Gloria ai Bastardi - Cap. 2

C'è da dire che la riunione convocata dal Presidente Mattarella alle 17.30 l'hanno preparata bene . Mi sa che anche l'esercito vuole la sua parte (non mi stupirei)

ciao
è un articolo ormai datato, ma ci fornisce comunque dei dati sul quale è possibile fare altre riflessioni.

 
ciao
è un articolo ormai datato, ma ci fornisce comunque dei dati sul quale è possibile fare altre riflessioni.

Quando Noi capiremo meglio chi davvero siamo....affineremmo anche la nostra valutazione di giudizio. se vuoi ti porto a Cameri e vedi con i tuoi occhi chi siamo......dei paraculi con lo stato Vaticano nella nostra capitale.

Consegnato all’Aeronautica Militare il più avanzato dei suoi Eurofighter Typhoon, cuore del sistema di protezione dei cieli italiani ed europei
Torino 23 ottobre 2020 16:11
  • Traguardo raggiunto grazie alle capacità industriali e tecnologiche e alle professionalità esistenti nel nostro Paese
  • L’Eurofighter Typhoon protegge ogni giorno i cieli italiani, europei e dei Paesi NATO e rappresenta la piattaforma ideale per l’introduzione continua di nuove capacità
  • Tecnologie e innovazioni sviluppate nel programma Eurofighter hanno prodotto importanti ricadute industriali: dai nuovi materiali alla simulazione in ambiente virtuale

Decollato dallo stabilimento di Caselle (Torino), l’ultimo e più avanzato Eurofighter Typhoon prodotto da Leonardo per l’Aeronautica Militare italiana è stato consegnato oggi nel corso di una cerimonia e sarà uno dei caccia intercettori quotidianamente impegnati nella protezione dei cieli del nostro Paese. Presenti all’evento il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea, Alberto Rosso, l’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo e il Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, Marco Zoff.
“Il percorso di collaborazione che celebriamo oggi, rappresentato da un aereo dalle capacità straordinarie, è frutto di una visione strategica sovranazionale di lungo periodo, politica e industriale, che ha consentito all’Europa di disporre di un proprio asset per la sicurezza e di beneficiare di un programma che ha saputo essere un acceleratore tecnologico e un motore di sviluppo unico nella storia del nostro continente”, ha dichiarato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. “L’Eurofighter Typhoon sarà elemento cardine nel percorso di innovazione volto a salvaguardare la piena sovranità tecnologica europea nei prossimi anni”.
“La consegna di quest’ultimo velivolo, che va a completare la flotta degli Eurofighter che costituiscono il principale strumento dell’articolato e complesso sistema di difesa aerea nazionale e della NATO, rappresenta una pietra miliare per il programma”. Queste le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di squadra aerea Alberto Rosso, a margine della cerimonia di consegna del velivolo, che sarà destinato al 51° Stormo di Istrana. “Il velivolo, che ha dato prova di essere una macchina affidabile, flessibile e versatile, si appresta ad affrontare nuove sfide tecnologiche per continuare a garantire al meglio la sicurezza dei cieli italiani e la difesa degli interessi nazionali, grazie ad una gamma ampia di capacità operative complementari a quelle di difesa aerea, dall’Intelligence Surveillance Reconnaissance (ISR) fino all’attacco al suolo (swing role). Le capacità che questo assetto è in grado oggi di esprimere sono il frutto della stretta e proficua collaborazione tra l’industria aeronautica nazionale e l’Aeronautica Militare; una sinergia che, oltre a sostenere e potenziare con sempre maggiore vigore il “sistema Paese”, contribuisce in modo determinante ad assolvere la nostra missione, la sicurezza dei cittadini”.
L’Eurofighter nasce come una piattaforma aperta, con un programma di aggiornamento e miglioramento tecnologico ben definito, che ne garantisce la competitività durante tutto il ciclo di vita. Tecnologie costantemente in evoluzione, sia a bordo del velivolo sia nell’ambito del supporto logistico, ne aumentano l’efficacia operativa, le capacità di sopravvivenza e l'economia di gestione. Il programma Eurofighter costituisce il fulcro della tecnologia aerospaziale e di difesa europea e come tale fornisce alle industrie coinvolte un primato tecnologico che sarà garanzia di competitività in numerosi programmi futuri di prossima generazione.
Leonardo con le sue attività realizza circa il 36% del valore dell’intero programma con un ruolo chiave nella componente aeronautica e in quella dell’elettronica di bordo, che vede l’azienda responsabile di due sensori primari (radar e IRST) e di parti fondamentali dell’avionica. Leonardo è protagonista anche dell’evoluzione dell’Eurofighter, grazie al nuovo radar a scansione elettronica AESA (Active Electronically Scanned Array) che incrementa performance e competitività del velivolo nell’ottica di garantirne il posizionamento in un mercato internazionale significativo per il prossimo decennio. Nello stabilimento di Caselle sono attualmente in produzione gli Eurofighter destinati alla Forza Aerea del Kuwait, i primi che saranno consegnati in questa avanzatissima configurazione.

Nota per i redattori
Il programma Eurofighter è gestito dal consorzio Eurofighter GmbH, società con sede a Monaco (Germania) partecipata da Leonardo, BAE Systems e Airbus Defence & Space per la Germania e la Spagna. Da parte governativa, è gestito dall’agenzia NATO Eurofighter & Tornado Management Agency (NETMA), costituita per soddisfare le esigenze di approvvigionamento delle Forze Aeree dei quattro Paesi partecipanti: Italia, Regno Unito, Germania e Spagna.
Oltre ai quattro paesi partner, che hanno già ordinato 472 Typhoon, i clienti internazionali includono oggi Arabia Saudita (72 velivoli), Austria (15), Oman (12), Kuwait (28) e Qatar (24), per un totale di 623 aerei ordinati.
In termini occupazionali il programma Eurofighter coinvolge in Europa più di 100 mila persone di cui oltre 20 mila in Italia (fra occupazione diretta, indiretta e indotta).
Per il Typhoon lavorano nella produzione oltre 400 fornitori, di cui 200 in Italia.
 
Di fatto quel movimento alle 11:59 mi ha buttato fuori. Raccolgo solo le briciole, non riesco ad operare come so fare, devo ancora una volta riadattarmi.

Felice serata :)
 
Quando Noi capiremo meglio chi davvero siamo....affineremmo anche la nostra valutazione di giudizio. se vuoi ti porto a Cameri e vedi con i tuoi occhi chi siamo......dei paraculi con lo stato Vaticano nella nostra capitale.

Consegnato all’Aeronautica Militare il più avanzato dei suoi Eurofighter Typhoon, cuore del sistema di protezione dei cieli italiani ed europei
Torino 23 ottobre 2020 16:11
  • Traguardo raggiunto grazie alle capacità industriali e tecnologiche e alle professionalità esistenti nel nostro Paese
  • L’Eurofighter Typhoon protegge ogni giorno i cieli italiani, europei e dei Paesi NATO e rappresenta la piattaforma ideale per l’introduzione continua di nuove capacità
  • Tecnologie e innovazioni sviluppate nel programma Eurofighter hanno prodotto importanti ricadute industriali: dai nuovi materiali alla simulazione in ambiente virtuale

Decollato dallo stabilimento di Caselle (Torino), l’ultimo e più avanzato Eurofighter Typhoon prodotto da Leonardo per l’Aeronautica Militare italiana è stato consegnato oggi nel corso di una cerimonia e sarà uno dei caccia intercettori quotidianamente impegnati nella protezione dei cieli del nostro Paese. Presenti all’evento il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea, Alberto Rosso, l’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo e il Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, Marco Zoff.
“Il percorso di collaborazione che celebriamo oggi, rappresentato da un aereo dalle capacità straordinarie, è frutto di una visione strategica sovranazionale di lungo periodo, politica e industriale, che ha consentito all’Europa di disporre di un proprio asset per la sicurezza e di beneficiare di un programma che ha saputo essere un acceleratore tecnologico e un motore di sviluppo unico nella storia del nostro continente”, ha dichiarato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. “L’Eurofighter Typhoon sarà elemento cardine nel percorso di innovazione volto a salvaguardare la piena sovranità tecnologica europea nei prossimi anni”.
“La consegna di quest’ultimo velivolo, che va a completare la flotta degli Eurofighter che costituiscono il principale strumento dell’articolato e complesso sistema di difesa aerea nazionale e della NATO, rappresenta una pietra miliare per il programma”. Queste le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di squadra aerea Alberto Rosso, a margine della cerimonia di consegna del velivolo, che sarà destinato al 51° Stormo di Istrana. “Il velivolo, che ha dato prova di essere una macchina affidabile, flessibile e versatile, si appresta ad affrontare nuove sfide tecnologiche per continuare a garantire al meglio la sicurezza dei cieli italiani e la difesa degli interessi nazionali, grazie ad una gamma ampia di capacità operative complementari a quelle di difesa aerea, dall’Intelligence Surveillance Reconnaissance (ISR) fino all’attacco al suolo (swing role). Le capacità che questo assetto è in grado oggi di esprimere sono il frutto della stretta e proficua collaborazione tra l’industria aeronautica nazionale e l’Aeronautica Militare; una sinergia che, oltre a sostenere e potenziare con sempre maggiore vigore il “sistema Paese”, contribuisce in modo determinante ad assolvere la nostra missione, la sicurezza dei cittadini”.
L’Eurofighter nasce come una piattaforma aperta, con un programma di aggiornamento e miglioramento tecnologico ben definito, che ne garantisce la competitività durante tutto il ciclo di vita. Tecnologie costantemente in evoluzione, sia a bordo del velivolo sia nell’ambito del supporto logistico, ne aumentano l’efficacia operativa, le capacità di sopravvivenza e l'economia di gestione. Il programma Eurofighter costituisce il fulcro della tecnologia aerospaziale e di difesa europea e come tale fornisce alle industrie coinvolte un primato tecnologico che sarà garanzia di competitività in numerosi programmi futuri di prossima generazione.
Leonardo con le sue attività realizza circa il 36% del valore dell’intero programma con un ruolo chiave nella componente aeronautica e in quella dell’elettronica di bordo, che vede l’azienda responsabile di due sensori primari (radar e IRST) e di parti fondamentali dell’avionica. Leonardo è protagonista anche dell’evoluzione dell’Eurofighter, grazie al nuovo radar a scansione elettronica AESA (Active Electronically Scanned Array) che incrementa performance e competitività del velivolo nell’ottica di garantirne il posizionamento in un mercato internazionale significativo per il prossimo decennio. Nello stabilimento di Caselle sono attualmente in produzione gli Eurofighter destinati alla Forza Aerea del Kuwait, i primi che saranno consegnati in questa avanzatissima configurazione.

Nota per i redattori
Il programma Eurofighter è gestito dal consorzio Eurofighter GmbH, società con sede a Monaco (Germania) partecipata da Leonardo, BAE Systems e Airbus Defence & Space per la Germania e la Spagna. Da parte governativa, è gestito dall’agenzia NATO Eurofighter & Tornado Management Agency (NETMA), costituita per soddisfare le esigenze di approvvigionamento delle Forze Aeree dei quattro Paesi partecipanti: Italia, Regno Unito, Germania e Spagna.
Oltre ai quattro paesi partner, che hanno già ordinato 472 Typhoon, i clienti internazionali includono oggi Arabia Saudita (72 velivoli), Austria (15), Oman (12), Kuwait (28) e Qatar (24), per un totale di 623 aerei ordinati.
In termini occupazionali il programma Eurofighter coinvolge in Europa più di 100 mila persone di cui oltre 20 mila in Italia (fra occupazione diretta, indiretta e indotta).
Per il Typhoon lavorano nella produzione oltre 400 fornitori, di cui 200 in Italia.


Le nuove eccellenze italiane...
Esportiamo armi, ed importiamo standard di vita da terzo mondo.

Quali:

Risorse umane in età riproduttiva, con forte senso combattivo... tipo maschio alfa :lol:
Moda scadente
Prodotti alimentari scadenti
Contratti lavorativi precari
Istruzione scadente
Sanità pubblica scadente, privata per elite
Pensioni col binocolo
Cultura generale da talk show
qualche tonnellata di mussulmani, per completare la ricetta.

Con questi ingredienti la nuove generazioni riesci ad immaginarle?
Vista in questa ottica questo governo, e quelli precedenti, stanno lavorando bene :mumble::rottentomato:

Buona serata a tutti
 
Ora i nemici sono al lavoro.

In base al tua ragionamento, questi dovrebbero massacrarci e invece ci tengono su quando con questi numeri, nel 2011, saremmo andati a 4000 di MIB.
No, io credo che l'Italia sia l'ultimo baluardo per loro ecco perchè tengono il mercato mentre uccidono la gente. Non possono fare entrambe le cose ora.
Se Trump non vincerà, dopo qualche settimana vedrai dove ti ritrovi Milano, ritorneranno i capo bastone, le agenzie mazzoleranno e inizieranno a vendere al contrario di oggi. DOVETE FARE LE RIFORME.

Scusa ma non sono molto reattivo a rispondere perché posso seguire poco e niente durante il giorno....
In realtà il panorama macro non posso dire di averlo chiaro al 100%...mi spiego meglio:
Parto da casa nostra e vedo una sequenza di indizi impressionante:

1) Cina nella merda a gennaio, Italia dichiara emergenza e NON FA NULLA DI NULLA.
Anzi il governo propone cazzate tipo "ApriteMi l'ano" "Abbraccia il cinese"...zero controlli ai flussi di persone.

2) Il morbo ci scopre privi di ogni sorta di protocollo sanitario e strategico, fin da subito unica soluzione è chiudere, prima a zone e poi tutto.
Peccato che il problema era localizzato in 2-3 regioni che sono arrivate alla saturazione delle T.I con personale e letti insufficienti (anche per protocolli sanitari sbagliati o controproducenti)

3) T.I. disponibili a primavera 2020: 6000 circa. Picco del 4 aprile 4000 circa. Il problema come detto era la totale saturazione in alcune zone.
Chiudo quelle regioni? NO chiudo tutto, imprigiono in casa anche il montanaro che vive nel bosco. A che scopo? Se ci ricordiamo i megaesperti di supercazzole (come da desecretazioni di vari atti) avevano consigliato chiusure localizzate e non nazionali!
Possibile rispondersi sempre che è solo l'incompetenza il motore di certe cazzate? Io ci vedo un programma!
Mesi fa ho pensato fossero scemi, ora son convinto abbiano un programma.

4) Fase successiva: realizzato che l'impatto grave del morbo sul nostro paese era dato dai tagli alla sanità passati che avevano ridotto le T.I a 8 x 100000 abitanti (contro i 34 x 100000 dei crucchi, il cui sistema, guardacaso, ha retto meglio), si lancia il piano Arcuri in vista della seconda probabile ondata:
portare le T.I. a 9000 circa aumentabili in un olé a 11.000 con la trasformazione delle subintensive.
Dati di settimana scorsa: T.I. totali 6500 occupate al 18% su base nazionale (sempre nelle stesse cazzo di regioni ---- qualcuno che si chieda come mai no eh???). Dove sono le altre 4500? Quel 18% poteva essere un 10% se avessero fatto il cazzo che dovevano fare. Quel 6500 unito a 2 grafici è il motivo di questo lockdown mascherato.
Si sono dimenticati? Sono incompetenti? O l'hanno programmato?
Se considero che per i media sono eroi, mi pare evidente che sia tutto programmato.

Ci aggiungiamo...
5) il boicottaggio a De Donno, costretto ad andare in parlamento per riferire dei successi della cura col plasma (quando in ogni altro posto l'avrebbero premiato)
6) la messa al bando della idrossiclorochina (mentre altrove continuano tranquillamente) sulla base di uno studio pubblicato sul Lancet talmente fake da essere ritirato dopo pochi giorni
7) il boicottoggio di ogni campagna preventiva a base vitaminica e non atta a rinforzare il sistema immunitario.
8) forse uno degli indizi più importanti: il 97% dei defunti è over 70. Vi risulta un solo provvedimento atto a proteggere questa categoria di cittadini? A me pare piuttosto che vengano colpiti e fermati solo i cittadini attivi (lavoratori, sportivi, tempo libero, etc)
9) Tutti gli altri paesi varano o hanno varato quantità mai viste prima di sostegni economici in primis alle imprese a fronte della dimostrazione di una determinata soglia di calo di fatturato. Qua 600 miseri euri una tantum.

Sulla base di tutto ciò dico e sostengo fortemente che c'è un programma.
Poi mi chiedo: qual è lo scopo?
Livello 1: Far fuori un po' di vecchi e malati e mettere una pezza al sistema pensionistico?
Livello 2: Creare una moria dei piccoli e medi per favorire la svendita delle filiere produttive allo straniero e conseguentemente favorire un processo già ampiamente evoluto di concentrazione del capitale?
Livello 3: Creare un shock economico nazionale che ricondotto all'aumento del debito tra qualche tempo ci porterà ad una amministrazione controllata in stile Grecia?
Livello 4: Lo shock economico-finanziario di cui l'Italia sarebbe l'epicentro potrebbe estendersi all'economia planetaria portandosela nella tomba. In questo caso impulso devastante all'agenda globalista, creo il problema per dare la soluzione che voglio. Più è grosso, più è epocale la soluzione.
Poi se qualcuno vuole aggiungere qualche altro livello o scopo che ho tralasciato...ben venga!

Sui primi 2 livelli diciamo che ho piena certezza (a dire il vero il primo è solo un "simpatico" corollario), sul 3° lo do al 95%, sul 4° direi che istintivamente la penso così, ma ipotesi di come e quando possa avvenire fatico a capire...e fatico a leggere con piena lucidità la situazione.

I punti fermi sono:
1) La BCE sostiene la baracca acquistando il debito (è vero che può mollare improvvisamente, ma non può nemmeno fare mancare gli acquisti solo a noi in modo troppo vistoso)
2) C'è una volontà di usare il mezzo rodato del prestito a strozzo (mes e affini) e i nemici all'opera in Italia spingono pesantemente in quella direzione. Più le cose andranno male per noi e più riusciranno a venderci questa opzione come inevitabile
3) E' palese che tutto dipenderà dal voto USA con tutte le considerazioni fatte su questo 3d da più parti. Se vince Biden la vedo male male.

Poi cominciano le idee confuse...o se volete riflessioni da fare...dette e buttate lì alla rinfusa
in questa discussione si era detto che potessero essere gli USA a sostenerci mentre i "nostri" ci volevano affossare ai tempi del governo gialloverde. Ora è il contrario? Ci sono i loro amichetti e l'acquisto del debito è utilizzato come sostegno al governo amico? Quindi il sostegno è solo per non far mancare l'appoggio al governo mentre gli serve avere il governo amico nella sala dei bottoni durante il disastro?
Quali tempi? Mi vien da pensare che tutto dipenda da quando infilare draghi al comando e quando bruciare conte in base anche alla scadenza della legislatura. Mettiamo draghi e facciam fallire o lo mettiamo dopo a curare il fallimento?
Si tiene conte finché dura e poi lo bruciamo quando viene affondato il colpo di grazia per poi infilare draghi?

Un saluto a tutti!E un augurio...
Che possiamo godere della massima serenità anche mentre vediamo questa merda e ci rovistiamo dentro per comprenderla.
 
Scusa ma non sono molto reattivo a rispondere perché posso seguire poco e niente durante il giorno....
In realtà il panorama macro non posso dire di averlo chiaro al 100%...mi spiego meglio:
Parto da casa nostra e vedo una sequenza di indizi impressionante:

1) Cina nella merda a gennaio, Italia dichiara emergenza e NON FA NULLA DI NULLA.
Anzi il governo propone cazzate tipo "ApriteMi l'ano" "Abbraccia il cinese"...zero controlli ai flussi di persone.

2) Il morbo ci scopre privi di ogni sorta di protocollo sanitario e strategico, fin da subito unica soluzione è chiudere, prima a zone e poi tutto.
Peccato che il problema era localizzato in 2-3 regioni che sono arrivate alla saturazione delle T.I con personale e letti insufficienti (anche per protocolli sanitari sbagliati o controproducenti)

3) T.I. disponibili a primavera 2020: 6000 circa. Picco del 4 aprile 4000 circa. Il problema come detto era la totale saturazione in alcune zone.
Chiudo quelle regioni? NO chiudo tutto, imprigiono in casa anche il montanaro che vive nel bosco. A che scopo? Se ci ricordiamo i megaesperti di supercazzole (come da desecretazioni di vari atti) avevano consigliato chiusure localizzate e non nazionali!
Possibile rispondersi sempre che è solo l'incompetenza il motore di certe cazzate? Io ci vedo un programma!
Mesi fa ho pensato fossero scemi, ora son convinto abbiano un programma.

4) Fase successiva: realizzato che l'impatto grave del morbo sul nostro paese era dato dai tagli alla sanità passati che avevano ridotto le T.I a 8 x 100000 abitanti (contro i 34 x 100000 dei crucchi, il cui sistema, guardacaso, ha retto meglio), si lancia il piano Arcuri in vista della seconda probabile ondata:
portare le T.I. a 9000 circa aumentabili in un olé a 11.000 con la trasformazione delle subintensive.
Dati di settimana scorsa: T.I. totali 6500 occupate al 18% su base nazionale (sempre nelle stesse cazzo di regioni ---- qualcuno che si chieda come mai no eh???). Dove sono le altre 4500? Quel 18% poteva essere un 10% se avessero fatto il cazzo che dovevano fare. Quel 6500 unito a 2 grafici è il motivo di questo lockdown mascherato.
Si sono dimenticati? Sono incompetenti? O l'hanno programmato?
Se considero che per i media sono eroi, mi pare evidente che sia tutto programmato.

Ci aggiungiamo...
5) il boicottaggio a De Donno, costretto ad andare in parlamento per riferire dei successi della cura col plasma (quando in ogni altro posto l'avrebbero premiato)
6) la messa al bando della idrossiclorochina (mentre altrove continuano tranquillamente) sulla base di uno studio pubblicato sul Lancet talmente fake da essere ritirato dopo pochi giorni
7) il boicottoggio di ogni campagna preventiva a base vitaminica e non atta a rinforzare il sistema immunitario.
8) forse uno degli indizi più importanti: il 97% dei defunti è over 70. Vi risulta un solo provvedimento atto a proteggere questa categoria di cittadini? A me pare piuttosto che vengano colpiti e fermati solo i cittadini attivi (lavoratori, sportivi, tempo libero, etc)
9) Tutti gli altri paesi varano o hanno varato quantità mai viste prima di sostegni economici in primis alle imprese a fronte della dimostrazione di una determinata soglia di calo di fatturato. Qua 600 miseri euri una tantum.

Sulla base di tutto ciò dico e sostengo fortemente che c'è un programma.
Poi mi chiedo: qual è lo scopo?
Livello 1: Far fuori un po' di vecchi e malati e mettere una pezza al sistema pensionistico?
Livello 2: Creare una moria dei piccoli e medi per favorire la svendita delle filiere produttive allo straniero e conseguentemente favorire un processo già ampiamente evoluto di concentrazione del capitale?
Livello 3: Creare un shock economico nazionale che ricondotto all'aumento del debito tra qualche tempo ci porterà ad una amministrazione controllata in stile Grecia?
Livello 4: Lo shock economico-finanziario di cui l'Italia sarebbe l'epicentro potrebbe estendersi all'economia planetaria portandosela nella tomba. In questo caso impulso devastante all'agenda globalista, creo il problema per dare la soluzione che voglio. Più è grosso, più è epocale la soluzione.
Poi se qualcuno vuole aggiungere qualche altro livello o scopo che ho tralasciato...ben venga!

Sui primi 2 livelli diciamo che ho piena certezza (a dire il vero il primo è solo un "simpatico" corollario), sul 3° lo do al 95%, sul 4° direi che istintivamente la penso così, ma ipotesi di come e quando possa avvenire fatico a capire...e fatico a leggere con piena lucidità la situazione.

I punti fermi sono:
1) La BCE sostiene la baracca acquistando il debito (è vero che può mollare improvvisamente, ma non può nemmeno fare mancare gli acquisti solo a noi in modo troppo vistoso)
2) C'è una volontà di usare il mezzo rodato del prestito a strozzo (mes e affini) e i nemici all'opera in Italia spingono pesantemente in quella direzione. Più le cose andranno male per noi e più riusciranno a venderci questa opzione come inevitabile
3) E' palese che tutto dipenderà dal voto USA con tutte le considerazioni fatte su questo 3d da più parti. Se vince Biden la vedo male male.

Poi cominciano le idee confuse...o se volete riflessioni da fare...dette e buttate lì alla rinfusa
in questa discussione si era detto che potessero essere gli USA a sostenerci mentre i "nostri" ci volevano affossare ai tempi del governo gialloverde. Ora è il contrario? Ci sono i loro amichetti e l'acquisto del debito è utilizzato come sostegno al governo amico? Quindi il sostegno è solo per non far mancare l'appoggio al governo mentre gli serve avere il governo amico nella sala dei bottoni durante il disastro?
Quali tempi? Mi vien da pensare che tutto dipenda da quando infilare draghi al comando e quando bruciare conte in base anche alla scadenza della legislatura. Mettiamo draghi e facciam fallire o lo mettiamo dopo a curare il fallimento?
Si tiene conte finché dura e poi lo bruciamo quando viene affondato il colpo di grazia per poi infilare draghi?

Un saluto a tutti!E un augurio...
Che possiamo godere della massima serenità anche mentre vediamo questa merda e ci rovistiamo dentro per comprenderla.
Bellissimo post (come tanti altri del 3d) peccato debba rimanere chiuso tra queste "mura".
 

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