Il prezzo dell'oro scende per la settima seduta consecutiva
Il
prezzo dell'oro ha chiuso oggi per la settima seduta di fila in ribasso. Il
future con scadenza dicembre ha perso al
Comex lo 0,3% a $1.142,60 l'oncia. Si tratta del più basso livello dal 20 aprile del 2010.
A pesare sul prezzo dell'oro è stata anche oggi la forza del
dollaro. Il biglietto verde ha beneficiato dei positivi dati macroeconomici pubblicati negli USA e dell'aspettativa di un un ulteriore allentamento monetario nell'Eurozona.
Mario Draghi ha dichiarato oggi che la
BCE ha incaricato i suoi tecnici di effettuare preparativi per nuove misure straordinarie da utilizzare "se necessario".
Il
Dollar Index, l'indice che misura il valore del biglietto verde in relazione al paniere delle altre principali
valute, è salito fino a 88,08 punti ovvero ai massimi da 4 anni e mezzo. Un dollaro più forte è un fattore negativo per le materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
Tra gli altri metalli preziosi il future sull'
argento ha perso lo 0,2% a $15,41 l'oncia. Si tratta del più basso livello dal 10 febbraio del 2010. Il future sul
platino ha chiuso in ribasso dell'1,1% a $1.197,10 l'oncia ovvero ai minimi dal 30 luglio del 2009. Il
palladio ha perso lo 0,7% a $752,60 l'oncia.
Redazione Borsainside