Gli oncologi si farebbero la chemio?

ma qual e' il tanto o il poco?
la produzione di ROS e' parte della vita stessa....respirazione..sole...movimento....eccc
come fai a vietare?

ci sono degli esami per capire il tuo stato ossidativo, semplicissimi da fare
perche' questi ammalati non fanno un test?
perche' non c'e' niente di pubblicato?
ecco...io non voglio fare da cavia



Tu non vuoi fare da cavia ( "tu" per dire...). E' giusto. E' una scelta.
C'è chi ha scelto di fare da cavia, perchè i medici non hanno proposto un test sullo stato ossidativo a queste persone?
Non è che tutti se lo possono sognare che esiste un test.
E appunto, come mai non c'è niente di pubblicato??
 
pero' ecco il primo dubbio
E2F1 e' coinvolta nell'angiogenesi..cioe' nella capacita' dei tumori di costruirsi vasi sanguigni...ma questa dovrebbe una cosa lenta

qui invece si parla di effetti in poche ore!! ...bo...parrebbe veramente + compatibile con un'ossidazione (anche la radio e' cosi' veloce)
secondo me non hanno ancora capito bene

Si, intanto la gente muore...
Capirai cosa gliene frega a uno a cui danno una settimana di vita dell'angiogenesi.
Si muore di angiogenesi?
 
e' un campo minato...dove putroppo chi sa non collabora
tocca barcamenarsi con le ns lacune a leggere paper presi qua e la'

magari non si guarira' di tumore ma almeno capiranno che ...."Ccà-nisciuno-è-fesso" e che la minestra ha stufato e preferiamo saltare la finestra
 
studiamoci la malaria...almeno qui i brevetti sono scaduti e forse c'e' meno omerta'



il parassita della malaria, nutrendosi di sangue e' pieno di ferro ed ecco che l'artemisina lo colpisce


Quando la sostanza entra in contatto con il ferro, produce una reazione chimica che dà origine a radicali liberi, elementi altamente reattivi che, se si formano dentro una cellula, attaccano la membrana cellulare e altre strutture. Il parassita della malaria non può eliminare il ferro nelle cellule del sangue di cui si nutre, e lo immagazzina. L'artemisina rende questo ferro tossico per il parassita. Lo stesso sembra avvenire nel caso dei tumori. Poiché si riproducono così rapidamente, la maggior parte delle cellule cancerose hanno un tasso molto elevato di assorbimento del ferro. La loro superficie presenta un gran numero di recettori che trasportano il ferro dentro le cellule. Questo sembra consentire all'artemisinina di individuare selettivamente le cellule cancerose, basandosi sul loro elevato contenuto di ferro, e di ucciderle. Per verificare questo meccanismo, Henry Lai e Narendra P. Singh hanno somministrato ai topi una singola dose orale di 7,2-dimetilbenz(a)antracene, una sostanza nota per indurre multipli tumori del seno. Metà dei topi sono stati poi nutriti con cibo normale, mentre all'altra metà è stato dato cibo con un'aggiunta dello 0,02 per cento di artemisinina. Nelle quaranta settimane successive, il 96 per cento dei topi del primo gruppo ha sviluppato tumori, contro solo il 57 per cento dei topi nutriti con l'artemisinina. I tumori di questi ultimi, inoltre, erano significativamente di dimensioni più piccole.





Essa è costituita da un lattone sesquiterpenico, in cui si distinguono un anello triossanico(A) comprendente un legame perossidico −O−O−, un lattone (B), un cicloesano (C) e un oxacicloeptano(D).

[inline: 2= Immagine - 2 - Struttura chimica dell'artemisina (a sx) dell'eme (a dx)] Immagine - 2 - Struttura chimica dell'artemisina (a sx) dell'eme (a dx).

L'attività antimalarica è legata essenzialmente alla presenza degli anelli A e B, e in particolare al legame perossidico.

Quest'ultimo può essere ridotto da vari agenti riducenti, come lo ione ferroso Fe++ presente nell'eme dei globuli rossi del sangue.

Uno dei meccanismi proposti prevede, infatti, la formazione di due radicali ossilici asimmetrici, che in seguito ad una serie di ri-arrangiamenti interni darebbero vita a radicali centrati sul carbonio, efficaci nel colpire alcuni siti proteici del parassita.

Da ciò è scaturito che i radicali liberi che si formano per azione dell'artemisina con l'eme, letali per il Plasmodium falciparum (trasmesso dalla zanzara responsabile della malaria).
 
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questo al momento e' il + interessante

rileva che non agisce su tutti i tipi di tumore...e si intuiscono le dosi terapeutiche

Differential Effect of Artemisinin Against Cancer Cell Lines - Springer

nello studio e' stata associata anche alla vincristina (chemioterapico)


Con un costo medio di 100 Euro/Kg, l'artemisinina è per noi un farmaco molto economico (la vincristina che ha trasformato la leucemia infantile in una malattia curabile costa oltre un milione di euro al Kg, ed è stata a lungo commercializzata a prezzo politico e non di mercato)
 
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qui ora segno le dosi che trovo in giro come promemoria

a)However, high doses up to 100 mg/kg/day are required
to achieve significant effect.


b)In fact, at doses of 10 and 25 mg/kg respectively, this molecule resulted in 24 and 41 % tumor growth inhibition as compared to control mice, in the A2780 xenograft tumor model (P < 0.05), and respectively 14 and 37 % tumor growth inhibition in the OVCAR-3 model (P < 0.05) [22]. Furthermore, artesunate, another derivative of artemisinin, was proved to decrease tumor microvessel density and subsequently reduced tumor growth with no apparent toxicity to the animals at 50 and 100 mg/kg/day, respectively.




M A L A R I A per le differenze
For malaria, there is no resistance nor toxicity at the dosage of 3 grams, (about 50mg/kg) administered over a 3 to 5 day period. It is especially useful in the treatment of drug resistant malaria.
 
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http://www.breast-cancer-du-sein.com/en/files/EN-ART-reviewAugust2012.pdf


e' stato provato anche un test a lungo termine con dose bassa

The effect of long term intake of artemisinin has not yet
been investigated. In one of our experiments [170], we
gave artemisinin to rats at ~8 mg/kg/day continuously for
40 weeks. We did not observe any adverse side effects in
the animals. It is possible in the future that artemisinin
compounds could be used to turn cancer into a chronic
disease or as cancer preventive agents. However, effects
of longer period of administration at higher dosage,
particularly neurotoxicity, should be investigated.
(6) In addition to the property of selective toxicity toward
cancer cells. Artemisinin compounds have been shown to
have other properties that could be beneficial for cancer
treatment. Further studies on these properties are needed.
These properties are anti-angiogenic, anti-inflammatory,
anti-metastatic, and immunological effects.
 
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