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Questa sera aggiornamenti.....
In questi giorni complice un lavoro che finalmente oggi sono riuscito a concludere brillantemente e impegni vari, ho avuto pochissimo tempo.
Il gruppo Psa Peugeot Citroen, che guadagna il 2% sul listino di Parigi, ha chiuso il 2014 con un utile operativo di 905 milioni di euro, contro il rosso di 364 milioni dell'anno precedente. Sul bilancio hanno inciso positivamente i soddisfacenti risultati di vendita in Cina e il piano di riduzione dei costi, anche se la casa automobilistica transalpina ha avvertito che le attività in Russia e America Latina continueranno quest'anno ad incontrare difficoltà.
Il fatturato ha evidenziato una crescita dell'1% da 53,08 a 53,61 miliardi di euro. "I risultati del 2014 dimostrano che il processo di ricostruzione delle fondamenta finanziarie del gruppo è in corso", ha sottolineato l'amministratore delegato, Carlos Tavares, precisando che la società è in anticipo sui tempi del piano di riassetto.
Nel 2015 la casa automobilistica francese prevede che la domanda di auto aumenti dell'1% in Europa e del 7% in Cina. In America Latina dovrebbe invece accusare una contrazione del 10% e in Russia del 30%.
Peugeot-Citroen è nel pieno dell'attuazione di un nuovo piano industriale varato dallo stesso Tavares per non bruciare più cassa e lasciarsi alla spalle un periodo caratterizzato da continue e pesanti perdite. Lo scorso febbraio la società ha completato un nuovo aumento di capitale da 3 miliardi di euro e due mesi dopo il ceo ha presentato il piano industriale "Back in the Race", che prevede il ritorno all'utile in modo sostenibile al massimo entro il 2016, e un margine operativo del 2% entro il 2018.