Decreto sostegni uno spettacolo
ti danno il 5%, 4%, 3%, 2%, 1%, della perdita di fatturato.
DL Sostegni, tutto pronto per i nuovi contributi a fondo perduto. Domande al via il 30 marzo. Comunicato stampa del 23 marzo 2021
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C'è un nuovo sistema di calcolo per i contributi a fondo perduto per le imprese previste nel Decreto Sostegni. La percentuale dovrà essere calcolata in base alla...
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C'è un nuovo sistema di calcolo per i contributi a fondo perduto per le imprese previste nel Decreto Sostegni.
La percentuale dovrà essere calcolata in base alla perdita media mensile del 2020 rispetto al 2019. Su questa perdita occorrerà calcolare le percentuali previste dal decreto che vanno dal 20% al 60%.
Per effettuare il calcolo del ristoro, quindi si dovrà determinare il calo subito nel 2020 rispetto al 2019, poi dividere il risultato per 12 e si otterrà così la perdita media mensile.
Un sistema che dovrebbe, nelle intenzioni del governo, evitare sperequazioni in merito all'importo spettante, visto che nelle varie regioni ci sono state misure restrittive differenti e poi anche basandosi che ci sono attività che hanno stagionalità lavorative differenti.
I contributi a fondo perduto saranno per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019. Sono previste cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:
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- 60% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 100mila euro;
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- 50% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 100mila euro fino a 400mila;
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- 40% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 400mila euro fino a 1 milione;
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- 30% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1milione di euro fino a 5 milioni;
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- 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 5 milioni di euro fino a 10 milioni.
Eliminato il riferimento ai codici ATECO e innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari.
Gli aiuti saranno compresi fra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche e un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Anche le start uppotranno accedere ai ristori.
Quindi, se ad esempio un'azienda nel 2019 ha fatturato 100 mila euro e nel 2020 ne ha fatturati 80 mila non potrà accedere al ristoro. Se invece ha registrato un fatturato di 70 mila euro potrà accedervi. In questo caso il calo del fatturato è del 3o%, soglia minima per ottenere il contributo. Si suddivideranno questi 30 mila per i 12 mesi, ottenendo un calo del fatturato medio di 2.500 euro al mese. La quota spettante in questo caso è del 60% (primo scaglione): quindi si otterranno 1.500 euro.