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dona46

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italease

MIB 30 Migliori & Peggiori

MODENA (Reuters) - Da Banca Italease arriveranno sorprese "estremamente positive" già a partire da quest'anno.


Lo ha affermato nel corso dell'assemblea di bilancio e per il rinnovo parziale del Cda, il direttore generale di Pop Emilia Romagna, Mimmo Guidotti, che è anche vicepresidente del consiglio di amministrazione di Italease

"Credo che Italease si stia incamminando in un percorso assolutamente virtuoso e credo anche, senza tema di smentita, che ci sorprenderà in maniera estremamente positiva fin dal 2008 anche se il piano prevede un recupero a medie-lunghe scadenze", ha detto Guidotti, precisando di non potere anticipare i dati sul primo trimestre dell'istituto di leasing che saranno approvati dal Cda la prossima settimana.


Rispondendo alle critiche mosse da diversi soci relativamente agli errori della banca emiliana nel controllo della partecipazione in Italease, pari al 7,4% circa, Guidotti ha ricordato che Bper è in Italease dal 1968 e che "è stato un veicolo straordinario che la banca ha utilizzato per venti anni per essere al servizio della nostra clientela", oltre ad essere una "fortissima alleata".


Poi, ha proseguito Guidotti, "alcuni dirigenti dell'azienda hanno perso completamente il lume della ragione e hanno messo in atto un'associazione a delinquere per truffare i soldi alla propria azienda".


Secondo il manager, molte delle critiche mosse a Italease sono "assolutamente non vere", in quanto non tengono conto della storia dell'azienda che, "per colpa di quattro persone infedeli e non corrette, improvvisamente è diventata un mezzo per attaccare il Cda della nostra banca senza guardare al passato".


Guidotti si dice fiducioso che le autorità giudiziarie possano fare "definitiva chiarezza sul fatto che il cda non era in una posizione che consentisse loro di controllare la condotta truffaldina di questa dirigenza".


Il direttore generale ha quindi sottolineato i benefici economici della partecipazione negli anni passati con una "redditività dell'investimento dal 2000 al 2007 di oltre l'11%".


"A dicembre 2007 il valore di mercato della partecipazione era superiore di 3 milioni di euro rispetto al costo storico di bilancio. Negli esercizi dal 2001 al 2007 il gruppo ha incassato un monte dividendi erogato da Italease superiore a 9,5 milioni, oltre alle commissioni", ha spiegato.


La caduta del titolo Italease a partire dal 2007 non ha avuto alcun impatto sul conto economico della banca ma solamente sulle riserve patrimoniali, la cui diminuzione ad oggi è di "soli 22 milioni, quasi dimezzata rispetto al 31/12".
 

dona46

Forumer storico
sempre col grafico personale

TISCALI (TIS.MDD - notizie) interessante sopra 2.739 euro, stop loss: 2.5814 , obiettivo: 2.879 .

Acotel group (Milano: ACO.MI - notizie) interessante sopra 81.759 euro, stop loss: 79.7887 , obiettivo: 83.618 .

UNIPOL (Milano: UNI.MI - notizie) interessante sopra 2.161 euro, stop loss: 2.1182 , obiettivo: 2.217 .

B ITALEASE interessante sopra 7.709 euro, stop loss: 7.3242 , obiettivo: 8.056 .
 

dona46

Forumer storico
dividendi

ITALIA
Dividendi
- Midex: Amplifon (0,04 euro); Beni Stabili (0,032 euro); Cir (0,05 euro); Safilo (0,085 euro).
- AllStars: Actelios (0,15 euro); Aeffe (0,02 euro); Ascopiave (0,06 euro); Biesse (0,44 euro); Cad It (0,7 euro); Interpump (0,2 euro); Rdb (0,1 euro); UniLand (0,001 euro); Vittoria Assicurazioni (0,17 euro).
- Standard: Aeroporto di Firenze (0,18 euro); Class Editori (0,01 euro); Cofide (0,015 euro); Ergo Previdenza (0,174 euro); Mid Industry Capital (0,2284 euro); Sol (0,081 euro).
- Expandi: B&C Speakers (0,23 euro); Valsoia (0,13 euro).
 

acra

Forumer attivo
agamarino ha scritto:
io in borsa vivo la giornata tranne con fiat che nel bene (long) e nel male (short) la trado da tantissimo :D , facendo un analisi per te la faccio anche per me stai tranquillo!!!!!! le dritte molte volte valgono ancora di piu' ......mi risparmi la fatica di andarle a cercare :lol:poi ..unite ad un attento studio bhè si ottiene un ottimo risultato.....quindi concludendo concludendooooooo posta pure le richieste.....tranquillo buona serata :)

:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
Bhe!!! A questo punto....per me non è un lavoro, ma attualmente sono su, oltre ad Amplifon che vedo un po' traballante nel breve,
- DMT dalla partenza, diverse sedute fa dal proprio supporto statico sui 20,00 circa (non vedo però se abbia forza per rompere al rialzo il suo box a 25,50 circa;
- DAMIANI e TOD'S che in queste ultime giornate si sono mosse,
- EXPRIVIA e RISANAMENTO che stanno riposando,
- qualche limitato "incauto" acquisto ieri su IT Holding e AICON, che non mi ispirano molta fiducia :specchio: (e dirai: ma allora, se non t'ispirano che ci sei entrato a fare :sad: ),
- uscito da LANDI RENZO, perchè mi sembrava troppo "ripida", ma quella continua a salire,
- e in ultimo..........un mio classico di sempre .... BPER - Banca Popoale Emilia Romagna (expandi).. che fino ad un anno fa era sottile, ora....si muove talmente poco che probabilmente mi trado da solo :lol: :lol: ed ora sono flat.....ma per questa non ti crucciare troppo, magari se la tradi anche tu, siamo in 2 :lol: :lol:
Infine BANCA ITALEASE (stoppata) mi sembra abbia una resistenza sui 7,75-8,00, poi non so se avrà ancora forza......
FIAT le avevo diverso tempo fa: uscito a 21,00, poi ho lasciato perdere, visto l'andazzo.........considera poi che io non faccio short, sono long per natura.
Poi che dire.......non ho più parole per la tua disponibilità...io le ho sparate tutte, poi magari se tra queste , trovi qualcosa che può interessare anche te...consideralo come un piccolissimo ringraziamento.
Ciao
buona serata anche a te, per me è già notte e penso di chiudere
:up:
 

dona46

Forumer storico
fib settimanale

Analisi settimanale al 9 Maggio 2008
Pivot Supporti: 32.300 - 31.300
Pivot Resistenze: 33.800 - 35.000

avevamo accennato al possibile cross tra le media a 21 e 65 giorni e ciò si è puntualmente verificato con l'inizio del mese, ma adesso occorre che la media a 65 giorni inverta la propria tendenza (è ancora inclinata negativamente), per dare forza al segnale ed ancor di più che la breve non indichi nuovamente una mancanza di forza. Come più volte sottolineato se l'azione dei prezzi non supererà la media primaria, posizionata ai 37.000 punti circa, non è possibile ipotizzare scenari rialzisti di lungo e quindi la cautela nell'aprire posizioni rialziste rimane la prima considerazione di cui tener ancora conto, in considerazione delle rinnovate perplessità che si materializzano sul sottostante, le quali fanno da corredo al movimento globale che resta condizionato dalla crisi finanziaria in atto.

Gli step di breve e medio restano i livelli aggiornati in apertura di nota, verso i quali tenderanno i prossimi movimenti ed ancora di più saranno da considerare i fattori macro cui spesso abbiamo fatto riferimento (prezzo del greggio, conseguenti parità nei cross contro dollaro, dati inflattivi in relazione alla curva dei tassi), i quali nel loro intreccio speculativo, rappresentano allo stesso tempo le indicazioni stabilizzanti e destabilizzanti delle oscillazioni di mercato.

Venendo agli strumenti di analisi, registriamo il segnale sell di fine ottava generato dal Sar che ha sin qui accompagnato il rimbalzo, ora il reverse mostra un punto di svolta ai 33.770 punti, valore che se ad inizio settimana appariva come traguardabile per il prosieguo del rialzo, continua a rappresentare una resistenza che assume una sua specifica valenza; appare inevitabile il cross ribassista del Macd, il cui cross della trigger line darà un segnale di vendita in avvio della prossima ottava, avendo esaurito la propria spinta positiva iniziata lo scorso primo aprile; queste due indicazioni sembrano già bastevoli per giustificare un movimento a breve non certo positivo.

Anche il Momentum segna una flessione degna di nota, si avvicina ai 100 punti e conferma le indicazioni sell dello Stocastico e del Cci che si materializzano con le sessioni del 6 e 7 maggio. Sottolineiamo una divergenza negativa sul momentum, in considerazione di un minimo relativo segnato dal future, ma non dall'oscillatore, giusto per fornire un'ulteriore indicazione negativa. In tale contesto si innesta il nostro outlook settimanale, che indica sul breve termine una visione neutral, la valutazione sul medio resta bullish, ma come al solito in questi casi è d'obbligo preannunciare un alert, mentre valutiamo ovviamente bearish il lungo termine. Volumi ancora neutral, quindi che non aiutano per una interpretazione rialzista della tendenza (come detto era auspicabile un deciso incremento), mentre resta ferma, ma a nostro avviso solo formalmente, il rapporto media primaria/derivato a -10,9%, valore equivalente a quello della fine dello scorso mese.
 

veilfast

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L’Europa e gli Usa scendono dall’auto , l’Italia no

L’Italia non rinuncia all’auto nonostante una tendenza contraria nei maggiori paesi europei ,lo evidenzia una ricerca del Bipe secondo cui a partire dal 2004 in tutta europa a seguito del vertiginoso e costante aumento dei prezzi del petrolio l’uso di auto private è diminuito, ma non in italia , a fronte di diminuzioni tra il 4 (germania) e l’8 per cento (regno unito) in italia il mito del motore non sembra essere destinato a morire tanto che la percorrenza media dei veicoli privati alimentati a benzina (ovvere 2/3del parco circolante) nel periodo 2005-2015 è destinata ad aumentare al tasso del 1,5% annui (o,5%per i diesel) mentre il resto dell’europa nello stesso periodo segnerà un calo tra lo 0,2 % e il 2 % .
 

veilfast

Forumer storico
Cosa succede in America

Per la prima volta anche l’america si accorge che la benzina costa cara e come mai avvenuto in precedenza , che i tanto e diffusi suv cosumano davvero molto col risultato che sempre meno americani utilizzano .
E’ questo è uno dei primi effetti del continuo aumento del prezzo del petrolio , in conseguenza del quale ai distributori di benzina i vari carburanti sono arrivati a superare la soglia impensabile per un automobilista usa di 4 dollari al gallone (grosso modo un dollaro al litro ) in tempi come questi che sta attraversando l’economia usa andare dal benzinaio a fare il pieno comincia ad incidere in modo anche significativo sulle tasche degli americani .
 

veilfast

Forumer storico
Con il Petrolio a questi prezzi attuali

A pagare per il caro –greggio comunque non saranno solo le famiglie ma in generale tutto il sistema, guardiamo noi italia le prime stime di nomisma energia indicano per quest’anno con gli attuali valori dell’oro nero e del cambio euro –dollaro una fattura energetica 2008 , ovvero la spesa per l’approvigionamento di fonti di energia dall’estero a quasi 20 miliardi in più rispetto allo scorso anno che spingerebbe cosi il rapporto deficit-energetico /pil al 4,4% contro il 3,3% registrato l’anno scorso.
Si tratta di un conto che rappresenterebbe la fattura più cara della storia.
Ben superiore a quelle dei tempi shock petroliferi degli anni 70-80. L’unica consolazione dicono dalla nomisma sarebbe stata ancora più salata se non ci fosse stato il super eruro che dovrebbe consentire un risparmio intorno ai 37 miliardi di euro : con un cambio euro –dollaro sulla parità la bolletta energetica di quest’anno sarebbe potuta schizzare infatti a oltre 107 miliardi di euro.
Il caro petrolio oltre tutto rischia di innescare anche una spirale inflattiva :dai prezzi alla produzione , a quello dei trasporti fino ad arrivare con effetto domino a quello dei beni di largo consumo , spingendo all’insù il caro vita che negli ultimi mesi si è portato oltre il 3%. Proprio ieri Coldiretti ha fatto sapere che l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia spinge alle stelle i costi di produzione degli alimenti che in agricoltura fanno segnare un aumento medio del 8,8 %.
 

veilfast

Forumer storico
Ponte Stretto: Matteoli, si fara'

ANSA) - PALERMO, 11 MAG - 'Il ponte sullo Stretto si fara' e i lavori inizieranno entro il 2009': lo ha detto il ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli. Intervistato dal quotidiano La Sicilia, Matteoli ha sottolineato che 'prima di tutto e' un impegno preso con gli elettori'.
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