Obbligazioni societarie GM, Ford, Chrysler: il 3D dell'automotive USA (1 Viewer)

Imark

Forumer storico
facciamo il gioco della mutanda di ghisa... :D

Ci sono diverse parti coinvolte in questa storia (parlo di GM e Chrysler, ma tanto interessa solo GM perchè quotata...).

Fornitori:

a forte rischio, in teoria. Se uno dei loro clienti va a gambe all'aria, probabilmente non riescono a sopravvivere (gli manca circa un mese - un mese e mezzo di pagamenti di quel cliente, e sanno benissimo che ne recupererebbero una parte minima [secondo me zero...] dopo anni, e poi probabilmente calerebbero i volumi (se anche il cliente continua l'attività, vuoi perchè si ridimensiona, vuoi per il dubbio che i clienti si orientino su altre case automobilistiche, i volumi di acquisto diminuirebbero...)

Mutanda di ghisa: appena ottenuta. L'unico rischio è che Chrysler faccia richiesta di ch 11 questo weekend, e li fotta, ma se lo fa lo stato non gli da il DIP financing e si chiude la serranda. :eek: Non credo lo faranno.

Direi mutanda di ghisa perfetta, salvi quasi al 100%, deve solo passare qualche settimana poi si stappa la bottiglia (e se i 5 bilioni sono pochi, si bussa ancora...)

UAW: qui inizia ad essere complicato.

Devono fare qualche concessione. Quanto? Si tratta di vedere quale è il punto di rottura. In Chapter 11 l'azienda può ottenere la cancellazione di quasi tutti i privilegi che hanno strappato in anni di contrattazione.

Il fatto che i fornitori siano in salvo diminuisce la loro capacità di minaccia sociale. In definitiva i dipendenti sono relativamente pochi, e pagati come un notaio (esagero...) quando in realtà avvitano un bullone... :eek:

Se ci scappa un ch 11, le altre due di Detroit chiederanno lo stesso risultato (annullamento di tutti i privilegi...).

Hanno una chia.ppa scoperta, più di prima, e hanno interesse ad un accomodamento, in realtà. Se poi gli si consente di avere un "controllo" sulle direttive future (attraverso azioni...), anche se non valgono nulla in realtà gli consentono di mungere ancora la mucca, che ormai il latte non lo produce più ma riesce a farselo dare dallo stato... :lol:

Visto che i loro dirigenti non sono degli sprovveduti, e tutte queste cose le sanno bene, hanno bisogno di un capro espiatorio per ottenere i voti a favore di un compromesso che non può esaltare la base... quindi la minaccia reale che il governo adesso è più di prima in condizione di potere spingere una delle 2 in ch 11 quasi quasi gli fa comodo... :down: :up:

Qui se non altro si impegnano tutti, non è che chi vota contro fa l'hold out e continua a percepire privilegi e stipendio precedente... :rolleyes:

Bondholders.

Tutti vorrebbero fare gli hold out. Non è possibile.

Anche questi da un ch 11 uscirebbero con le ossa rotte. Probabilmente a zero.

Chi accetterà di effettuare lo scambio, se ci sarà, cercherà di ottenere il massimo, ma credo soprattutto un qualsiasi tipo di priorità sul vecchio che consenta di ricevere un premio dal mercato in termini di valutazione del nuovo titolo. L'unica cosa che ha vero valore sarebbe del cash, ma chi paga?!? L'unico che ha un portafoglio non vuoto è sempre quello che li stampa, i dollari... :D Resta un gioco a forte rischio, perchè GM non sarà risanata dopo l'eventuale scambio, ma solo sulla via, forse, del risanamento.

Gioia dei trader, la vedo più complicata per chi ha in animo di attendere il completo risanamento dell'azienda... questo è solo un tassello...

a kiulo un po' scoperto... ;)

Azionisti

Hanno un qualcosa che non vale assolutamente nulla, ma che la conduzione del gioco (dobbiamo a tutti i costi evitare il chapter 11...) rivaluta. :up:

Se va bene verranno fortemente diluiti. Se va male ci fanno carta da parati, con le azioni.

Visto che in teoria sono il vaso di coccio, insieme ai fornitori, in queste situazioni, direi che gli sta anche andando bene... :D

Insomma, io oggi preferirei essere un fornitore, oggi, perchè mi sembra che in questo momento siano gli unici che possono tirare un sospiro di sollievo... a chi Obama distribuirà la prossima mutanda di ghisa?!? ;)

E soprattutto, visto che comuqnue anche un eventuale accordo con gli obbligazionisti prevederebbe un tempo tecnico per lo scambio, ma quanto dura ancora questa tortura?!? :lol:

Due cose: sul sindacato... siamo sicuri che si possa trovare qualche buona ragione per fare digerire alla base un ridimensionamento drastico dei propri privilegi ? E' vero che tu dici: al redde rationem, li perderebbero tutti... Vediamo il Governo cosa ha da offrire loro.

Sui bondholders: oltre al cash, c'è la possibilità di una eventuale garanzia governativa su nuovo debito che fosse emesso in sostituzione del vecchio... però allora lo swap non sarebbe debt - equity, ma vecchi bond per nuovi bond in misura tale da ridurre il debito, oppure un mix di nuovi bond ed equity...

Vedremo.
 

paologorgo

Chapter 11
Due cose: sul sindacato... siamo sicuri che si possa trovare qualche buona ragione per fare digerire alla base un ridimensionamento drastico dei propri privilegi ? E' vero che tu dici: al redde rationem, li perderebbero tutti... Vediamo il Governo cosa ha da offrire loro.

Sui bondholders: oltre al cash, c'è la possibilità di una eventuale garanzia governativa su nuovo debito che fosse emesso in sostituzione del vecchio... però allora lo swap non sarebbe debt - equity, ma vecchi bond per nuovi bond in misura tale da ridurre il debito, oppure un mix di nuovi bond ed equity...

Vedremo.

se devono fare una vaccata del tipo "debito garantito dallo stato", preferirei che facessero gli splendidi con del cash subito... :lol:

mi pare invece che abbiano già disinnescata la bomba fiscale della eventuale plusvalenza, dopo l'operazione di scambio, ma immagino già Shark che parla del bilancio GM in utile... ed il mago merlino che si dovrà ricredere... :D :lol:
 

cristian2008

Forumer attivo
facciamo il gioco della mutanda di ghisa... :D

Ci sono diverse parti coinvolte in questa storia (parlo di GM e Chrysler, ma tanto interessa solo GM perchè quotata...).

Fornitori:

a forte rischio, in teoria. Se uno dei loro clienti va a gambe all'aria, probabilmente non riescono a sopravvivere (gli manca circa un mese - un mese e mezzo di pagamenti di quel cliente, e sanno benissimo che ne recupererebbero una parte minima [secondo me zero...] dopo anni, e poi probabilmente calerebbero i volumi (se anche il cliente continua l'attività, vuoi perchè si ridimensiona, vuoi per il dubbio che i clienti si orientino su altre case automobilistiche, i volumi di acquisto diminuirebbero...)

Mutanda di ghisa: appena ottenuta. L'unico rischio è che Chrysler faccia richiesta di ch 11 questo weekend, e li fotta, ma se lo fa lo stato non gli da il DIP financing e si chiude la serranda. :eek: Non credo lo faranno.

Direi mutanda di ghisa perfetta, salvi quasi al 100%, deve solo passare qualche settimana poi si stappa la bottiglia (e se i 5 bilioni sono pochi, si bussa ancora...)

UAW: qui inizia ad essere complicato.

Devono fare qualche concessione. Quanto? Si tratta di vedere quale è il punto di rottura. In Chapter 11 l'azienda può ottenere la cancellazione di quasi tutti i privilegi che hanno strappato in anni di contrattazione.

Il fatto che i fornitori siano in salvo diminuisce la loro capacità di minaccia sociale. In definitiva i dipendenti sono relativamente pochi, e pagati come un notaio (esagero...) quando in realtà avvitano un bullone... :eek:

Se ci scappa un ch 11, le altre due di Detroit chiederanno lo stesso risultato (annullamento di tutti i privilegi...).

Hanno una chia.ppa scoperta, più di prima, e hanno interesse ad un accomodamento, in realtà. Se poi gli si consente di avere un "controllo" sulle direttive future (attraverso azioni...), anche se non valgono nulla in realtà gli consentono di mungere ancora la mucca, che ormai il latte non lo produce più ma riesce a farselo dare dallo stato... :lol:

Visto che i loro dirigenti non sono degli sprovveduti, e tutte queste cose le sanno bene, hanno bisogno di un capro espiatorio per ottenere i voti a favore di un compromesso che non può esaltare la base... quindi la minaccia reale che il governo adesso è più di prima in condizione di potere spingere una delle 2 in ch 11 quasi quasi gli fa comodo... :down: :up:

Qui se non altro si impegnano tutti, non è che chi vota contro fa l'hold out e continua a percepire privilegi e stipendio precedente... :rolleyes:

Bondholders.

Tutti vorrebbero fare gli hold out. Non è possibile.

Anche questi da un ch 11 uscirebbero con le ossa rotte. Probabilmente a zero.

Chi accetterà di effettuare lo scambio, se ci sarà, cercherà di ottenere il massimo, ma credo soprattutto un qualsiasi tipo di priorità sul vecchio che consenta di ricevere un premio dal mercato in termini di valutazione del nuovo titolo. L'unica cosa che ha vero valore sarebbe del cash, ma chi paga?!? L'unico che ha un portafoglio non vuoto è sempre quello che li stampa, i dollari... :D Resta un gioco a forte rischio, perchè GM non sarà risanata dopo l'eventuale scambio, ma solo sulla via, forse, del risanamento.

Gioia dei trader, la vedo più complicata per chi ha in animo di attendere il completo risanamento dell'azienda... questo è solo un tassello...

a kiulo un po' scoperto... ;)

Azionisti

Hanno un qualcosa che non vale assolutamente nulla, ma che la conduzione del gioco (dobbiamo a tutti i costi evitare il chapter 11...) rivaluta. :up:

Se va bene verranno fortemente diluiti. Se va male ci fanno carta da parati, con le azioni.

Visto che in teoria sono il vaso di coccio, insieme ai fornitori, in queste situazioni, direi che gli sta anche andando bene... :D

Insomma, io oggi preferirei essere un fornitore, oggi, perchè mi sembra che in questo momento siano gli unici che possono tirare un sospiro di sollievo... a chi Obama distribuirà la prossima mutanda di ghisa?!? ;)

E soprattutto, visto che comuqnue anche un eventuale accordo con gli obbligazionisti prevederebbe un tempo tecnico per lo scambio, ma quanto dura ancora questa tortura?!? :lol:

Complimenti per il commento e la logica dell'analisi. Dovrebbe essere cosi ma non sono poche le volte che le persone ( dirigenti e no ) agiscono nel modo più inaspettato e illogico. Speriamo di no.
 

paologorgo

Chapter 11

According to the Michigan Association of Realtors (data here), the average sales price of a Detroit home fell to $13,638 in January, a -42.6% decline from the $23,755 average home price in January 2008, and a -25% decline from last year's average price of $18,128. Unit sales increased in Detroit by +37% in January 2009 to 1,007 homes, compared to 736 home sold last January.
At the state level, the average home sales price fell by -37% in January to $84,832, compared to last January's average price of $134,721.



http://seekingalpha.com/article/127...-in-detroit-falls-to-13-638?source=wl_sidebar
 

troppidebiti

Forumer storico

According to the Michigan Association of Realtors (data here), the average sales price of a Detroit home fell to $13,638 in January, a -42.6% decline from the $23,755 average home price in January 2008, and a -25% decline from last year's average price of $18,128. Unit sales increased in Detroit by +37% in January 2009 to 1,007 homes, compared to 736 home sold last January.
At the state level, the average home sales price fell by -37% in January to $84,832, compared to last January's average price of $134,721.



http://seekingalpha.com/article/127...-in-detroit-falls-to-13-638?source=wl_sidebar

non mi è chiaro l' articolo

una casa a detroit costa 14000 dollari? se è così mi trasferisco...:)
 

paologorgo

Chapter 11
non mi è chiaro l' articolo

una casa a detroit costa 14000 dollari? se è così mi trasferisco...:)

il problema è cosa ti succede nei quartieri in cui una casa può anche costare un dollaro... :D - ne avevamo parlato un po' di tempo fa, se fai una ricerca su detroit e case ad un dollaro ne trovi, spesso di proprietà di una banca - attenzione che i costi per il mediatore (qualche centinaio di dollari...) rischiamo di aumentare "esponenzialmente" il costo... :lol:

ovvio che non si parla dei quartiere bene, che continuano ad esistere, ma socialmente è un chiaro indice di cosa sta succedendo in quella area... costa di più una macchina di una casa... :eek:
 

TheLondoner

Forumer storico
il problema è cosa ti succede nei quartieri in cui una casa può anche costare un dollaro... :D - ne avevamo parlato un po' di tempo fa, se fai una ricerca su detroit e case ad un dollaro ne trovi, spesso di proprietà di una banca - attenzione che i costi per il mediatore (qualche centinaio di dollari...) rischiamo di aumentare "esponenzialmente" il costo... :lol:

ovvio che non si parla dei quartiere bene, che continuano ad esistere, ma socialmente è un chiaro indice di cosa sta succedendo in quella area... costa di più una macchina di una casa... :eek:

è il mercato .... così vanno le cose in USA.... immaginate un crollo simile dell'immobiliare anche in Italia ...:sad:
 

The Beast

Rating? No grazie!
il problema è cosa ti succede nei quartieri in cui una casa può anche costare un dollaro... :D - ne avevamo parlato un po' di tempo fa, se fai una ricerca su detroit e case ad un dollaro ne trovi, spesso di proprietà di una banca - attenzione che i costi per il mediatore (qualche centinaio di dollari...) rischiamo di aumentare "esponenzialmente" il costo... :lol:

ovvio che non si parla dei quartiere bene, che continuano ad esistere, ma socialmente è un chiaro indice di cosa sta succedendo in quella area... costa di più una macchina di una casa... :eek:


ieri su Italia 1 verso le 2230 inquietante servizio proprio su Detroit e le abitazioni abbandonate.... è 1 città che sta morendo!!
 

Users who are viewing this thread

Alto