@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (8 lettori)

dona46

Forumer storico
Almeno in un primo momento non sembrano aver pesato sugli investitori le cattive notizie arrivate dal versante macro e in particolare dal mondo del lavoro. A settembre il tasso di disoccupazione è rimasto fermo al 6,1%, sui massimi degli ultimi cinque anni, mentre i nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo hanno registrato una perdita di 159mila unità, la peggiore da marzo 2003. Nonostante ciò gli acquisti hanno avuto la meglio sin dalle prime battute, con rialzi nell'ordine di circa due punti percentuali sin dalla prima mezz'ora di scambi. L'intonazione positiva è stata rafforzata dalla positiva indicazione sull'indice ISM servizi che è calato meno del previsto, mantenendosi poco al di sopra della soglia dei 50 punti.
Ma a dare sostegno al mercato è stata anche l'operazione annunciata da Wachovia (
AWO - notizie) che ha ricevuto un'offerta di acquisto da Wells Fargo, tramite uno scambio azionario del valore di oltre 15 miliardi di dollari. Gli indici però hanno trovato la forza per spingersi in avanti soprattutto in attesa dell'approvazione del piano di salvataggio. Il provvedimento ha ottenuto il via libera dalla Camera, con 263 voti favorevoli e 171 contrari, ma questo non è bastato a convincere il mercato. L'idea è che ci voglia diverso tempo perché si possano toccare con mano i primi effetti positivi del piano Paulson, e così l'attenzione degli operatori è stata nuovamente catalizzata dall'allarme recessione, alimentato ancor più dalle indicazioni odierne sul mercato del lavoro.
Neanche l'attesa per un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed è riuscita ad aiutare i listini che nelle ultime due ore di contrattazioni hanno invertito bruscamente la rotta, scivolando tutti in rosso. Al suono della campanella il Dow Jones (
notizie) e l'S&P500 si sono presentati con una flessione dell'1,5% e dell'1,35%, mentre il Nadaq Composite è stato fotografato sui minimi a 1.947,39 punti, con un calo dell'1,48%, dopo aver toccato un massimo a 2.046 punti.

Tra i titoli del Dow Jones, in controtendenza i farmaceutici con Merck e Pfizer (NYSE:
PFE - notizie) in ascesa del 2,19% e dell'1,12%, ma ha chiuso in positivo anche Exxon Mobil (NYSE: XOM - notizie) , in rialzo dello 0,57%, diversamente da Chevron (NYSE: CVX - notizie) che ha ceduto lo 0,23%.
Ancora un recupero per Intel (NASDAQ:
INTC - notizie) che è salito dello 0,67% e in progresso di quasi mezzo punto Boeing (NYSE: BA - notizie) dopo che il colosso aerospaziale ha reso noto oggi di aver consegnato 84 aerei nel terzo trimestre, portando il saldo dei primi nove mesi del 2008 a 325.
Ad affossare il listino ci hanno pensato i finanziari che, dopo aver guidato l'ascesa del mercato per buona parte della seduta, sono ricaduti nella rete dei ribassisti. American Express (NYSE:
AXP - notizie) è calata di quasi il 5%, mentre Bank of America (NYSE: IKJ - notizie) è arretra del 5,2%, preceduta da JP Morgan che ha chiuso in flessione di quasi l'8%. Protagonista in negativo della seduta è stato Citigroup (NYSE: C - notizie) che ha lasciato sul parterre il 18,44% dopo l'annuncio della fusione tra Wachovia e Wells Fargo. Il gruppo, in trattative con Wachovia, è pronto ad agire per vie legali, ricordando che l'esclusiva con Wachovia scade lunedì prossimo e segnalando al contempo che una rottura dell'accordo avrebbe provocato gravi conseguenze per entrambe le società
 

ettore_61

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Nikkei - mensile

Lo so, il mensile e' generalmente un timeframe poco considerato ma ci aiuta per avere una visione d'insieme del mercato nipponico.

Il mese precedente realizza una profonda long black candle che viene per il momento validata dalla candela negativa che sta realizzando questo mese.....
Sono possibili quindi ulteriori ribassi fino l'area 10500 che, se perduta, porterebbe i corsi verso l'importante soglia psicologica dei 10000.....eforse piu' giu'.

Ipotesi che viene spontanea osservando come l'indice abbia gia' fatto un massimo decrescente ma stia ancora cercando un supporto valido da cui rimbalzare.....realizzando cosi' un minimo crescente
Se cio' fosse, avremo una grande figura convergente che determina lo stato di assoluta incertezza....

MACD che chiama ancora il ribasso mentre l'RSI e' in forte ipervenduto che chiama invece una fase di ricarica dell'indicatore......

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ettore_61

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DJ- mensile

Situazione critica del DJ anche sul timeframe mensile.

E' difficile pensarlo, ma siamo ancora in un trend rialzista di lunghissimo periodo determinato dal canale in verde (ottenuto unendo i due max).
A rigor di logica, l'indice dovrebbe andare sulla aprte bassa di questo canale ma in realta' e' sostenuto da una trendline (tratteggiata) che ha permesso di andare sui max).
Ora l'indice si trova in prossimita' del test di questa trendline che passa sulla soglia importantissima dei 10000 punti .......vediamo se ci arrivera'........ (mi sa di si).

MACD in netta fase negativa e sotto il suo trigger.RSI che risulta appena entrato in area di ipervenduto (brutto segnale per gli americani che lo considerano un segnale di vendita).

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ettore_61

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DAX - Mensile

Triplo massimo di lunghissimo e doppio max di lungo con conseguente inversione con perdita della rialzista.
Pronto per andare a testare il'importante supporto a 5500 la cui perdita porterebbe i corsi verso i 5000.....

Non aiuta ne' l'MACD e tantomeno l'RSI essendo quest'ultimo appena entrato in zone di ipervenduto......

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ettore_61

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Unicredit

Il titolo rimbalza sull'iimportantissimo supporto di lungo periodo e si stampa sulla R di breve a 3.1 con una bella long-white candle scaricando un po' l'RSI e portando l'MACD in fase di inversione rimanendo comunque negativo e sotto il suo trigger.
Sebbene il titolo esegua un long white candle, il titolo chiude sotto la R e questo non e' un buon segno.
Per domani il riferimento e' la meta' del body della candela che passa per 2.99 (linea a tratteggio) che potrebbe essere un livello di entrata per un primo target a 3.1
Un'apertura o chiusura al di sotto si avra' la negazione del segnale rialzista.
Il secondo riferimento e' 3.1 (la resistenza) sopra il quale si apre la posizione in volumi con primo target 3.25/3.3.

Occhio allo stop considerando la grande volatilita' intraday del titolo.....

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ettore_61

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tiscali

Doppio massimo con conferma e conseguente inversione che lo porta verso i minimi assoluti rompendo ulteriormente al ribassa il trend ribassista di lungo.

La candelina di venerdi all'apparenza puo' sembrare un hammer (con probabile inversione) ma quella upper-shadow nega la figura mettendo in evidenza il livello di rimbalzo (0,974) che ora funge da supporto.

Quindi, la tenuta del minimo potrebbe essere una buona occasione di apertura della posizione (mordi e fuggi) per un primo target a 1.1....

Da tener d'occhio la possibilita di test sulla trendline della parte bassa del canale violato con l'aiuto dell'RSI in forte ipervenduto ma senza perder di vista l'MACD che ancora non da' segni di inversione.......

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ettore_61

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Stm

Tenta di rompere la soglia degli 8.7 che avevano creato qualche problema al titolo ma prontamente viene tirato giu'....disegnado un TS ribassista confermato dalla rottura della neck-line.
Il del ts target viene raggiunto in brevissimo tempo dal quale parte un rimbalzo tecnico che lo porta a testare la T a 7.65 senza violarla.
Candelina indecifrabile di venerdi' dall'aspetto non molto tranquillo .... e se vediamo anche la lunga upper di giovedi'.... mumble mumble ...non mi piace.....

Si apre la posizione solo su rottura in volumi d i 7.65 per un primo target a 7.8/8.0.

RSI al pelo dell'ipervenduto con MACD che sembra voglia invertire......


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veilfast

Forumer storico
Hypo real estate, fallisce il salvataggio

Il consorzio di banche coinvolte in questa operazione ha rifiutato di fornire le linee di liquidità prevista. Si apre un drammatico "buco" 35 miliardi di euro, il più grande della storia tedesca.
La banca immobiliare Hypo Real Estate ha annunciato il fallimento del piano di salvataggio da 35 miliardi di euro (quasi $50 miliardi), il più grande della storia tedesca.
Il consorzio di banche coinvolte in questa operazione ha rifiutato di fornire le linee di liquidità prevista, secondo quanto riferito da un comunicato della stessa banca.
Hypo Re sta ora valutando le conseguenze di questo ritiro, mentre sono all'esame altre misure per far fronte alla situazione.
L'operazione consisteva in un apporto immediato di liquidità dalle banche e dalla banca centrale con una garanzia fornita dallo stato tedesco per 26,5 miliardi dei 35 complessivi.
index.asp
 

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