@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo

vendite al dettaglio

Quotazioni

Carrefour SA
CA.PA
36.15
-4.57%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Apertura in calo di quasi sei punti percentuali per il titolo Carrefour (ora in flessione del 3,09% a 36,7 euro) dopo che ieri la società ha annunciato un allarme sugli utili del 2008. Il gruppo ha tagliato le proprie stime sul risultato operativo dell'esercizio ma ha mantenuto inalterate le previsioni di vendita. Per entrambi i valori Carrefour (Parigi: FR0000120172 - notizie) prevede una crescita del 7%. In precedenza il gruppo aveva reso noto di attendersi una crescita del risultato operativo superiore a quella delle vendite. Già ieri il titolo aveva chiuso in caduta, con una flessione dell'8,8% a 37,88 euro.
 
Euro mantiene guadagni ieri contro dollaro, attesa dati


LONDRA (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - L'euro resta vicino ai massimi di tre settimane nei confronti del dollaro, con gli investitori che attendono i dati sul clima economico nella zona euro prima di modificare le proprie posizioni.


In una nota Dresdner Kleinwort sostiene che la valuta europea potrebbe trarre vantaggio da un aumento dei timori circa la stabilità del sistema bancario statunitense.


"Con una capitalizzazione del mercato che è crollata nelle ultime 8 settimane, Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) che ha perso il 40% e gli spread Cds in deciso allargamento, la situazione non può più essere ignorata" prosegue la nota.
 
banche nostrane

Acque agitate attorno alla Bpm: titolo crolla a -5% su voci dimissioni Viola


Quotazioni

Banca Popolare Milan...
PMI.MI
5.86
-5.41%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Acque agitate attorno alla Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) . Il titolo dell'istituto di Piazza Meda accusa un ribasso del 5,49% scambiando a quota 5,85 euro. A creare nervosismo attorno al titolo sono indiscrezioni di stampa che ventilano l'uscita del direttore generale, Fabrizio Viola. Secondo quanto ricostruito da MF oggi potrebbe essere ufficializzata la notizia.
 
commento partendo dalle conclusioni, e toccando , crediamo, la questione fondamentale che quanti operano sui mercati finanziari si pongono in questi giorni, in cui gli indici azionari sembrano franare senza trovare un sostegno che ne arresti la caduta.
I segnali tecnici di debolezza si moltiplicano: il Dow Jones (notizie) ieri sera ha violato una importantissima area di supporto, e, benché ormai l'indice più rappresentativo, per il mercato Usa, sia l'S&p500, il Dow riveste ancora una certa importanza a livello "psicologico", per gli investitori.
Cerchiamo di motivare la convinzione con cui abbiamo aperto il commento, ovvero quella che potremmo essere vicini a minimi temporanei, per i mercati azionari, ma non al minimo finale del bear market, nel quale ormai senza alcun dubbio ci troviamo.
Nel breve termine abbiamo: indicatori in ipervenduto, sequential di de Mark prossimo
alla segnalazione di punti di inversione, divergenze positive sugli indicatori più comunemente utilizzati. Anche i bonds stanno rimbalzando.La discesa delle settimane più recenti, infine, ha spinto gli indici verso la base inferiore del canale ribassista che si può tracciare dal maggio del 2007: in altre parole siamo vicini a -2 deviazioni standard, rispetto alla retta di regressione.
Tutto questo lascia pensare che a breve sui mercati potrebbe verificarsi un rimbalzo tecnico, anche violento, almeno nelle prime fasi. Se però andiamo ad osservare le indicazioni tecniche di lungo periodo, allora non troviamo ancora segnali di potenziale inversione del trend ribassista.Gli indicatori più lenti non divergono, sulla formazione dei minimi attuali.
Il mercato delle opzioni segnala un costante miglioramento del differenziale di open interest, che è in un trend positivo ben delineato, e che si muove sempre in controtendenza, rispetto all'indice azionario.
Il mercato dei bonds non ha ancora dato segnali chiari di inversione al rialzo, e normalmente i bonds anticipano i mercati azionari con un lag da tre a sei mesi.
La situazione macroeconomica non sembra venire in aiuto ai mercati: le banche centrali sono prese tra due fuochi, da un lato l'inflazione, dall'altro il rallentamento della economia globale, che potrebbe sfociare in recessione.Il prezzo del petrolio non sembra avere finito la propria corsa, e, a nostro avviso, le sorprese potranno arrivare più facilmente al rialzo, che al ribasso.
Anche le materie pprime food sembrano avere terminato la correzione che in alcuni casi le ha interessate, negli ultimi mesi, e sembrano pronte a ripartire. Insomma non ci sono buone nuove sul fronte dell'inflazione.
E anche sul fronte degli utili societari, sembra che abbiamo davanti un periodo non brillante. Purtroppo siamo quindi costretti a delineare uno scenario ancora a tinte fosche, per il nostro indice. Nell'arco del periodo luglio-agosto potremmo vedere un recupero, e l'indice potrebbe muoversi in trading range tra 28000 e 31000; successivamente, però, la tendenza primaria potrà riprendere il sopravvento, e l'area 25000 potrebbe essere interessata, dopo 5 anni in cui l'spmib se la era lasciata alle spalle.
VOLATILITA'/PREZZI VOLATILITA' IMPLICITA ( OPZIONI INDICE MIBO30) =

LUGLIO CALL ATM= 22,3% PUT ATM=22,1% CALL OTM=20,0% PUT OTM=25,4%
DICEMBRE CALL ATM= 25,0% PUT ATM=22,9% CALL OTM=21,7% PUT OTM=25,1%

VOLATILITA' STATISTICA ( INDICE S&PMIB, 21 GG) = 17,3%
 
volumi call e put

VOLUMICALL/PUT RATIO ( MEDIA A 8 GG ) = 0,95

I volumi trattati in settimana sono stati buoni, con un sostanziale equilibrio tra call e put trattate. Il call/put ratuio sale ancora, ed ormai Ë prossimo a giungere nella fascia alta della consueta banda di oscillazione: questo rappresenta un segnale di potenziale rimbalzo, per l'indice spmib, nel corto termine.
Per il resto, aggiungiamo solo che gli scambi si concentrano sulle put at the money e appena out of the money, in questo periodo. Probabilmente ciÚ deriva dal fatto che la continua discesa dell'indice spmib costringe continuamente gli operatori al rolling delle posizioni appena costituite, sulle put.
 
snai

Snai sospesa per eccesso di rialzo


Quotazioni

SNAI SpA
SNA.MI
3.56
+15.09%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Sospensione per eccesso di rialzo a Piazza Affari per il titolo Snai (Milano: SNA.MI - notizie) dopo avere scambiato a 3,5575 +15,09%.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com



a ninè ti fai scappare le notizie così????????????????????

c'è una probabile opa a 4,80
 
Re: snai

dona46 ha scritto:
Snai sospesa per eccesso di rialzo


Quotazioni

SNAI SpA
SNA.MI
3.56
+15.09%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Sospensione per eccesso di rialzo a Piazza Affari per il titolo Snai (Milano: SNA.MI - notizie) dopo avere scambiato a 3,5575 +15,09%.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com



a ninè ti fai scappare le notizie così????????????????????

c'è una probabile opa a 4,80

x te.. :) che te posso dì a forza di vedere rosso :( mi si è appanata pure la vista con le news positive
 
Pil: Bankitalia, a giugno indice euro-coin stabile

L'indice euro-coin, che stima la crescita di medio-lungo periodo del prodotto interno lordo di Eurolandia, a giugno si e' stabilizzato intorno allo 0,4% (livello analogo a maggio). Lo rende noto Bankitalia spiegando che "l'andamento recente di euro-coin evidenzia la natura temporanea dell'eccezionale incremento del Pil dell'area nel 1* trimestre 2008; qualora nel 2* trimestre la crescita del prodotto risultasse piu' modesta, la dinamica del Pil nella media dei primi sei mesi dell'anno si riporterebbe in linea con l'attuale livello di euro-coin".
 
facciamo una pausa zietta

dai su fammi compagnia .....
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