 giu - Il possibile rialzo dei tassi di
interesse da parte della Fed, come ventilato da alcuni
componenti della banca centrale americana, spaventa Wall Street
che dopo un avvio di giornata in rialzo, ripiega e chiude in
altalena. Il Dow Jones avanza dello 0,62% a 12.284,63 punti, il
Nasdaq arretra dello 0,61% a 2.459,46 punti e lo S&P 500 segna
un +0,09% a 1.361,86 punti.
La parole del presidente della Fed di New York, Tim
Geithner, e di quello della Fed di Dallas, Richard Fisher, nelle
quali gli analisti intravedono una possibile stretta del costo
del denaro pesano sugli indici. L'obiettivo della Fed e' quello
di ''mantenere sotto controllo l'inflazione'', spiega Fisher,
precisando che nessuno all'interno della banca centrale ''vuole
incoraggiare l'inflazione''. Geithner, invece, evidenzia come a
causa delle pressioni inflazionistiche potrebbe essere
necessaria a livello globale una politica monetaria piu'
restrittiva. L'inflazione, infatti, e' ormai in cima alle
preoccupazioni della banca centrale statunitense che si trova
pero' con le mani legate: da un lato i prezzi che crescono anche
in scia all'impennata del petrolio e, dall'altra parte, un
economia in rallentamento come dimostrato dall'andamento del
mercato del lavoro.
Fra i singoli titoli continuano a essere sotto pressione i
finanziari. Lehman Brothers, dopo l'annuncio del primo rosso dal
1994 e delle necessita' di un nuovo aumento di capitale da 6
miliardi di dollari, lascia sul terreno il 9,72% a 29,29
dollari. In calo anche Citigroup e Merrill Lynch, dopo che
Oppenheimer, prevede nuove svalutazioni: Citigroup cede il 2,09%
a 19,64 dollari, mentre Merrill arretra del 3,41% a 37,69
dollari. Crolla Washington Mutual, -16,20% a 6,31 dollari, che
secondo Ubs rischia 27 miliardi di dollari di perdite fino al
2011. Sale, invece, la finanziaria Cit Group (+3,05% a 9,47
dollari), dopo che Goldman Sachs ha garantito accesso a linee di
credito per 3 miliardi di dollari. Bene anche Chevron e Exxon,
che segnano rispettivamente incrementi dell'1',56% a 101,05
dollari e del 2,39% a 88,86 dollari. Mc Donald's, infine, avanza
del 4,33% a 59,42 dollari, in seguito all'aumento delle vendite
del 7,7% in maggio.(ANSA).