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Di Alberto Susic
Dal fronte macroeconomico non è atteso alcun appuntamento di rilievo, mentre un'ora dopo l'apertura si guarderà al report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio che sarà diffuso dal Dipartimento dell'energia statunitense in riferimento all'ottava conclusasi lo scorso 16 maggio. Intanto a pesare sui listini quest'oggi potrebbe essere proprio la nuova impennata dei prezzi dell'oro nero che sono arrivati a segnare un nuovo record storico oltre la soglia dei 130 dollari al barile.
In serata, alle 20 ora italiana, si guarderà alle minutes del FOMC, riferiti all'ultimo meeting dello scorso 30 aprile. Gli operatori sperano di ricevere nuove indicazioni sull'economia americana e sull'inflazione, per cercare di capire quali potranno essere le prossime mosse in materia di politica monetaria.
Intanto cattive notizie sono arrivate dal settore immobiliare, visto che nell'ultima settimana l'indice relativo alle richieste di mutuo ipotecario ha segnato una flessione del 7,8%. Le richieste per l'effettivo acquisto di una casa sono scese di quasi il 7%, ai minimi degli utili cinque anni.
Per le novità che arrivano dal mondo societario, da seguire Hewlett-Packard che ieri, dopo la chiusura dei listini, ha presentato i conti dell'ultimo trimestre, archiviato con utili in crescita del 16% e un risultato per azione di 0,87 dollari rispetto agli 85 centa attesi dal mercato. In aumento dell'11% il fatturato che è salito a 28,3 miliardi di dollari, superando anche in questo caso le previsioni degli analisti. La società ha inoltre rivisto al rialzo le stime sul giro d'affari per l'intero anno, scommettendo ora su un range di 114,2/114,4 miliardi di dollari, mentre l'eps dovrebbe attestarsi tra 3,3 e 3,34 dollari.
Buona trimestrale anche per Intuit (NASDAQ: INTU - notizie) che ha registrato una crescita congiunta di utili e fatturato, superando in entrambi i casi le attese della comunità finanziaria, annunciando al contempo l'approvazione di un piano di buy-back da 600 milioni di dollari.
Sotto i riflettori Time Warner (NYSE: TWX - notizie) che ha raggiunto un accordo per lo spin-off della divisione Time Warner Cable (NYSE: TWC - notizie) , che pagherà un dividendo straordinario da 10,27 miliardi di dollari. L'operazione, il cui closing è previsto entro il quarto trimestre di quest'anno, dovrebbe consentire una maggiore flessibilità, anche finanziaria, per i due gruppi.
Da seguire anche Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) e Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) , dopo che l'AD della prima ha confermato il definitivo abbandono dell'ipotesi relativa all'acquisto della società del famoso motore di ricerca.