@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (2 lettori)

nagual

mondo patafisico
Re: Euro Dollaro

veilfast ha scritto:
Ciao Nagual ,

Nelle ultime settimane come si vede siamo dapprima scesi da 1,59 quasi ad un 1,535 circa per poi risalire per poi risalire a 1,58 e riscendere nuovamente in area 1,54 assistiamo a repentivi cambi sempre in un range di oscillazioni quantificabili in un 3,5% da un punto di vista tecnico potrebbe rappresentare un pattern di fine movimento direzionale di lungo periodo .La dichiarazione del pres fed reserv su possibile rialzo tassi per i pericoli legati all'inflazione potrebbe aprire il movimento discendente il supporto a 1,5285 è forte però attenzione la sua rottura aprirebbe le porte sotto 1,50 che potrebbe sancire il definitivo cambio di trend . grazie per il grafico ciao

Quello che dici mi lascia dubbioso per il fatto che questo tipo di movimenti dovrebbe avvenire sui massimi del trend e dare luogo a massimi via via crescenti e a minimi sempre più bassi disegnando in tal modo una broadening formation (megafono in termini comuni).
Il miglior esempio di qusto pattern lo si è avuto fra ottobre e novembre scorso sul Nasdaq100.

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Sul cross €/$ invece non riesco ad identificarlo e il movimento attuale mi sembra che abbia i connotati di un consolidamento con obiettivo la bollinger centrale (sma144) a 1,5160.
Da lì potrebbe ripartire con target eclatanti, anche se questo al momento contrasta con quanto viene enunciato dagli alti responsabili della politica monetaria globale. Potrebbe succedere improvvisamente qualcosa di altrettanto eclatante, tipo il fallimento della strategia adottata dalla FED nella difesa del sistema finanziario americano (completamente marcio) o un attacco repentino alla strategia della BOJ, unico sparring patner dei "suonati" boxeur americani, di difesa della sottovalutazione dello yen.
 

veilfast

Forumer storico
Dublino dice no .. boccia....

L'Irlanda vince il no nel referendum per la ratificazione del Trattato di Lisbona ,nato per sostituire la Costituzione Europea bocciata dai francesi e olandesi nel 2005.
Il no costringe l'Europa a ripartire da zero. E la moneta unica torna ai valori di un mese fa verso il dollaro .
Teniamo presente che l'irlanda è la nazione che è cresciuta di più negli ultimi dieci anni nell'eurozona .
Questo no crea chiaramente una situazione nuova ha ribadito il premier danese Anders Rasmussen .
 

veilfast

Forumer storico
G8

Gli Otto ministri finanziari dei paesi più industrializzati hanno discusso di speculazione riguardo agli andamenti dei mercati del petrolio e delle materie prime, ma l'Italia non ha trovato l'appoggio sulla proposta di imporre una sorta di tassa sugli speculatori, aumentando i depositi per fare trading sui derivati delle commodity.

Il G8 ha preferito non spingersi oltre la richiesta di uno studio del Fondo monetario internazionale sulle dinamiche dei mercati delle materie prime, frenato da paesi come Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada secondo i quali il rialzo del greggio riflette principalmente i diversi andamenti di domanda e offerta.

"Abbiamo convinto i colleghi (G8) a introdurre questo riferimento" ai fattori finanziari come variabile rilevante nella determinazione del prezzo del greggio, ha detto Tremonti nell'incontro con i giornalisti al termine dell'incontro di Osaka. "Si è parlato di speculazione".

"Di operativo c'è la richiesta al Fondo e all'Agenzia Internazionale dell'Energia di studiare [le dinamiche del mercato di greggio e commodity] e riferire al G7 in autunno", ha detto il ministro.

"E' una vittoria... un passo in avanti", secondo Tremonti.

Il comunicato emesso al termine della riunione - che sottolinea nella parte iniziale come prezzi elevati delle commodity pongano un serio rischio alla crescita e possano aumentare le pressioni inflative a livello globale - dedica un lungo capitolo alle quotazione delle materie prime.

"Elevati prezzi del petrolio riflettono fondamentalmente una crescente domanda mondiale e i vincoli all'offerta, ma altri elementi come timori geopolitici e fattori finanziari hanno un ruolo" riconosce il comunicato finale.

Il G8 chiede uno sforzo ai consumatori di greggio per aumentare l'efficienza energetica, diversificare le fonti ed eliminare i sussidi che distorcono i prezzi. Mentre i produttori dovrebbero aumentare la produzione e investire per ampliare la capacità.

"Chiediamo a Fmi e Aie di lavorare insieme... per fare un'ulteriore analisi sui fattori reali e finanziari alla base del recente rialzo dei prezzi delle commodity e del greggio, della loro volatilità e degli effetti sull'economia mondiale".
 

veilfast

Forumer storico
Draghi Minori rischi impatto crisi finanza su economia

I rischi che la crisi finanziaria scoppiata lo scorso agosto debordi con ripercussioni serie sull'economia reale sono calati decisamente rispetto a tre mesi fa. Lo sostiene il Financial stability forum (Fsf) che oggi ha riferito ai ministri finanziari del G8 sull'attuazione di alcune delle raccomandazioni del Forum per rafforzare il sistema finanziario.

La relazione di Mario Draghi, presidente Fsf, al G8 di Osaka è partita dal fatto che il sistema finanziario internazionale si trova in uno stato di "fragile stabilità", in miglioramento rispetto alla scorsa primavera ma ancora in una situazione di equilibrio precario.

Il lavoro del Forum comunque procede e, secondo Draghi, "siamo sulla strada per portare a termine le azioni richieste entro i primi cento giorni".

"Una differenza sostanziale è che tre-quattro mesi fa c'era la sensazione si potessero verificare casi di insolvenza seri, con ripercussioni sistemiche e con impatto sull'economia reale" ha detto Draghi. "Dopo [l'intervento] della Fed su Bear Stearns, queste preoccupazioni si sono ridimensionate e, anche se ci saranno casi di insolvenza, è improbabile ci siano implicazioni sistemiche".

"Sembra improbabile che la situazione delle banche possa avere ricadute sull'economia reale" ha detto Draghi, sottolineando che "i rischi per l'economia reale vengono [ora] dall'economia stessa" e non dalla finanza.

Tra i pericoli, secondo il presidente del Forum, l'andamento del mercato immobiliare, l'inflazione e il rialzo dei prezzi petroliferi".

Il messaggio chiave del numero uno Fsf ai ministri G8 è quello che il sistema bancario ha comunque fatto progressi in termini di trasparenza e rafforzamento patrimoniale e le difficoltà degli istituti di credito non rappresentano più una grave minaccia per l'economia reale.

"Siamo finora sulla buona strada: numerose istituzioni hanno pubblicato i risultati in maniera coerente alla 'best practice' e in modo da rispettare le raccomandazioni del Forum Fsf in materia di trasparenza" spiega.

Per Draghi progressi sono stati fatti anche nei settori del rafforzamento dei requisiti patrimoniali, revisione dei codici di condotta delle agenzie di rating e maggiore cooperazione tra autorità di sorveglianza.
 

veilfast

Forumer storico
Carburanti, nuovo record per gasolio e benzina

Nuovo record oggi per benzina e gasolio che arrivano a quota 1,55 euro al litro.

Lo ha riferito Staffetta quotidiana in una nota precisando salita oggi di 1 centesimo su entrambi i prodotti, che sono quindi arrivati a 1,550".

Soltanto ieri i due carburanti avevano segnato un precedente picco a 1,545 euro al litro.
 

veilfast

Forumer storico
Arriva lui... con la ......Robin Hood

Mercoledì 18 giugno il Consiglio dei ministri approverà il piano triennale sui conti pubblici, che conterrà la 'Robin Hood' tax, che dovrebbe colpire i petrolieri.

Lo ha detto il ministro dell'Economia italiano, Giulio Tremonti, a margine del G8 di Osaka.

"Mercoledì verrà varato il piano triennale... la Robin Hood tax ci sarà", ha detto il ministro.

A chi gli ha obiettato che i petrolieri potrebbero cercare di scaricare il peso della tassa sui consumatori, attraverso un aumento del prezzo della benzina, il ministro ha risposto con una sfida "ditegli che ci provino".

Il responsabile del dicastero economico non ha voluto fornire dettagli tecnici sulla nuova tassa, ma si è limitato a dire che si tratta di un provvedimento etico.

"E' una tassa bellissima", ha detto, facendo ironia su una dichiarazione rilasciata mesi fa dal suo predecessore Tommaso Padoa-Schioppa sulle imposte.

Per Tremonti l'importanza della nuova tassa non è tanto quella di ottenere gettito, quanto di scoraggiare un rialzo ingiustificato dei prezzi del carburante.

"E' un gettito che non ha fini di tassa", ha detto ai giornalisti.
 

veilfast

Forumer storico
Rincari materie prime grave rischio per crescita -

Nuovo monito da parte dei ministri delle Finanze delle prime Otto economie mondiali in merito ai rincari delle materie prime, che rappresentano una concreta minaccia per le prospettive di crescita. I responsabili alle Finanze G8 non arrivano, però, a menzionare la possibilità di nuove forme di controllo sui volatili mercati di greggio e sui tassi di cambio.

Nel comunicato finale diffuso si rafforza inoltre il tono utilizzato per descrivere i rischi per la crescita economica e quelli di inflazione, di recente all'origine dell'inasprimento della retorica Fed e Bce.

"Gli elevati prezzi delle materie prime, specialmente greggio e alimentari, rappresentano una grave sfida per una stabile crescita a livello mondiale, hanno gravi conseguenze per i più vulnerabili e possono aumentare la pressione sull'inflazione globale" si legge nel documento conclusivo.

Se il segretario al Tesoro Usa Henry Paulson avverte che i picchi del greggio potrebbero prolungare il rallentamento della prima economia mondiale, per il commissario Ue agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia gli Usa rischiano una stagflazione simile a quella degli anni '70.

I colloqui preparatori per la riunione terminata oggi a Osaka sono stati peraltro stati dominati dal tema del rapporto tra deprezzamento del dollaro e il raddoppio dei corsi petroliferi negli ultimi dodici mesi, anche se non c'è una dichiarazione ufficiale sulle valute dal momento che il governatori delle banche centrali non erano presenti.

Il ministro giapponese Fukushiro Nukaga informa che con i colleghi G8 non si è affrontato il tema delle valute né quello di un possibile intervento sul mercato dei cambi, mentre soltanto la scorsa settimana Paulson si è rifiutato di escludere la possibilità di intervento in una fase in cui, insieme ad altre autorità Usa, aveva espresso timori per l'indebolimento del cambio.

Generalmente importatori di greggio, i paesi G8 esercitano scarsa influenza sul mercato petrolifero dominato dalla domanda cinese e indiana e dai timori dal lato dell'offerta.

Possono però cercare di frenare il deprezzamento della valuta Usa che ha incentivato gli acquisti di derivati su greggio e altre materie prime per proteggersi dal rischio degli investimenti in dollari.

L'Italia, come ha spiegato ai cronisti Giulio Tremonti, si è fatta promotrice di un piano che renda più onerose le scommesse sui prezzi del greggio sui mercati derivati.
 

dona46

Forumer storico
lo terrei d'occhio

Parmalat si prevede una nuova rivincita negli States: accordo con Credit Suisse




S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Parmalat (Milano: PLT.MI - notizie) si prende una nuova rivincita negli States. La società di Collecchio ha annunciato venerdì sera di avere raggiunto un accordo transattivo con Credit Suisse per la definizione di tutte le reciproche pretese ed i rapporti riferibili al periodo antecedente la dichiarazione di insolvenza del Gruppo Parmalat (dicembre 2003). Tale accordo - riporta la nota - prevede una rinuncia a tutte le azioni revocatorie e risarcitorie già promosse ed eventualmente proponibili nei confronti di Credit Suisse.Ai sensi di tale accordo la banca svizzera corrisponderà un importo complessivo di 172,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni in favore delle Società del Gruppo Parmalat che non sono oggetto della proposta di concordato. Restano acquisite definitivamente a Credit Suisse 17.041.813 azioni della Parmalat SpA, già alla stessa assegnate.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 

dona46

Forumer storico
le 3 streghe

S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

La settimana appare molto interessante per i mercati. L'Arabia saudita potrebbe annunciare un aumento della produzione di barili di petrolio. I prezzi dell'oro nero potrebbero scendere (nel caso non dovesse accadere... sarebbero guai serissimi per i mercati azionari).
Venerdi'20 scadranno i contratti derivati su tutti i mercati azionari mondiali.
IL FAMOSO GIORNO DELLE TRE STREGHE (TRIPLE WITCHES)!!!
La scadenza dovrebbe permettere un rialzo significativo di tutti quei titoli fortemente venduti nelle ultime settimane e una discesa importante per i titoli che sono risultati forti negli ultimi due mesi.
Al G8 stanno cominciando a muoversi contro il caro petrolio.
In Italia, sembra probabile una settimana in cui, possa quindi prevalere la lettera su ENI (Milano: ENI.MI - notizie) , Tenaris (Milano: TEN.MI - notizie) , Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) e gli energetici in generale. Tremonti, in Italia dirà la sua con la famigerata e alquanto tossica Robin Tax...rubare ai ricchi per NON distribuire ai poveri.
Una ripresa dei bancari in Italia è possibile. Tuttavia tale ripresa servirebbe solo per impostare operazioni ribassiste (ma a fine settimana) per le due successive settimane.
Anche in America l'indice settoriale dei bancari ha raggiunto livelli molto bassi e un rimbalzo potrebe essere nell'aria. Non a caso, nell'ultima mezz'ora di contrattazione di venerdì le manine forti sono intervenute per infondere ottimismo.
IL CONSIGLIO è QUELLO DI NON OPERARE QUESTA SETTIMANA (SPECIE AL RIALZO), POTREBBE GENERARSI UNA MINI TRAPPOLA DA SCADENZE TECNICHE.
ANCHE IN CASO DI RIALZI DI 2% - 3% DEGLI INDICI, IL CONSIGLIO E' DI RIMANERE FUORI IN ATTESA DI PIU' PROFONDI RIBASSI.
 

ettore_61

?????????????????????
Re: le 3 streghe

dona46 ha scritto:
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

La settimana appare molto interessante per i mercati. L'Arabia saudita potrebbe annunciare un aumento della produzione di barili di petrolio. I prezzi dell'oro nero potrebbero scendere (nel caso non dovesse accadere... sarebbero guai serissimi per i mercati azionari).
Venerdi'20 scadranno i contratti derivati su tutti i mercati azionari mondiali.
IL FAMOSO GIORNO DELLE TRE STREGHE (TRIPLE WITCHES)!!!
La scadenza dovrebbe permettere un rialzo significativo di tutti quei titoli fortemente venduti nelle ultime settimane e una discesa importante per i titoli che sono risultati forti negli ultimi due mesi.
Al G8 stanno cominciando a muoversi contro il caro petrolio.
In Italia, sembra probabile una settimana in cui, possa quindi prevalere la lettera su ENI (Milano: ENI.MI - notizie) , Tenaris (Milano: TEN.MI - notizie) , Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) e gli energetici in generale. Tremonti, in Italia dirà la sua con la famigerata e alquanto tossica Robin Tax...rubare ai ricchi per NON distribuire ai poveri.
Una ripresa dei bancari in Italia è possibile. Tuttavia tale ripresa servirebbe solo per impostare operazioni ribassiste (ma a fine settimana) per le due successive settimane.
Anche in America l'indice settoriale dei bancari ha raggiunto livelli molto bassi e un rimbalzo potrebe essere nell'aria. Non a caso, nell'ultima mezz'ora di contrattazione di venerdì le manine forti sono intervenute per infondere ottimismo.
IL CONSIGLIO è QUELLO DI NON OPERARE QUESTA SETTIMANA (SPECIE AL RIALZO), POTREBBE GENERARSI UNA MINI TRAPPOLA DA SCADENZE TECNICHE.
ANCHE IN CASO DI RIALZI DI 2% - 3% DEGLI INDICI, IL CONSIGLIO E' DI RIMANERE FUORI IN ATTESA DI PIU' PROFONDI RIBASSI.


Della serie ......

Spogliatevi pure per prendere il sole ma .... tenete i mutandoni di ferro ....... :p
 

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