dona46
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Dopo qualche ora dall'apertura delle contrattazioni nelle piazze finanziarie del Vecchio Continente la moneta unica viene scambiata a 1,5340 rispetto al biglietto verde, in forte calo sia rispetto alle ultime rilevazioni della Banca Centrale Europea (1,5430) sia rispetto ai valori registrati in tarda serata di ieri a New York (1,5395). Scende la divisa europea rispetto alla moneta giapponese, l'euro vale 159,65 yen dai 162,55 yen delle indicative della BCE della giornata scorsa. Anche il biglietto verde perde terreno rispetto alla valuta nipponica, il rapporto di cambio tra dollaro/yen quota, infatti, in area 104,05 da 104,75 dell'ultima chiusura di Wall Street.
Il deprezzamento della moneta unica contro il dollaro è legato, in prevalenza, all'aumento delle attese degli investitori su un cambiamento di rotta nelle dichiarazioni che verranno rilasciate dal presidente della BCE, Jean Claude Trichet, dopo il meeting odierno del Consiglio Direttivo in materia di politica monetaria. Secondo le aspettative degli analisti, il capo della commissione operativa dell'istituto di Francoforte dovrebbe, inizialmente, mantenere i tassi d'interesse invariati al 4% ma nella conferenza stampa successiva alla decisione dovrebbe esporre i propri timori sul rallentamento dell'economia nel Vecchio Continente. Trichet dovrebbe, infatti, spostare l'accento dai rischi sull'inflazione a quelli sull'espansione economica.
La giornata odierna si presenta molto ricca di altri appuntamenti macroeconomici di particolare rilevanza. Gli addetti ai lavori attendono dalla Gran Bretagna alle 13,00 italiane la riunione della Bank of England e la decisione sui tassi, dall'Europa alle 13,45 il meeting della BCE e la scelta sul costo del denaro, alle 14,30 la conferenza stampa del presidente dell'istituto di Francoforte, Jean Claude Trichet, dagli Stati Uniti alle 14,30 le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, alle 16,00 le scorte e le vendite dei grossisti di marzo.
Dopo qualche ora dall'apertura delle contrattazioni nelle piazze finanziarie del Vecchio Continente la moneta unica viene scambiata a 1,5340 rispetto al biglietto verde, in forte calo sia rispetto alle ultime rilevazioni della Banca Centrale Europea (1,5430) sia rispetto ai valori registrati in tarda serata di ieri a New York (1,5395). Scende la divisa europea rispetto alla moneta giapponese, l'euro vale 159,65 yen dai 162,55 yen delle indicative della BCE della giornata scorsa. Anche il biglietto verde perde terreno rispetto alla valuta nipponica, il rapporto di cambio tra dollaro/yen quota, infatti, in area 104,05 da 104,75 dell'ultima chiusura di Wall Street.
Il deprezzamento della moneta unica contro il dollaro è legato, in prevalenza, all'aumento delle attese degli investitori su un cambiamento di rotta nelle dichiarazioni che verranno rilasciate dal presidente della BCE, Jean Claude Trichet, dopo il meeting odierno del Consiglio Direttivo in materia di politica monetaria. Secondo le aspettative degli analisti, il capo della commissione operativa dell'istituto di Francoforte dovrebbe, inizialmente, mantenere i tassi d'interesse invariati al 4% ma nella conferenza stampa successiva alla decisione dovrebbe esporre i propri timori sul rallentamento dell'economia nel Vecchio Continente. Trichet dovrebbe, infatti, spostare l'accento dai rischi sull'inflazione a quelli sull'espansione economica.
La giornata odierna si presenta molto ricca di altri appuntamenti macroeconomici di particolare rilevanza. Gli addetti ai lavori attendono dalla Gran Bretagna alle 13,00 italiane la riunione della Bank of England e la decisione sui tassi, dall'Europa alle 13,45 il meeting della BCE e la scelta sul costo del denaro, alle 14,30 la conferenza stampa del presidente dell'istituto di Francoforte, Jean Claude Trichet, dagli Stati Uniti alle 14,30 le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, alle 16,00 le scorte e le vendite dei grossisti di marzo.
