Buongiorno
Uno dei problemi più persistenti nello svolgere questo lavoro è cercare di eliminare i preconcetti o strutture mentali che possono condizionare una lettura obiettiva dei mercati.
Spesso si va alla ricerca di conferme sui grafici o nei dati macro, per avvalorare una propria idea o una posizione a mercato.
Ai ninja viene insegnato ad utilizzare la visione periferica oculare, per avere un maggiore controllo ed essere pronti a reagire anche ad attacchi fuori dal canonico campo visivo.
In psicologia esiste un termine che è l'esatto opposto, scotomizzazione, ovvero l'oscuramento di qualcuno o qualcosa che crea disagio, fino ad arrivare alla negazione di un evento o situazione.
La mente è tanto meravigliosa quanto pericolosa. Le conseguenze di una negazione (in inglese più completo denial) possono essere anche molto dannose, con una distorsione della realtà e atteggiamenti che porteranno ad altri problemi.
E' quello che sta succedendo all'economia americana, da diversi anni, la negazione di un problema talmente grosso che non si sa come affrontarlo, quindi lo si ignora, ci si convince che stampando moneta si possa comprare ogni cosa, compreso il consenso generale di occultare il "problema" per mantenere una parvenza di normalità.
L'illusione è pensare che le banche centrali o la FED possano risolvere ogni cosa... comprando, comprando, comprando e seppellire sotto milioni di dollari tutto quello che non piace. Le persone sono portate a pensare che i problemi sono delle banche e che le banche risolveranno ogni cosa, perchè ogni azione è legata al denaro, quindi se hai denaro puoi fare ogni cosa. In questo modo il potere totale, è nelle mani delle banche centrali, sono l'origine di ogni problema e di ogni soluzione.
Si sono sacrificati gran parte dei valori per sostenere l'importanza del denaro, focalizzando su di esso ogni energia.
In questo modo la visione della realtà è deformata e molto limitata su un solo circoscritto punto: banche/economia.
Le banche/economia in questi mesi sono state devastate da un fattore esogeno, una pandemia... attraverso questo evento ci siamo affacciati su una finestra che mostra una realtà molto diversa al quale eravamo abituati negli ultimi decenni.
Lo hanno mostrato anche i mercati finanziari, portandosi a velocità mai registrata prima, ad un prezzo al limite di un burrone immaginario.
La scelta è pesantissima: proseguire con il tacito consenso di scotomizzazione della realtà o affrontare ogni problema sapendo che porterà a galla dei bubboni di proporzioni ormai atomici, ignorati per decenni?