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veilfast
Forumer storico
Edison: si prepara ad entrare nel mercato retail
Edison si prepara a entrare a gamba tesa sul mercato dell'energia elettrica per le famiglie e per il retail lanciando un'offerta di sconti destinata a strappare a Enel e alle varie ex municipalizzate italiane almeno mezzo milione di clienti. La decisione del gruppo di Foro Buonaparte, si legge in una nota, potrebbe essere presa nei prossimi giorni e, sulla falsariga di quanto successo nella telefonia mobile, dovrebbe basarsi su tariffe piu' basse, nell'ordine del 10/15%, rispetto a quelle attualmente applicate ai clienti dell'ex monopolista pubblico o delle ex municipalizzate. Da un punto di vista strategico, per Edison, finora concentrata sul segmento business, la scelta di puntare anche sul mercato retail e delle famiglie rappresenta una scelta importante, ma curiosamente, almeno nelle zone di Milano e Brescia, l'offerta del gruppo di Foro Buonaparte entrera' in concorrenza con l'azionista A2A.
Edison si prepara a entrare a gamba tesa sul mercato dell'energia elettrica per le famiglie e per il retail lanciando un'offerta di sconti destinata a strappare a Enel e alle varie ex municipalizzate italiane almeno mezzo milione di clienti. La decisione del gruppo di Foro Buonaparte, si legge in una nota, potrebbe essere presa nei prossimi giorni e, sulla falsariga di quanto successo nella telefonia mobile, dovrebbe basarsi su tariffe piu' basse, nell'ordine del 10/15%, rispetto a quelle attualmente applicate ai clienti dell'ex monopolista pubblico o delle ex municipalizzate. Da un punto di vista strategico, per Edison, finora concentrata sul segmento business, la scelta di puntare anche sul mercato retail e delle famiglie rappresenta una scelta importante, ma curiosamente, almeno nelle zone di Milano e Brescia, l'offerta del gruppo di Foro Buonaparte entrera' in concorrenza con l'azionista A2A.
veilfast
Forumer storico
Partenza in calo per le borse Europee
Partenza in calo per le piazze finanziarie europee dopo il calo di Wall Street sui timori che il piano di salvataggio del Governo americano non riesca ad impedire che l'economia Usa cada in recessione.
Sul fronte macro da seguire soprattutto il discorso di Ben Bernanke e Henry Paulson davanti alla Commissione bancaria del Senato (15h30).
A piazza Affari da monitorare Telecom I. in attesa del Cda di giovedi' nel corso del quale, secondo indiscrezioni, gli spagnoli di Telefonica potrebbero astenersi sullo scorporo della rete. Occhi puntati anche sulla controllata T.I.Media che ha approvato ieri il piano industriale che prevede una crescita media annua dei ricavi tra il 7-10%. Tra le altre blue chip focus su Pirelli & C. che dovrebbe pagare (insieme a Camfin) il downgrade di Ubs, su Maire grazie ad una nuova commessa in Slovacchia e su Stm vista in rosso dopo il taglio della raccomandazione a neutral deciso da Jp Morgan. Attenzione anche sui bancari e ai finanziari dopo la decisione della Consob di vietare le vendite allo scoperto su queste tipologie di azioni.
Nel resto del listino da seguire Ifi e Ifi Priv. in virtu' delle indiscrezioni sulla delusione dei fondi per la penalizzazione dei titoli privilegiati nel recente riassetto del gruppo. Domani i soci di minoranza potrebbe scrivere una lettera alla famiglia Agnelli.
Saras, invece, potrebbe risentire dei rumors di stampa sugli sviluppi relativi alla quotazione dell'azienda (avvenuta nel maggio del 2006).
Partenza in calo per le piazze finanziarie europee dopo il calo di Wall Street sui timori che il piano di salvataggio del Governo americano non riesca ad impedire che l'economia Usa cada in recessione.
Sul fronte macro da seguire soprattutto il discorso di Ben Bernanke e Henry Paulson davanti alla Commissione bancaria del Senato (15h30).
A piazza Affari da monitorare Telecom I. in attesa del Cda di giovedi' nel corso del quale, secondo indiscrezioni, gli spagnoli di Telefonica potrebbero astenersi sullo scorporo della rete. Occhi puntati anche sulla controllata T.I.Media che ha approvato ieri il piano industriale che prevede una crescita media annua dei ricavi tra il 7-10%. Tra le altre blue chip focus su Pirelli & C. che dovrebbe pagare (insieme a Camfin) il downgrade di Ubs, su Maire grazie ad una nuova commessa in Slovacchia e su Stm vista in rosso dopo il taglio della raccomandazione a neutral deciso da Jp Morgan. Attenzione anche sui bancari e ai finanziari dopo la decisione della Consob di vietare le vendite allo scoperto su queste tipologie di azioni.
Nel resto del listino da seguire Ifi e Ifi Priv. in virtu' delle indiscrezioni sulla delusione dei fondi per la penalizzazione dei titoli privilegiati nel recente riassetto del gruppo. Domani i soci di minoranza potrebbe scrivere una lettera alla famiglia Agnelli.
Saras, invece, potrebbe risentire dei rumors di stampa sugli sviluppi relativi alla quotazione dell'azienda (avvenuta nel maggio del 2006).
dona46
Forumer storico
S&P 500
La tenuta di 1200/15 e' importante pena un nuovo peggioramento del quadro tecnico. Gli acquisti riprenderebbero sopra 1255 ma solo il superamento di 1275 confermerebbe i segnali di miglioramento, con obiettivo l'area 1305/15. Un segnale convincente di stabilizzazione per i prossimi mesi si avrebbe solamente al di sopra di tale resistenza.
DOW JONES IND
La tenuta di 10900-11000 e' importante pena un nuovo peggioramento del quadro tecnico. Gli acquisti riprenderebbero sopra 11400 ma solo il superamento di 11500/630 confermerebbe i segnali di miglioramento, con obiettivo l'area 11750/850. Un segnale convincente di stabilizzazione per i prossimi mesi si avrebbe solamente al di sopra di tale resistenza
La tenuta di 1200/15 e' importante pena un nuovo peggioramento del quadro tecnico. Gli acquisti riprenderebbero sopra 1255 ma solo il superamento di 1275 confermerebbe i segnali di miglioramento, con obiettivo l'area 1305/15. Un segnale convincente di stabilizzazione per i prossimi mesi si avrebbe solamente al di sopra di tale resistenza.
DOW JONES IND
La tenuta di 10900-11000 e' importante pena un nuovo peggioramento del quadro tecnico. Gli acquisti riprenderebbero sopra 11400 ma solo il superamento di 11500/630 confermerebbe i segnali di miglioramento, con obiettivo l'area 11750/850. Un segnale convincente di stabilizzazione per i prossimi mesi si avrebbe solamente al di sopra di tale resistenza
dona46
Forumer storico
OGGI O MAI PIU'
Fermi tutti. Parla Ben.Venti gelidi spirano dai mercati statunitensi in attesa del discorso che il Presidente della Federal Reserve americana Bernanke terrà oggi presso il Comitato Finanziario del Senato. Il presidente è chiamato a testimoniare insieme al segretario del Tesono Paulson sulle motivazioni e sulle implicazioni del mega piano di salvataggio del sistema finanziario Us da oltre 700 miliardi di dollari annunciato nel passato weekend. In attesa di ulteriori dettagli la banca centrale americana ha alzato la soglia massima che un investitore privato di minoranza può detenere nel capitale sociale di un istituto finanziario portandolo al 33% dal precedente 25%. I mercati continuano comunque a mostrare un elevato nervosismo: ieri il nuovo scivolone degli indici è stato causato dall'inatteso balzo del prezzo delle materie prime con il greggio salito nella notte a lambire i 110 dollari al barile, prima di ritracciare nuovamente agli attuali 107 dollari, valutazioni ben superiori ai minimi della passata settimana. Al centro della speculazione, tanto per cambiare, il settore finanziario. Secondo una indiscrezione riportata dall'odierno Financial Times il governo avrebbe invitato Washington Mutual (NYSE:
WM - notizie) , in maniera piuttosto esplicita, a trovare rapidamente un compratore per i problemi correlati al proprio portafoglio mutui. L'unico appuntamento macroeconomico di rilievo della giornata è atteso alle ore 16 quando verrà diffuso il dato relativo all'indice Richmond Fed di settembre. Le attese sono per una risalita a quota -12 punti dai -16 punti del mese precedente. I future sui principali indici americani registrano al momento variazioni frazionali rispetto alla vigilia preannunciando un avvio poco movimentato a Wall Street.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
Fermi tutti. Parla Ben.Venti gelidi spirano dai mercati statunitensi in attesa del discorso che il Presidente della Federal Reserve americana Bernanke terrà oggi presso il Comitato Finanziario del Senato. Il presidente è chiamato a testimoniare insieme al segretario del Tesono Paulson sulle motivazioni e sulle implicazioni del mega piano di salvataggio del sistema finanziario Us da oltre 700 miliardi di dollari annunciato nel passato weekend. In attesa di ulteriori dettagli la banca centrale americana ha alzato la soglia massima che un investitore privato di minoranza può detenere nel capitale sociale di un istituto finanziario portandolo al 33% dal precedente 25%. I mercati continuano comunque a mostrare un elevato nervosismo: ieri il nuovo scivolone degli indici è stato causato dall'inatteso balzo del prezzo delle materie prime con il greggio salito nella notte a lambire i 110 dollari al barile, prima di ritracciare nuovamente agli attuali 107 dollari, valutazioni ben superiori ai minimi della passata settimana. Al centro della speculazione, tanto per cambiare, il settore finanziario. Secondo una indiscrezione riportata dall'odierno Financial Times il governo avrebbe invitato Washington Mutual (NYSE:
WM - notizie) , in maniera piuttosto esplicita, a trovare rapidamente un compratore per i problemi correlati al proprio portafoglio mutui. L'unico appuntamento macroeconomico di rilievo della giornata è atteso alle ore 16 quando verrà diffuso il dato relativo all'indice Richmond Fed di settembre. Le attese sono per una risalita a quota -12 punti dai -16 punti del mese precedente. I future sui principali indici americani registrano al momento variazioni frazionali rispetto alla vigilia preannunciando un avvio poco movimentato a Wall Street.
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dona46
Forumer storico
Piano salvataggio: Paulson, è la sola cosa che effettivamente potevamo fare
Mibtel: migliori e peggiori
L'euforia per il piano Henry Paulson è durata un solo giorno sui mercati azionari. E alle critiche che gli hanno mosso diversi strategist ed economisti il segretario al Tesoro (NYSE: TSO - notizie) statunitense si difende, dicendo che il pacchetto di salvataggio della finanza americana da 700 miliardi di dollari è "la sola cosa che effettivamente potevamo fare". Secondo Paulson quello che serve adesso è "portare avanti un'azione decisiva per intervenire sulle ragioni di fondo e generali che hanno comportato questo disastro".
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Mibtel: migliori e peggiori
L'euforia per il piano Henry Paulson è durata un solo giorno sui mercati azionari. E alle critiche che gli hanno mosso diversi strategist ed economisti il segretario al Tesoro (NYSE: TSO - notizie) statunitense si difende, dicendo che il pacchetto di salvataggio della finanza americana da 700 miliardi di dollari è "la sola cosa che effettivamente potevamo fare". Secondo Paulson quello che serve adesso è "portare avanti un'azione decisiva per intervenire sulle ragioni di fondo e generali che hanno comportato questo disastro".
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