settelefoste
Forumer attivo
unicredito. due minuti fà + 7 ora + 2......................................................................................................C.V.D.
@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (2 lettori)
- Creatore Discussione ettore_61
- Data di Inizio
veilfast
Forumer storico
Amicoo Mioooo ahahhaha non dirlo troppo in giro sta in campana altrimenti potrebbero beccarti con me e dire che fumi
troppo !!!! pure tu!!!!
giamaica2005
Forumer attivo
ma ai future nn gliene frega na mazza
Secondo il rapporto dell’Adp Employer Service, il settore privato Usa ha registrato a settembre una flessione di soli 8.000 posti di lavoro, dato decisamente migliore delle attese degli economisti che indicavano un calo di ben 60.000 occupati. Il dato di agosto è stato rivisto a -37.000 unità da -33.000. Tale indicatore è visto come un'anticipazione di quello relativo agli occupati non agricoli in uscita venerdì (attese di -100.000).
Secondo il rapporto dell’Adp Employer Service, il settore privato Usa ha registrato a settembre una flessione di soli 8.000 posti di lavoro, dato decisamente migliore delle attese degli economisti che indicavano un calo di ben 60.000 occupati. Il dato di agosto è stato rivisto a -37.000 unità da -33.000. Tale indicatore è visto come un'anticipazione di quello relativo agli occupati non agricoli in uscita venerdì (attese di -100.000).
veilfast
Forumer storico
Usa: -23% indice richieste mutui al 26/9
L'indice che misura le richieste di mutui negli Usa, nella settimana al 26 settembre e' sceso a 455,4 punti, in calo del 23% dalla settimana precedente. L'indice di rifinanziamento, si legge nel comunicato della Mortgage Bankers Association, ha mostrato un -34,7%.
Il tasso di interesse applicato ai mutui trentennali e' sceso al 6,07% dal 6,08% precedente. Il tasso a 15 anni e' al 5,82% dal 5,84% e quello a 1 anno al 7,19% dal 7,01%.
L'indice che misura le richieste di mutui negli Usa, nella settimana al 26 settembre e' sceso a 455,4 punti, in calo del 23% dalla settimana precedente. L'indice di rifinanziamento, si legge nel comunicato della Mortgage Bankers Association, ha mostrato un -34,7%.
Il tasso di interesse applicato ai mutui trentennali e' sceso al 6,07% dal 6,08% precedente. Il tasso a 15 anni e' al 5,82% dal 5,84% e quello a 1 anno al 7,19% dal 7,01%.
dona46
Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Wall Street si candida ad un avvio in rosso in attesa di novità sul piano salva-finanza [/FONT][FONT=arial,helvetica]Di Alberto Susic[/FONT]
http://it.rd.yahoo.com/partners/trendonline/SIG=117ms0cqq/**http://www.trend-online.com/
[SIZE=-1]
Tra gli operatori continua a regnare intanto una grande incertezza, in attesa di novità sul piano di salvataggio che già oggi potrebbe essere esaminato al Senato prima di approdare ad una seconda votazione alla Camera, attesa con ogni probabilità per domani.
Per quanto riguarda invece le novità dal mondo societario, da segnalare che oggi Micron Technology (NYSE: MU - notizie) presenterà i risultati dell'ultimo trimestre, dai quali ci si attende una perdita per azione di 0,22 dollari.
Nel pre-borsa si muovono in calo intanto Wal-Mart e General Electric (NYSE: GE - notizie) , complici le innumerevoli incertezze che aleggiano sull'economia a stelle e strisce, in vista anche di un possibile peggioramento dell'attività manifatturiera.
Sotto i riflettori infine il settore automobilistico dopo che il presidente degli Stati Uniti, George Bush, ha firmato il piano di aiuti per il comparto, per 25 miliardi di dollari. Non si conoscono ancora i dettagli del progetto che dovrebbe contemplare una serie di finanziamenti da erogare alle aziende del settore nel tentativo di offrire un sostegno contro la crisi finanziaria in atto.
http://it.rd.yahoo.com/partners/trendonline/SIG=117ms0cqq/**http://www.trend-online.com/
[/SIZE]
[FONT=arial,helvetica]distanza di poche ore dal poderoso rally della vigilia, che ha visto l'S&P500 e il Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) mettere a segno la migliore performance giornaliera degli ultimi sei anni, torna l'incertezza sulla piazza azionaria americana che quest'oggi, almeno in avvio, dovrebbe prestare il fianco alle prese di profitto. I futures infatti continuano a muoversi in territorio negativo, con una flessione superiore ad un punto percentuale. Il mercato non ha dato vita a particolari reazioni dopo la diffusione del primo dato macro di oggi, rappresentato dalla stima AD[/FONT]
FR0010340141 - notizie) sui nuovi posti di lavoro nel settore privato. A settembre sono stati persi 8mila impieghi, rispetto ai 33mila del mese precedente, e si tratta di un numero sensibile inferiore rispetto ai 55mila preventivati dalla comunità finanziaria. L'appuntamento con i dati macro non è ancora concluso visto che alle 16 ora italiana sarà diffusa la spesa per le costruzioni di agosto, vista in calo dello 0,5% dallo 0,6% precedente. Alla stessa ora si conoscerà l'indice ISM manifatturiero di settembre, che dovrebbe salire a 50 punti dai 49,9 dell'ultima rilevazione. Alle 16.30 infine si guarderà ai prezzi del petrolio, in vista della presentazione da parte del Dipartimento dell'energia statunitense del report sulle scorte strategiche dell'ultima settimana. Tra gli operatori continua a regnare intanto una grande incertezza, in attesa di novità sul piano di salvataggio che già oggi potrebbe essere esaminato al Senato prima di approdare ad una seconda votazione alla Camera, attesa con ogni probabilità per domani.
Per quanto riguarda invece le novità dal mondo societario, da segnalare che oggi Micron Technology (NYSE: MU - notizie) presenterà i risultati dell'ultimo trimestre, dai quali ci si attende una perdita per azione di 0,22 dollari.
Nel pre-borsa si muovono in calo intanto Wal-Mart e General Electric (NYSE: GE - notizie) , complici le innumerevoli incertezze che aleggiano sull'economia a stelle e strisce, in vista anche di un possibile peggioramento dell'attività manifatturiera.
Sotto i riflettori infine il settore automobilistico dopo che il presidente degli Stati Uniti, George Bush, ha firmato il piano di aiuti per il comparto, per 25 miliardi di dollari. Non si conoscono ancora i dettagli del progetto che dovrebbe contemplare una serie di finanziamenti da erogare alle aziende del settore nel tentativo di offrire un sostegno contro la crisi finanziaria in atto.
ragno1805
Forumer attivo
ciao ragnetto, ma ti hanno detto che tra noi c'era un genio e noi neanche le davamo del lei?
anzi la trattavamo come un comune mortale. Per fortuna che c'è chi se ne intendehip hip hurrà
per agatuccia
ciao dona è vero ho visto solo adesso il suo blog
e di aleale naturalmente
ragno1805
Forumer attivo
Crisi mercati, Casa Bianca appoggia piano salvataggio rivisto
Reuters - 01/10/2008 15:51:24
WASHINGTON, 1 ottobre (Reuters) - La Casa Bianca si augura che il Senato accolga oggi la nuova versione del pacchetto per il salvataggio di Wall Street bocciato negli scorsi giorni dalla Camera prima della revisione del testo.
"Il presidente parla oggi ai senatori: aspettiamo il dibattito e speriamo di vedere un ampio sostegno" dice il portavoce Tony Fratto.
"Vediamo ulteriori segnali di tensione sul mercato del credito per le piccole imprese e gli enti locali in tutto il paese, è della massima importanza che la legge venga approvata in settimana limitando nuovi danni all'economia" aggiunge.
"Il presidente parla oggi ai senatori: aspettiamo il dibattito e speriamo di vedere un ampio sostegno" dice il portavoce Tony Fratto.
"Vediamo ulteriori segnali di tensione sul mercato del credito per le piccole imprese e gli enti locali in tutto il paese, è della massima importanza che la legge venga approvata in settimana limitando nuovi danni all'economia" aggiunge.
veilfast
Forumer storico
Usa: indice Ism manifatturiero settembre scende al 43,5%
L'indice Ism manifatturiero di settembre si e' attestato al 43,5% (50% il consenso degli analisti), in diminuzione rispetto al dato di agosto (49,9%). Lo ha reso noto l'Institute for Supply Management (Ism), aggiungendo che il sottoindice sull'occupazione e' sceso al 41,8% dal 49,7%, quello sulla produzione e' risultato in flessione al 40,8% dal 52,1% precedente, mentre quello relativo ai nuovi ordini e' al 38,8% dal 48,3% di agosto.
In calo il sottoindice dei prezzi al 53,5% dal 77% del mese precedente.
L'indice Ism manifatturiero di settembre si e' attestato al 43,5% (50% il consenso degli analisti), in diminuzione rispetto al dato di agosto (49,9%). Lo ha reso noto l'Institute for Supply Management (Ism), aggiungendo che il sottoindice sull'occupazione e' sceso al 41,8% dal 49,7%, quello sulla produzione e' risultato in flessione al 40,8% dal 52,1% precedente, mentre quello relativo ai nuovi ordini e' al 38,8% dal 48,3% di agosto.
In calo il sottoindice dei prezzi al 53,5% dal 77% del mese precedente.
dona46
Forumer storico
.10 18:36 - Fiat: Delta raggiunge 12.000 ordini, MiTo 10.000
TORINO (MF-DJ)--Dal momento del lancio ad oggi, la Lancia Delta ha gia' superato i 12 mila ordini, mentre l'Alfa Romeo MiTo ne ha raccolto in poche settimane 10 mila.
E' quanto dicono a Mirafiori aggiungendo che Fiat Group Automobiles ha immatricolato a settembre oltre 54 mila vetture e, pur in un contesto difficile come quello attuale, il Gruppo preferisce non utilizzare, oltre agli standard "fisio-logici", l'eccessivo ricorso alle cosiddette "chilometri zero". Questa scelta da un lato penalizza ovviamente i risultati di volumi e quota, ma dall'altro consente di non recare danno alla redditivita' e di evitare l'aumento eccessivo di stock presso la rete di vendita dei concessionari. In ogni caso, Fiat Group Automobiles con il 30,8% di quota (sostanzialmente stabile rispetto al 31% di settembre 2007) mantiene le proprie posizioni sul mercato. Nel progressivo annuo, sono 545 mila le vendite e la quota e' del 31,9 per cento.
Il brand Fiat conferma la sua posizione al vertice del mercato italiano. In settembre sono state oltre 42 mila le vetture immatricolate dal marchio, per una quota del 23,9%. Nei primi nove mesi dell'anno Fiat chiude con 431 mila immatricolazioni e una quota del 25,2%: era del 24,1% l'anno scorso. Fiat ottiene risultati molto positivi anche all'estero. Infatti in Europa Occidentale il brand cresce nonostante le generali difficolta' di mercato, confermandosi, per il terzo anno consecutivo, fra i marchi con le maggiori performance di crescita. In Francia i volumi sono saliti nel progressivo annuo di quasi il 47%, in Germania del 30%, e anche in Olanda, Belgio e Svizzera vengono registrati incrementi intorno al 30%.
Tornando all'Italia, anche questo mese il podio delle vetture piu' vendute e' completo appannaggio di modelli Fiat: infatti al primo posto c'e' la Panda con il 31,8% di quota nel segmento A, seguita dalla 500 (22,5%). Ancora una volta le vendite sommate di 500 e Panda superano decisamente la meta' delle immatricolazioni nel segmento A. Infine al terzo posto della top ten si piazza la Punto (16,6% di quota nel segmento B) che presto sara' lanciata anche nella versione ecologica con l'alimentazione a metano. Sono inoltre da segnalare i risultati ottenuti nel progressivo annuo da Bravo (la piu' venduta nel segmento C con il 15,5% di quota), Croma (prima nel segmento D con il 12,9% di quota) e Doblo', il multispazio pi-- venduto, con il 35,4% di quota nel suo segmento.
Con piu' di 7.500 immatricolazioni, Lancia ottiene in settembre il 4,3% di quota, in crescita di 0,3 punti percentuali rispetto al 4% di un anno fa. Nei primi nove mesi del 2008 il brand ha venduto 74 mila vetture, mantenendo la quota del 2007, pari al 4,3%. Musa e Ypsilon sono sempre molto apprezzate: la prima e' il monovolume piu' venduto dell'anno in Italia, mentre la Ypsilon e' sempre l'auto del segmento B tre porte piu' richiesta, stabilmente nella top ten italiana. A queste solide "basi" del marchio si sta aggiungendo il contributo fattivo della Delta.
Risulta stabile anche Alfa Romeo, che con quasi 4.700 immatricolazioni in settembre ottiene una quota del 2,65% (2,7% un anno fa) mentre nel progressivo annuo (41 mila auto vendute) la quota e' del 2,4%: il calo di 0,6 punti percentuali e' ovviamente causato dalla chiusura di inizio anno per la totale ristrutturazione dello stabilimento G. Vico di Pomigliano d'Arco. Significativo l'ingresso dalla MiTo nel mercato e quando le immatricolazioni della nuova vettura saranno a regime, il brand potra' terminare l'anno in crescita, sia per volumi sia per quota di mercato. Red/mur
(END) Dow Jones Newswires
TORINO (MF-DJ)--Dal momento del lancio ad oggi, la Lancia Delta ha gia' superato i 12 mila ordini, mentre l'Alfa Romeo MiTo ne ha raccolto in poche settimane 10 mila.
E' quanto dicono a Mirafiori aggiungendo che Fiat Group Automobiles ha immatricolato a settembre oltre 54 mila vetture e, pur in un contesto difficile come quello attuale, il Gruppo preferisce non utilizzare, oltre agli standard "fisio-logici", l'eccessivo ricorso alle cosiddette "chilometri zero". Questa scelta da un lato penalizza ovviamente i risultati di volumi e quota, ma dall'altro consente di non recare danno alla redditivita' e di evitare l'aumento eccessivo di stock presso la rete di vendita dei concessionari. In ogni caso, Fiat Group Automobiles con il 30,8% di quota (sostanzialmente stabile rispetto al 31% di settembre 2007) mantiene le proprie posizioni sul mercato. Nel progressivo annuo, sono 545 mila le vendite e la quota e' del 31,9 per cento.
Il brand Fiat conferma la sua posizione al vertice del mercato italiano. In settembre sono state oltre 42 mila le vetture immatricolate dal marchio, per una quota del 23,9%. Nei primi nove mesi dell'anno Fiat chiude con 431 mila immatricolazioni e una quota del 25,2%: era del 24,1% l'anno scorso. Fiat ottiene risultati molto positivi anche all'estero. Infatti in Europa Occidentale il brand cresce nonostante le generali difficolta' di mercato, confermandosi, per il terzo anno consecutivo, fra i marchi con le maggiori performance di crescita. In Francia i volumi sono saliti nel progressivo annuo di quasi il 47%, in Germania del 30%, e anche in Olanda, Belgio e Svizzera vengono registrati incrementi intorno al 30%.
Tornando all'Italia, anche questo mese il podio delle vetture piu' vendute e' completo appannaggio di modelli Fiat: infatti al primo posto c'e' la Panda con il 31,8% di quota nel segmento A, seguita dalla 500 (22,5%). Ancora una volta le vendite sommate di 500 e Panda superano decisamente la meta' delle immatricolazioni nel segmento A. Infine al terzo posto della top ten si piazza la Punto (16,6% di quota nel segmento B) che presto sara' lanciata anche nella versione ecologica con l'alimentazione a metano. Sono inoltre da segnalare i risultati ottenuti nel progressivo annuo da Bravo (la piu' venduta nel segmento C con il 15,5% di quota), Croma (prima nel segmento D con il 12,9% di quota) e Doblo', il multispazio pi-- venduto, con il 35,4% di quota nel suo segmento.
Con piu' di 7.500 immatricolazioni, Lancia ottiene in settembre il 4,3% di quota, in crescita di 0,3 punti percentuali rispetto al 4% di un anno fa. Nei primi nove mesi del 2008 il brand ha venduto 74 mila vetture, mantenendo la quota del 2007, pari al 4,3%. Musa e Ypsilon sono sempre molto apprezzate: la prima e' il monovolume piu' venduto dell'anno in Italia, mentre la Ypsilon e' sempre l'auto del segmento B tre porte piu' richiesta, stabilmente nella top ten italiana. A queste solide "basi" del marchio si sta aggiungendo il contributo fattivo della Delta.
Risulta stabile anche Alfa Romeo, che con quasi 4.700 immatricolazioni in settembre ottiene una quota del 2,65% (2,7% un anno fa) mentre nel progressivo annuo (41 mila auto vendute) la quota e' del 2,4%: il calo di 0,6 punti percentuali e' ovviamente causato dalla chiusura di inizio anno per la totale ristrutturazione dello stabilimento G. Vico di Pomigliano d'Arco. Significativo l'ingresso dalla MiTo nel mercato e quando le immatricolazioni della nuova vettura saranno a regime, il brand potra' terminare l'anno in crescita, sia per volumi sia per quota di mercato. Red/mur
(END) Dow Jones Newswires
dona46
Forumer storico
Anche se ormai l'analisi fondamentale lascia il tempo che trova nella disperazione di un sistema collassato e l'analisi tecnica è un appiglio per trovare un punto di riferimento negli abissi, proseguiamo con alcune valutazioni fondamentali.
Oggi si trovano drammaticamente sotto acqua, con il patrimonio inferiore al mutuo residuo.....
Grazie a CalculatedRisk attravreso il American Community Survey 2007 sappiamo che alla fine del 2007 in america vi sono state oltre 51.600.000 famiglie con un mutuo per l'abitazione.
Molti si sono ritrovati con il patrimonio negativo solamente anche alla fine del 2006 pur con discese dei prezzi ancora contenute in quanto hanno ottenuto spesso mutui al 100/120 % del valore dell'abitazione! Entro la fine del 2007 però con i prezzi scesi in media del 10 % oltre 8,2 milioni di famiglie erano in patrimonio negativo!
Entro la fine del 2008 per Calculated Risk ci troveremo con un diminuzione del 22, 5 % dal picco secondo dati della CASE/SHILLER Index ciò significa che avremo 15,4 milioni di familie con patrimonio negativo!
Se vi ricordate nel precedente post abbiamo parlato di 'No recourse' and 'put options': Estimating the 'fair value' of US mortgage assets QUI
In sostanza Gross ci dice che il punto di partenza per una valutazione del mercato immobiliare americano è che la maggior parte dei prestiti sono " de facto or de jure 'no recourse'. "
Che significa! Significa semplicemente che il debitore non può essere ritenuto personalmente responsabile per l'ipoteca anche se dopo una foreclosure la banca riceve solo una frazione del totale del residuo del mutuo a seguito della vendita dell'abitazione!
Con l'assenza della possibilità di un'azione di recupero del credito in sostanza il mutuatario ha ricevuto un'opzione put di vendere l'abitazione come una garanzia che lo copre alla pari del residuo mutuo. Il tutto porta le famiglie americane a tenere la propria abitazione sino a quando l'importo della vendita non sia in equilibrio con il residuo del mutuo.
With a 'no recourse' mortgage (or any other such loan, eg the latest MMMF facility of the Fed) the debtor effectively receives a 'put option' to sell the asset that serves as a security to the creditor at par (or rather for the amount of the loan still outstanding).
Quindi le soluzioni sono due, o crollano i consumi come sta già avvenendo e quindi mi aspetto un terzo trimestre dell'anno con il segno negativo sul PIL o siccome tutto ciò però non è mai stato implicito nei bilanci delle grandi banche americane che nella maggior parte dei casi iscrivono le ipoteche al valore residuo almeno sino a quando il mutuatario paga regolarmente le rate, il sistema americano ipotecario deve essere completamente messo sotto la protezione dello stato visto che potenzialmente ogni transazione ARMs che andrà alla reimpostazione è una foreclosure in arrivo!
Se poi proseguiamo attraverso il 2009 e 2010 abbiamo proiezioni di caduta dei prezzi che va da un prudente 30 % sino al 40 % con punte di 60 % per la California!
CalculatedRisk stima che...
Not every homeowner with negative equity will default, in fact many of these homeowners will only be underwater by a few percent. But if we estimate one half of homeowners with negative equity will eventually default, use a 50% loss severity, and a 35% price decline (23.6 million households with negative equity), and use the median house price from the Census Bureau of $216 thousand, we get $1.3 trillion in mortgage losses for lenders.
Quasi il 50 % delle famiglie con mutui in patrimonio negativo e 1,3 trilioni di miliardi di perdite potenziali per il sistema finanziario non sono uno scherzo! Se invece facciamo un'ipotesi su un terzo di patrimonio negativo abbiamo circa 840 miliardi di potenziali perdite!
Per quanto riguarda lo CASESHILLER HomePrice la tendenza è verso il basso con alcune distinzioni da città e città, stati e stati, un calo anno su anno del 16, 3 % contro previsioni inferiori. Si tratta di una tendenza destinata ad acellerare nel prossimi mesi in quanto abbiamo attraversato il miglior periodo per le compravendite di un mercato immobiliare e l'autunno è ormai alle porte.
Confesso un po di disagio nel continuare a fare osservazioni di natura fondamentale in questi momenti, mentre il mondo intero guarda dentro le sale del Congresso dove è in atto una guerra ideologica e politica in vista delle elezioni presidenziali, come dice Paul Krugman nel suo blog sul NYT ...... OK!WE ARE A BANANA REPUBLIC.....WITH NUKES
Si una repubblica delle banane, ma con l'atomica! YES WE CAN speriamo nel cambiamento!
Oggi si trovano drammaticamente sotto acqua, con il patrimonio inferiore al mutuo residuo.....
Grazie a CalculatedRisk attravreso il American Community Survey 2007 sappiamo che alla fine del 2007 in america vi sono state oltre 51.600.000 famiglie con un mutuo per l'abitazione.
Molti si sono ritrovati con il patrimonio negativo solamente anche alla fine del 2006 pur con discese dei prezzi ancora contenute in quanto hanno ottenuto spesso mutui al 100/120 % del valore dell'abitazione! Entro la fine del 2007 però con i prezzi scesi in media del 10 % oltre 8,2 milioni di famiglie erano in patrimonio negativo!
Entro la fine del 2008 per Calculated Risk ci troveremo con un diminuzione del 22, 5 % dal picco secondo dati della CASE/SHILLER Index ciò significa che avremo 15,4 milioni di familie con patrimonio negativo!
Se vi ricordate nel precedente post abbiamo parlato di 'No recourse' and 'put options': Estimating the 'fair value' of US mortgage assets QUI
In sostanza Gross ci dice che il punto di partenza per una valutazione del mercato immobiliare americano è che la maggior parte dei prestiti sono " de facto or de jure 'no recourse'. "
Che significa! Significa semplicemente che il debitore non può essere ritenuto personalmente responsabile per l'ipoteca anche se dopo una foreclosure la banca riceve solo una frazione del totale del residuo del mutuo a seguito della vendita dell'abitazione!
Con l'assenza della possibilità di un'azione di recupero del credito in sostanza il mutuatario ha ricevuto un'opzione put di vendere l'abitazione come una garanzia che lo copre alla pari del residuo mutuo. Il tutto porta le famiglie americane a tenere la propria abitazione sino a quando l'importo della vendita non sia in equilibrio con il residuo del mutuo.
With a 'no recourse' mortgage (or any other such loan, eg the latest MMMF facility of the Fed) the debtor effectively receives a 'put option' to sell the asset that serves as a security to the creditor at par (or rather for the amount of the loan still outstanding).
Quindi le soluzioni sono due, o crollano i consumi come sta già avvenendo e quindi mi aspetto un terzo trimestre dell'anno con il segno negativo sul PIL o siccome tutto ciò però non è mai stato implicito nei bilanci delle grandi banche americane che nella maggior parte dei casi iscrivono le ipoteche al valore residuo almeno sino a quando il mutuatario paga regolarmente le rate, il sistema americano ipotecario deve essere completamente messo sotto la protezione dello stato visto che potenzialmente ogni transazione ARMs che andrà alla reimpostazione è una foreclosure in arrivo!
Se poi proseguiamo attraverso il 2009 e 2010 abbiamo proiezioni di caduta dei prezzi che va da un prudente 30 % sino al 40 % con punte di 60 % per la California!
CalculatedRisk stima che...
Not every homeowner with negative equity will default, in fact many of these homeowners will only be underwater by a few percent. But if we estimate one half of homeowners with negative equity will eventually default, use a 50% loss severity, and a 35% price decline (23.6 million households with negative equity), and use the median house price from the Census Bureau of $216 thousand, we get $1.3 trillion in mortgage losses for lenders.
Quasi il 50 % delle famiglie con mutui in patrimonio negativo e 1,3 trilioni di miliardi di perdite potenziali per il sistema finanziario non sono uno scherzo! Se invece facciamo un'ipotesi su un terzo di patrimonio negativo abbiamo circa 840 miliardi di potenziali perdite!
Per quanto riguarda lo CASESHILLER HomePrice la tendenza è verso il basso con alcune distinzioni da città e città, stati e stati, un calo anno su anno del 16, 3 % contro previsioni inferiori. Si tratta di una tendenza destinata ad acellerare nel prossimi mesi in quanto abbiamo attraversato il miglior periodo per le compravendite di un mercato immobiliare e l'autunno è ormai alle porte.
Confesso un po di disagio nel continuare a fare osservazioni di natura fondamentale in questi momenti, mentre il mondo intero guarda dentro le sale del Congresso dove è in atto una guerra ideologica e politica in vista delle elezioni presidenziali, come dice Paul Krugman nel suo blog sul NYT ...... OK!WE ARE A BANANA REPUBLIC.....WITH NUKES
Si una repubblica delle banane, ma con l'atomica! YES WE CAN speriamo nel cambiamento!