lupoalberto66
Forumer storico
E' incredibile, incredibile. In tutto quello che leggo ricorre sempre questo disprezzo per la propria gente, propria Nazione. In tutta onestà non trovo nessuna logica comportamentale in tal comportamento, è come essere vittime di se stessi, un suicidio.
Perchè avviene questo ? Uno dirà, "legge del contrappasso" ? Dal nazionalismo fascista a questo ?
Non può essere perchè già Mussolini aveva una scarsa stima del popolo italiano.
Non può essere perchè già gli ammiragli tradivano mandando a morte certe gli equipaggi comunicando la loro posizione al nemico.
Non può essere l'ideologia, traditi dai neri, traditi dai rossi.
E allora perchè tutto questo ? L'unica constante che ho travato nel comportamento è che quelli che dicevano e pensavano questo di Noi, erano tutti benestanti e al 99% grassi grazie alle nostre tasse da qui un collegamento plausibile ad una presunta nobiltà ovvero campare al massimo senza averne minimamente il diritto ergo disprezzare fatica, impegno e lavoro.
Altra spiegazione non trovo a parte un parallelismo con gli scozzesi, loro vassalli, e gli inglesi, loro padroni.
Snobismo per i piddini, senso di inferiorità per molti degli altri.