@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (18 lettori)

veilfast

Forumer storico
Il titolo rimbalza sull'iimportantissimo supporto di lungo periodo e si stampa sulla R di breve a 3.1 con una bella long-white candle scaricando un po' l'RSI e portando l'MACD in fase di inversione rimanendo comunque negativo e sotto il suo trigger.
Sebbene il titolo esegua un long white candle, il titolo chiude sotto la R e questo non e' un buon segno.
Per domani il riferimento e' la meta' del body della candela che passa per 2.99 (linea a tratteggio) che potrebbe essere un livello di entrata per un primo target a 3.1
Un'apertura o chiusura al di sotto si avra' la negazione del segnale rialzista.
Il secondo riferimento e' 3.1 (la resistenza) sopra il quale si apre la posizione in volumi con primo target 3.25/3.3.

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Occhio allo stop considerando la grande volatilita' intraday del titolo.....

1223189235unicredit.png

Ciao Ettore ,
il cda di oggi dovrebbe allentare la pressione su titolo in relazione alle decisioni che prenderanno vedremo in serata si saprà qualcosa in proposito
Tra le ipotesi: 1) dividendo in azioni per risparmiare 3 miliardi.
2) cessione di immobili ad un fondo chiuso e uscita da Generali.
Il mio sentiment domani potrebbe restare sospesa :specchio:
 

ettore_61

?????????????????????
spmib intraday

Visto che lavoriamo con il "Mordi e fuggi" ritengo utile osservare l'intraday a 10gg su base 1 minuto.
Salta subito all'occhio il livello 26000 che non permette sviluppi espansivi dell'indice e in piu', la presenza di 2 trendline che stanno conprimendo i prezzi.

Venerdi' chiude sotto i 26000 dopo averne testato la consistenza ....che e' risultata solida ..... per poi chiudere di poco sopra la prima trendline ......
Su rottura di 26000 si apre la posizione con primi targets 2650 e 26200 .....

E' ovvio lo stop-loss......

1223203860spmib1min.png
 

veilfast

Forumer storico
Carte di credito: Saranno la prossima tempesta

I debiti degli americani sulle carte di credito sono sul punto di esplodere: saranno il prossimo uragano a colpire il gia' fragile settore finanziario Usa. Quest'anno le insolvenze sono doppie rispetto al 2007. E l'anno prossimo...
I debiti degli americani sulle carte di credito sono sul punto di esplodere e saranno il prossimo uragano a colpire il gia' fragile settore finanziario degli Stati Uniti.
Lo sostiene una societa' di ricerca americana, Innovest StrategicValue Advisors, in un rapporto appena pubblicato.
Le banche saranno costrette a svalutare ben $18.6 miliardi in conti di carte di credito insolventi nel primo trimestre del 2009 e $96 miliardi in tutto il 2009, piu' del doppio rispetto alle stime relative al 2008.

Per tutto il 2007, i "charge-off" sono ammontati a $26.6 miliardi, mentre la stima per quest'anno arriva a $41.5 miliardi.
Da queste proiezioni, gli analisti di Innovest ritengono che si tratti di una cifra complessiva tale da poter creare danni non indifferenti ai bilanci delle maggiori societa' emittenti di carte di credito, e cioe' Visa, MasterCard e American Express. Le svalutazioni del debito "tossico" sulle carte di credito per adesso stanno "sfidando la gravita'" se il paragone viene fatto con quel che sta accadendo sul mercato dei mutui, secondo Gregory Larkin, senior banking analyst di Innovest.
Ma questo scenario e' destinato rapidamente a mutare. "Se la storia e' un indicatore da seguire - spiega l'analista - ci sara' per le carte di credito un'impennata di insolvenze pari a quella che si e' vista per i mutui, dove l'aumento e' stato pari di otto volte".
index.asp
 

ettore_61

?????????????????????
Ciao Ettore ,
il cda di oggi dovrebbe allentare la pressione su titolo in relazione alle decisioni che prenderanno vedremo in serata si saprà qualcosa in proposito
Tra le ipotesi: 1) dividendo in azioni per risparmiare 3 miliardi.
2) cessione di immobili ad un fondo chiuso e uscita da Generali.
Il mio sentiment domani potrebbe restare sospesa :specchio:


Ciao nine',

E' un titolo molto pericoloso al momento ......:)
 

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