@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (28 lettori)

dona46

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colaninno

Alitalia: sviluppi


Si è svolta ieri nella sede di Intesa Sanpaolo una riunione con un gruppo di imprenditori italiani che potrebbero investire nel salvataggio dell’azienda. Da stampa, gli imprenditori sarebbero pronti ad investire EUR1 mld. Roberto Colaninno sarà presidente della società, Rocco Sabelli Ad.
 

dona46

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ettoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeee perchè non lavoriiiiiiiiiii

Il titolo era stato già segnalato nel precedente intervento nel quale avevo fatto riferimento alla rottura dei 7,3 euro che ha portato le quotazioni oltre un euro più in alto. Il target di STM era a 8,6/8,65 euro, livello molto ostico, e il titolo continua navigare in un range di due euro e questa è la parte alta. Se STM romperà al rialzo presenta spazi interessanti, ma ci vorrà davvero molta forza, da non escludere visto che il Nasdaq (NASDAQ: notizie) in questo momento sta mostrando una buona resistenza.
Sui livelli attuali si fanno i giochi per il titolo, in area 8,6/8,65 euro, la cui rottura sarebbe da leggere come un bel segnale grafico. E' anche vero che una congestione così ampia vuol dire che stai comprando comunque un titolo molto lontano dai minimi. Sicuramente sarebbe stato meglio cavalcare il movimento interno, più facile da gestire, visto che le quotazioni erano più vicine ai minimi e un intervento avrebbe comportato meno rischi.
In generale vorrei ricordare che siamo in un momento di attesa per il mercato, per cui sarebbe preferibile rimanere alla finestra, in vista dei dati sull'occupazione Usa di cui parlavo in apertura. Si tratta di un aggiornamento molto importante, perché la variazione degli occupati non agricoli va male da inizio anno e proprio la negatività emersa a gennaio scorso ha scatenato le vendite sui mercati azionari.


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dona46

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Si sono susseguite a ritmo incessante statistiche economiche molto negative provenienti dalla Zona Euro. Statistiche che hanno sorpreso persino la Bce che nella riunione del 7 agosto ha cambiato decimante registro nei toni dichiarandosi oltremodo preoccupata per i rischi che incombono sulla crescita economica della zona euro. Il dato più inquietante per l'Eurozona è stata la flessione dello 0,2% del prodotto nazionale lordo nel secondo trimestre. Quest'ultimo dato è in assoluto la prima contrazione nell'area. Fino ad oggi l'economia della zona-euro era sempre risultata positiva su base congiunturale (cioè trimestre su trimestre). Facendo riferimento al periodo anteriore alla nascita di Eurolandia, i Paesi che attualmente fanno parte dell' euro avevano accusato una crescita negativa nel loro complesso nel lontano 1993.
Dati contrastati invece sono giunti dagli Stati Uniti dove a fronte di qualche lieve recupero da livelli estremamente negativi di alcuni indici relativi alle scorte e vendite all'ingrosso o all'indice manifatturiero di Filadelfia, abbiamo dovuto assistere a un ulteriore peggioramento dei dati del settore immobiliare e una caduta dello 0.7% del Leading Indicator. Oltre ai dati macroeconomici si è aggiunta l'apprensione di Bernake espressa durante la conferenza economica di Jackson Hole circa il futuro di questa crisi finanziaria ed economica di cui nemmeno lui sembra vederne entro breve il termine. Anzi sembra che il secondo semestre del 2008 possa riservare ancora amare sorprese.
Solamente la stabilizzazione del prezzo del Wti tra i 120 e i 111dollari al barile ha contribuito a sostenere i listini azionari. Un stabile discesa sotto i 110 creerebbe i presupposti per una ripresa del mercato azionario o perlomeno definirebbe come punto di minimo dello S&P 500 il livello dei 1200 visti il 15 di luglio. Va comunque tenuto in considerazione il fatto che qualora il trasferimento dei più alti prezzi petroliferi nella prima metà del 2008 avesse intaccato ineluttabilmente tutti i settori economici il rischio di recessione che si profilerà potra' comportare un incremento della volatilità con rischio di rendere temporaneamente vano il rientro dei prezzi petroliferi e conseguentemente una accelerazione al ribasso dell'S&P 500 fino a 1150.

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dona46

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ed ecco a voi.......

La Russia riconosce Ossezia e Abkhazia, crolla la Borsa di Mosca



Ribasso di quasi 6 punti percentuali per l'indice moscovita Rts, tornato al centro di pressioni in vendita dopo che il presidente russo Medvedev ha riconosciuto Ossezia del Sud e Abkhazia. Dopo l'annuncio, apparso inaspettato agli osservatori internazionali, l'indice di riferimento della Borsa russa ha allargato le perdite (-3% circa fin da inizio giornata), fino a portarsi agli attuali 1551 punti, in calo del 5,79 per cento.
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alitalia

intervento Antitrust su proposta integrazione con Air One


Il Codacons diffida il governo dal prendere decisioni dannose per i piccoli azionisti, denunciando l'illegalità degli aiuti di Stato nella vicenda Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) , che azzerano il valore delle azioni acquistate negli anni da milioni di risparmiatori. "I piccoli azionisti da noi rappresentati subiranno un gravissimo danno economico – specificano al Codacons – e le azioni della società finiranno come spazzatura, cancellando i risparmi di una vita di chi le ha acquistate. Inoltre l'integrazione tra Alitalia e Air One produrrà una concentrazione su una serie di rotte, come per la tratta Roma-Milano, su cui l'Autorità per la concorrenza dovrà indagare". Per queste ragioni il Codacons ha richiesto "l'intervento dell'Antitrust al fine di garantire il rispetto della legge sulla concorrenza e un incontro urgente con il Governo per verificare le possibilità che, nell'ambito della legalità, non siano dannose per gli azionisti e gli
obbligazionisti".
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dona46

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Dow Jones Ind.,

forte supporto a 11285 (min 11291 il 20.08), la cui tenuta e' importante per mantenere un'impostazione moderatamente positiva: un segnale di ripresa degli acquisti si avra' al di sopra di 11650/750, il cui superamento farebbe partire la "seconda gamba" del rimbalzo, con obiettivo 12150 e quindi la forte resistenza in area 12500/600, il cui superamento (prematuro) fornirebbe un segnale di stabilizzazione convincente per le prossime settimane. Discese sotto 11285 (poco probabile) segnalerebbero perdita di spinta, per un nuovo test di 11125, la cui rottura (improbabile) farebbe riprendere le vendite verso il supporto chiave a 10750.
 

dona46

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market mover: indice S&P/Case Shiller -15,9%



L'indice S&P/Case - Shiller, relativo all'andamento dei prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti ha registrato a giugno una contrazione del 15,9%. Il dato era atteso in flessione del 16,2% dopo il -15,8% di maggio.
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market movers: fiducia consumatori sale a 56,9 punti



L'indice sulla fiducia dei consumatori americani elaborato dal Conference Board per agosto si è attestato a 56,9 punti.Il dato era atteso in crescita a 53 punti dai 51,9 punti di luglio.
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Usa:cresce compravendita case nuove





(ANSA) - ROMA, 26 AGO - Le compravendite di case di nuova costruzione a luglio negli Usa hanno registrato +2,4% in controtendenza con le attese. Le previsioni erano di -0,9%.
Le compravendite erano gia' scese ai minimi da 17 anni.
L'incremento delle compravendite e' stato reso possibile dalla rettifica al ribasso del dato di giugno, a quota 503mila unita'. Le case invendute a luglio sono -5,2% a quota 416mila. Il prezzo medio delle case e' calato (6,3%) su base annua a luglio, a 230.700 dollari.
 

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