l'agghiacciante seduta di ieri è riuscita a mostrare i muscoli, mettendo a segno un deciso rialzo che ha permesso di recuperare poco più di metà delle perdite della vigilia. Gli indici hanno mostrato da subito le loro buone intenzioni, con rialzi superiori ai due punti percentuali sin dalle prima battute. Per quanto il mercato sembra aver concentrato la sua attenzione in altra direzione, un aiuto ai listini è arrivato anche dal fronte macro con due aggiornamenti migliori delle previsioni. Nel mese di settembre l'indice Chicago PMI è sceso meno del previsto, mentre è salita a sorpresa la fiducia dei consumatori, oltre le stime della comunità finanziaria. (Pubblicità)
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▪ Una giornata sorprendente▪ Un "brodino" per Wall Street▪ Si scommette su taglio dei tassi▪ Sotto la lente: Unicredit▪ Parmalat: una dura requisitoria▪ Ecco i titoli che si "salvano"...VIDEO NEWS |
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Gli operatori però hanno guardato con un maggiore interesse ai possibili sviluppi relativi al piano di salvataggio bocciato ieri dalla Camera. Il mercato ha scommesso sin da subito sulla potenziale approvazione di un provvedimento simile a quello messo al voto ieri. Non è da escludere che qualche novità possa arrivare anche nella giornata di domani, quando i senatori potrebbero avviare li dibattito sul pacchetto di misure che necessita ovviamente di alcune modifiche. Gli spazi di manovra sono comunque limitati ma è emersa una chiara volontà bipartisan di risolvere la questione, sulla scia anche del nuovo appello lanciato oggi dal presidente Bush. Intervenuto per la terza giornata consecutiva, il presidente ormai prossimo alla fine del suo mandato, ha ribadito la necessità di un piano di salvataggio, evidenziando l'importanza di un'azione immediata da parte del Congresso.
Tanto è bastato per riportare non poco ottimismo sul mercato che ha peraltro ignorato la risalita dei prezzi del petrolio, rimbalzati di oltre il 4% dopo l'affondo della vigilia. I tre indici principali hanno accelerato al rialzo proprio nell'ultima mezz'ora di scambi, pur presentandosi al di sotto dei massimi segnati nell'intraday. Il Dow Jones e l'S&P500 hanno guadagnato rispettivamente il 4,68% e il 5,27%, mentre il Nasdaq Composite (NASDAQ:
notizie) viene fotografato a 2.082,33 punti, in rally del 4,97%, dopo aver toccato un minimo a 2.015 e un massimo a 2.094 punti. Sia l'S&P500 che il Nasdaq Composite hanno registrato quest'oggi la migliore performance giornaliera degli ultimi sei anni, sebbene questo non abbia impedito di archiviare il mese di settembre con un bilancio negativo.
Tra i titoli del Dow Jones (
notizie) , a beneficiare maggiormente del recupero sono stati i finanziari che hanno vissuto una giornata pressocchè speculare a quella di ieri. Citigroup (NYSE:
C -
notizie) e Bank of America (NYSE:
IKJ -
notizie) hanno guadagnato il 16,9% e il 15,7%, mentre Jp Morgan è salita del 14,49%, seguita da American Express (NYSE:
AXP -
notizie) in ascesa di quasi il 9%.
Tornano prepotenti gli acquisti su General Motors (NYSE:
GM -
notizie) che ha messo a segno un balzo in avanti del 12,34%, ma si è distinta in positivo anche General Electric (NYSE:
GE -
notizie) con un vantaggio di oltre il 10%. Il recupero del greggio ha riportato il buonumore su Chevron (NYSE:
CVX -
notizie) ed Exxon Mobil (NYSE:
XOM -
notizie) , in rally del 6,23% e del 5,43%, senza penalizzare più di tanto Boeing (NYSE:
BA -
notizie) che è cresciuto del 3,52%.
L'unico titolo del paniere che non ha partecipato alla festa è stato Caterpillar (NYSE:
CAT -
notizie) che ha chiuso in ribasso dello 0,57%.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, brillante Amazon.com (NASDAQ:
AMZN -
notizie) in ascesa del 14,85%, ma hanno performato molto bene anche Sun Microsystems (NASDAQ:
JAVAD -
notizie) ed eBay, in rally di oltre il 12%. Ottima giornata per Research in Motion che ha chiuso in progresso del 10,64%, sfruttando a pieno la promozione di Jp Morgan Securities, i cui analisti hanno cambiato la raccomandazione sul titolo da “market perform” ad “outperform” con un fair value a 80 dollari.
Da segnalare l'ottimo recupero di Intel (NASDAQ:
INTC -
notizie) che è salito dell'8,45% grazie anche all'ottimismo di Piper Jaffray che ha migliorato il giudizio sul titolo passando da “neutral” a “buy”, con un target price fermo a 22 dollari. Rimbalza anche Apple (NASDAQ:
AAPL -
notizie) che riesce a recuperare metà delle perdite di ieri con un vantaggio del 7,98%, mentre Yahoo (NASDAQ:
YHOO -
notizie) risale la china di oltre tre punti. Ben diversa la situazione per Google (NASDAQ:
GOOG -
notizie) che ha vissuto un'altra seduta di passione, con una flessione di oltre dieci punti percentuali.