Gloria ai Bastardi - Cap. 2

po' esse'....ma la mia idea e' che stiano "scendendo" facendo "finta " di salire...e vale anche per i cani....ci aggiungo che i chiari di luna non son bellissimi, le tensioni iflattive, il fatto che quasi tutti i ceo e sottoposti di livello di grosse multinazionali e' da almeno settembre che vendono blocchi di azioni a intervalli regolari.... io la puzza di cacca la sento ( spero di non essere io :d:)...... poi ci sta che i segnali non son chiarissimi di affondo.... ma penso che se fanno ...fanno tutto in un paio di scariche....del tipo che se non sei gia' li...non arrivi al bagno....tanto per farmi capire:rotfl::cool:...vedrem
Si ma anche io sono per la debolezza, solo non ora.
 
E qui è inutile come parla di covid, vaccino ecc.... Se tu parli con le persone e gli ricordi come stavamo negli anni 90, figurarsi prima, ti diranno che è tutto vero, stavamo una meraviglia, per chi ha vissuto quei tempi. Se però gli poni la domanda "usciamo dall'€ e dalla U€" ti diranno che non ci conviene, che non possiamo farlo, che siamo piccoli ecc....
E' sempre la paura che fa muovere o NON muovere l'uomo e quindi portare dati FOTOGRAFICI sulla realtà delle cose non è mai servito a nulla, mai.

Altro esempio ? Fine anni 30, Mussolini e i suoi sapevano che l'Italia non era pronta alla guerra, e questo ci dice che l'Italia non aveva mai pensato alla guerra, ma la PAURA di perdere il momento, visto cosa faceva la Germania, fece muovere in quella direzione nonostante la FOTOGRAFIA dei fatti dicesse tutto l'opposto.

E' sempre la paura, sempre e contro di essa non c'è ragione che tenga. Infatti l'essere umano, inteso come plebe, si è sempre mosso solo quando ormai non aveva più nulla da perdere. Nessuna nobiltà d'animo, niente di tutto questo, semplicemente desiderio di vendetta.

E tra l’altro ormai a me viene il dubbio che la plebe si sia mai mossa. Leggendo sulla rivoluzione russa... ti passa proprio l’idea della rivolta di popolo. È sempre una minoranza diciamo illuminata... il popolo è sempre coglione.
 
Mi è tornato in mente il mitico Mincuo:

Il popolo è fatto di coglioni. Il suo ruolo da sempre è di essere un coglione. E’ allevato ed educato per essere un coglione.
In migliaia di anni quello è sempre stato il suo ruolo.
E’ un coglione anche perché non può essere altro.
– La cultura e l’informazione che ha sono completamente fasulle, ma non se ne rende conto, perché è un coglione e la cultura e gli strumenti che ha sono appositamente fatti perché non lo capisca. La cultura e l’informazione che gli hanno servito quelli che si occupano di allevare coglioni è appunto studiata a quello scopo, a farne un coglione.
– Non è organizzato, e se lo è non è lui che si organizza, ma lo organizza chi si occupa di organizzare dei coglioni. E i coglioni poi seguiranno quello che li organizza come dei coglioni, appunto.
– Non ha mezzi rilevanti. Se li avesse non sarebbe un coglione. Ai coglioni non si danno mezzi rilevanti, e da solo un coglione non è capace di procurarsi mezzi rilevanti.

Fino a 200 anni fa il coglione era un po’ meno coglione, perché almeno una cosa la capiva e cioè che era un coglione. Poi gli hanno inventato una favola, e cioè che il coglione non è un coglione, anzi è un protagonista, è lui che decide, e lui essendo un coglione la crede a tutt’oggi.

Fu creata con pieno successo. Un coglione è un coglione e perciò non ha strumenti, intelligenza, cultura, organizzazione, mezzi, strategie.
Non preoccupa.
L’unica cosa che aveva però era il numero. Cioè i coglioni sono coglioni ma tantissimi, e questa era l’unica cosa che preoccupava, e aveva anche dato qualche piccolo grattacapo.
Quindi si è inventata una favola per evitare che i coglioni fossero uniti, unica preoccupazione, per quanto modesta.
Perciò si è creato il coglione di estrema sinistra, il coglione di sinistra, il coglione di centro sinistra, il coglione di centro, il coglione di centro destra, il coglione di destra, il coglione di estrema destra, il coglione verde, il coglione ambientalista, il coglione pacifista ecc….
Una varietà cioè di coglioni, non più il coglione unico.
Inoltre si è spinto un coglione contro un altro coglione, e ogni coglione sinistro pensa infatti di essere diverso e meglio del coglione destro, e viceversa.
Con questo anche quel piccolo problema si è così risolto.
Una volta il coglione normale sapeva che c’era una monarchia, una corte, una burocrazia e poi lui, il coglione.
Poi invece gli hanno fatto credere che è lui, il coglione, che comanda, basta che voti.
Alle volte il coglione di sinistra alle volte il coglione di destra.
Ma per quale ragione, per quale logica mai dovrebbero essere i coglioni a comandare? Senza cultura, senza mezzi, senza informazione, senza organizzazione.
Il coglione, essendo un coglione non se lo è mai domandato.
Se no che coglione sarebbe.

Se il coglione avesse consapevolezza di essere un coglione, e verificasse che nella storia ha sempre fatto il coglione, che fa il coglione e che farà il coglione allora lo accetterebbe come un’evidenza di 3000 anni e si preoccuperebbe di avere il miglior status di coglione possibile, e l’unica cosa che potrebbe mettere in pista il coglione sono i numeri.
Tutti i coglioni uniti. L’unica cosa.
Così da poter contrattare con la monarchia un suo ruolo più accettabile di coglione.
Saprebbe cioè contro chi prendersela, e potrebbe sempre trovare qualcuno che ha interesse a sostituire il monarca e la corte, con ciò costituendo una piccola minaccia nei confronti del monarca in essere, che cercherà di trattare un po’ meno peggio il coglione.

Ma è molto regredito come coglione, gli hanno trovato la favola apposita, la democrazia, per regredirlo, la sinistra e la destra.
Essendo un coglione le ha bevute d’un fiato.
E così va diviso da due secoli.

Proprio come un coglione.

Mincuo
 
Mi è tornato in mente il mitico Mincuo:

Il popolo è fatto di coglioni. Il suo ruolo da sempre è di essere un coglione. E’ allevato ed educato per essere un coglione.
In migliaia di anni quello è sempre stato il suo ruolo.
E’ un coglione anche perché non può essere altro.
– La cultura e l’informazione che ha sono completamente fasulle, ma non se ne rende conto, perché è un coglione e la cultura e gli strumenti che ha sono appositamente fatti perché non lo capisca. La cultura e l’informazione che gli hanno servito quelli che si occupano di allevare coglioni è appunto studiata a quello scopo, a farne un coglione.
– Non è organizzato, e se lo è non è lui che si organizza, ma lo organizza chi si occupa di organizzare dei coglioni. E i coglioni poi seguiranno quello che li organizza come dei coglioni, appunto.
– Non ha mezzi rilevanti. Se li avesse non sarebbe un coglione. Ai coglioni non si danno mezzi rilevanti, e da solo un coglione non è capace di procurarsi mezzi rilevanti.

Fino a 200 anni fa il coglione era un po’ meno coglione, perché almeno una cosa la capiva e cioè che era un coglione. Poi gli hanno inventato una favola, e cioè che il coglione non è un coglione, anzi è un protagonista, è lui che decide, e lui essendo un coglione la crede a tutt’oggi.

Fu creata con pieno successo. Un coglione è un coglione e perciò non ha strumenti, intelligenza, cultura, organizzazione, mezzi, strategie.
Non preoccupa.
L’unica cosa che aveva però era il numero. Cioè i coglioni sono coglioni ma tantissimi, e questa era l’unica cosa che preoccupava, e aveva anche dato qualche piccolo grattacapo.
Quindi si è inventata una favola per evitare che i coglioni fossero uniti, unica preoccupazione, per quanto modesta.
Perciò si è creato il coglione di estrema sinistra, il coglione di sinistra, il coglione di centro sinistra, il coglione di centro, il coglione di centro destra, il coglione di destra, il coglione di estrema destra, il coglione verde, il coglione ambientalista, il coglione pacifista ecc….
Una varietà cioè di coglioni, non più il coglione unico.
Inoltre si è spinto un coglione contro un altro coglione, e ogni coglione sinistro pensa infatti di essere diverso e meglio del coglione destro, e viceversa.
Con questo anche quel piccolo problema si è così risolto.
Una volta il coglione normale sapeva che c’era una monarchia, una corte, una burocrazia e poi lui, il coglione.
Poi invece gli hanno fatto credere che è lui, il coglione, che comanda, basta che voti.
Alle volte il coglione di sinistra alle volte il coglione di destra.
Ma per quale ragione, per quale logica mai dovrebbero essere i coglioni a comandare? Senza cultura, senza mezzi, senza informazione, senza organizzazione.
Il coglione, essendo un coglione non se lo è mai domandato.
Se no che coglione sarebbe.

Se il coglione avesse consapevolezza di essere un coglione, e verificasse che nella storia ha sempre fatto il coglione, che fa il coglione e che farà il coglione allora lo accetterebbe come un’evidenza di 3000 anni e si preoccuperebbe di avere il miglior status di coglione possibile, e l’unica cosa che potrebbe mettere in pista il coglione sono i numeri.
Tutti i coglioni uniti. L’unica cosa.
Così da poter contrattare con la monarchia un suo ruolo più accettabile di coglione.
Saprebbe cioè contro chi prendersela, e potrebbe sempre trovare qualcuno che ha interesse a sostituire il monarca e la corte, con ciò costituendo una piccola minaccia nei confronti del monarca in essere, che cercherà di trattare un po’ meno peggio il coglione.

Ma è molto regredito come coglione, gli hanno trovato la favola apposita, la democrazia, per regredirlo, la sinistra e la destra.
Essendo un coglione le ha bevute d’un fiato.
E così va diviso da due secoli.

Proprio come un coglione.

Mincuo


Mio nonno mi diceva sempre, rigorosamente in dialetto reggiano: "nànò...andèr davanti al spèch e dères dal caioun...le mia per tôt"

Tradotto: piccolo...andare davanti allo specchio e darsi del coglione da solo...non è per tutti

Ergo, ci vuole della crosta e del carattere per riconoscere di aver sbagliato ed essere un coglione ;)
 
Ultima modifica:
Mio nonno mi diceva sempre, rigorosamente in dialetto reggiano: "nànò...andèr davanti al spèch e dères dal caioun...le mia per tòt"

Tradotto: andare davanti allo specchio e darsi dei coglioni da solo, non è per tutti

Ergo, ci vuole della crosta e del carattere per riconoscere diaver sbagliato ed essere un coglione ;)
Tra l’altro, questo è la differenza fondamentale con i piddini (in senso antropologico): non accettano di essere dei coglioni. Il rifiuto psicologico che porta a negare la realtà nasce da lì - se vedessero la realtà per quella che è dovrebbero ammetterlo di esserlo, e ciò è inammissibile.

Invece è l’illuminazione sulla via di Damasco. È proprio quando pensi “ma allora sono stato un coglione!” che le cose cambiano. Per me è avvenuto a cavallo tra il 2011 e il 2012. Per me li è calato il velo.

Quando adesso il piddino di turno mi accusa di sentirmi intelligente, Che solo io “vedo” la verità, io gli dico “guarda che è proprio il contrario, l’unica differenza è che io so di essere un coglione e tu ti illudi di essere intelligente”.
Tanto non serve a niente uguale
 
Tra l’altro, questo è la differenza fondamentale con i piddini (in senso antropologico): non accettano di essere dei coglioni. Il rifiuto psicologico che porta a negare la realtà nasce da lì - se vedessero la realtà per quella che è dovrebbero ammetterlo di esserlo, e ciò è inammissibile.

Invece è l’illuminazione sulla via di Damasco. È proprio quando pensi “ma allora sono stato un coglione!” che le cose cambiano. Per me è avvenuto a cavallo tra il 2011 e il 2012. Per me li è calato il velo.

Quando adesso il piddino di turno mi accusa di sentirmi intelligente, Che solo io “vedo” la verità, io gli dico “guarda che è proprio il contrario, l’unica differenza è che io so di essere un coglione e tu ti illudi di essere intelligente”.
Tanto non serve a niente uguale


Idem :cin:
 
Gas: nuovo record in Europa sopra i 160 euro per megawattora

Per trader minori flussi russi nel gasdotto Yamal-Europe - I prezzi del gas continuano a correre e segnano i nuovi record oltre quota 160 euro per megawattora. Sulla piattaforma TTF il future gennaio sale del 10% a 162,4 euro dopo aver toccato anche un massimo di 163 euro al megawattora. Alla base del nuovo allungo, secondo le agenzie internazionali, ci sarebbero i minori flussi di gas russo nel gasdotto Yamal-Europe nella direzione della Germania, una situazione che costringerebbe l'Europa a far ricorso alle riserve in un periodo di basse temperature e elevati consumi a cui le fonti rinnovabili non possono far fronte in maniera sufficiente.
Non sono chiare, secondo gli analisti citati da Bloomberg, le ragioni alla base di questa minore fornitura russa nel gasdotto che va dalla Siberia nord-occidentale alla Germania attraverso Bielorussia e Polonia.
 
Gas: nuovo record in Europa sopra i 160 euro per megawattora

Per trader minori flussi russi nel gasdotto Yamal-Europe - I prezzi del gas continuano a correre e segnano i nuovi record oltre quota 160 euro per megawattora. Sulla piattaforma TTF il future gennaio sale del 10% a 162,4 euro dopo aver toccato anche un massimo di 163 euro al megawattora. Alla base del nuovo allungo, secondo le agenzie internazionali, ci sarebbero i minori flussi di gas russo nel gasdotto Yamal-Europe nella direzione della Germania, una situazione che costringerebbe l'Europa a far ricorso alle riserve in un periodo di basse temperature e elevati consumi a cui le fonti rinnovabili non possono far fronte in maniera sufficiente.
Non sono chiare, secondo gli analisti citati da Bloomberg, le ragioni alla base di questa minore fornitura russa nel gasdotto che va dalla Siberia nord-occidentale alla Germania attraverso Bielorussia e Polonia.
Tutto voluto, altra falsa crisi creata per spingere la gente, noi coglioni, dove vogliono loro. Cambiare paradigma, niente caldaie, niente legna fino al sempre verde Russia cattiva, la Russia ci fa la guerra, occorre schierare le truppe al confine russo, odiate i russi ecc....

Ma che lo scrivo a fare, la maggior parte degli italiani ama e vuole seguire, mica vuole pensare.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto