Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Moody ‘minaccia’ la Grecia: “Probabile nuovo declassamento entro tre mesi


L’agenzia di rating Moody’s porta altre cattive notizie alla Grecia. Secondo l’agenzia, infatti, è da ritenersi molto probabile un taglio del rating della Grecia nell’arco dei prossimi tre mesi. Per Moody’s – secondo quanto riporta Bloomberg – le possibilità di un ulteriore declassamento di Atene superano l’80%.
Moody’s spiega che la dinamica del debito della Grecia appare “sempre più sfavorevole”, mentre resta il rischio “di una insufficiente trasparenza” dei dati macroeconomici del Paese ellenico. L’entità del taglio, sottolinea ancora Moody’s, dipenderà dall’evolversi della situazione e in particolare dal rispetto del piano di aiuti predisposto dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale.
Moody’s attualmente assegna alla Grecia un rating A3 lo scorso 10 maggio aveva già annunciato la possibilità di declassamento “molto sostanziale” anche sotto il livello di investment grade (ossia spazzatura).


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Rieccoli...
 
Ackermann scettico sulla Grecia, fiducioso su italia e Spagna

14/05/2010

Le borse europee ampliano le perdite, appesantite dalla continua debolezza della moneta unica, che attualmente scambia a 1,2459 dollari, scendendo sotto la soglia 1,25 dollari per la prima volta dall'inizio di marzo 2009. Milano arretra del 3,24%, Francoforte perde l'1,52%, Londra l'1,92% e Madrid il 4,71%.

A spaventare i mercati hanno contribuito le dichiarazioni rilasciate in mattinata da Josef Ackermann, numero uno di Deutsche Bank. Ackermann ha dichiarato di avere forti dubbi che la Grecia riesca a rimborsare l'integralità del suo debito, anche se ha poi precisato di ritenere necessario fare il possibile per stabilizzare il Paese ellenico ed evitare una ristrutturazione del debito pubblico.

"Mi permetto di dubitare che la Grecia abbia la capacità nel tempo di fare un tale atto di forza", ha detto Ackermann in un'intervista alla Zdf, sottolineando la necessità di stabilizzare il Paese perché, ha spiegato, un suo eventuale collasso "avrebbe sicuramente effetti disastrosi per altri Paesi e potrebbe causare un meltdown" dell'Eurozona. Inoltre, ha proseguito Ackermann, è fondamentale evitare una ristrutturazione del debito greco, che avrebbe enormi conseguenze sulle banche, oggi "in gran parte passate sotto il controllo pubblico". Ackermann si è invece detto fiducioso sulla performance di Italia e Spagna, affermando che i due Paesi sono "sufficientemente forti per non avere problemi sul fronte del debito".
Diana Bin

(MFonline.it)
 
CRISI: BERS, GRECIA POTREBBE CONTAGIARE EUROPA ORIENTALE

(ASCA-Afp) - Zagabria, 14 mag - Per la Banca Europea per lo Sviluppo e la Ricostruzione, la crisi della Grecia potrebbe danneggiare la ripresa economica nell'Europa orientale.

''Vediamo segnali di ripresa. Ma se le banche greche e le loro controllate nell'Europa orientale fossero colpite duramente, nonostante siano fondamentalmente sane, allora la ripresa tornebbe indietro'' ha detto Thomas Mirow, presidente della Bers.


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Questa non è una novità, i paesi interessati maggiormente potrebbero essere Bulgaria e Serbia.
 
Grecia-Turchia: Erdogan ad Atene, si parla riduzioni armamenti

Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan è giunto oggi ad Atene per una visita di due giorni che vuole inaugurare una nuova era nelle relazioni fra i due paesi e durante la quale si discuterà della possibilità di riduzioni bilanciate degli armamenti.


Erdogan, accompagnato da 10 ministri e un centinaio di uomini d'affari, dopo una cerimonia di benvenuto all'aeroporto sarà ricevuto dal presidente della Repubblica Karolos Papoulias per poi essere ospite ad un pranzo di lavoro con il premier greco Giorgio Papandreou. I due capi di governo inaugureranno il Consiglio di cooperazione bilaterale.
Secondo il ministro degli Esteri turco Mehmet Davitouglu, la visita di Erdogan segnerà "una rivoluzione" nelle relazioni fra i due paesi. Ed Erdogan, la cui ultima visita in Grecia risale al 2004, ha confermato in un'intervista alla rete greca Net l'intenzione di offrire "solidarietà" ad Atene in un momento di difficoltà e di esser pronto ad operare una svolta nelle relazioni tra i due paesi. Il premier turco ha precisato che al centro dei colloqui, oltre alle relazioni politiche, ci sarà la firma di accordi e protocolli per promuovere gli investimenti, il turismo e la collaborazione nel settore energetico. E la questione della riduzione bilanciata degli armamenti.
(ats)

(Swisscom.ch)
 
Trichet, serve "polizia dell'euro" per monitorare moneta unica

14/05/2010 12.30


Una sorta di "polizia dell'euro" per prevenire crisi finanziarie come quella innescata dal caso Grecia: è la proposta del presidente della Banca centrale europea (Bce), Jean-Claude Trichet, secondo il quale tutti i Paesi di Eurolandia - Germania inclusa - dovrebbero contribuire a monitorare la moneta unica. "Conto sul ruolo attivo di tutti i Paesi, inclusa la Germania, per introdurre la funzione di sorveglianza" dell'euro, ha detto Trichet nel corso di un'intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt pubblicata oggi. Il numero uno della Bce ha inoltre respinto i timori di un eventuale aumento dell'inflazione legato all'acquisto dei bond da parte dell'istituto, sottolineando che la Bce non tollererà l'inflazione. "Non cambieremo il corso della nostra politica monetaria", ha detto Trichet. "Non ci sarà alcun allentamento quantitativo".



(MFonline.it)
 
Ackermann scettico sulla Grecia, fiducioso su italia e Spagna

14/05/2010

Le borse europee ampliano le perdite, appesantite dalla continua debolezza della moneta unica, che attualmente scambia a 1,2459 dollari, scendendo sotto la soglia 1,25 dollari per la prima volta dall'inizio di marzo 2009. Milano arretra del 3,24%, Francoforte perde l'1,52%, Londra l'1,92% e Madrid il 4,71%.

A spaventare i mercati hanno contribuito le dichiarazioni rilasciate in mattinata da Josef Ackermann, numero uno di Deutsche Bank. Ackermann ha dichiarato di avere forti dubbi che la Grecia riesca a rimborsare l'integralità del suo debito, anche se ha poi precisato di ritenere necessario fare il possibile per stabilizzare il Paese ellenico ed evitare una ristrutturazione del debito pubblico.

"Mi permetto di dubitare che la Grecia abbia la capacità nel tempo di fare un tale atto di forza", ha detto Ackermann in un'intervista alla Zdf, sottolineando la necessità di stabilizzare il Paese perché, ha spiegato, un suo eventuale collasso "avrebbe sicuramente effetti disastrosi per altri Paesi e potrebbe causare un meltdown" dell'Eurozona. Inoltre, ha proseguito Ackermann, è fondamentale evitare una ristrutturazione del debito greco, che avrebbe enormi conseguenze sulle banche, oggi "in gran parte passate sotto il controllo pubblico". Ackermann si è invece detto fiducioso sulla performance di Italia e Spagna, affermando che i due Paesi sono "sufficientemente forti per non avere problemi sul fronte del debito".
Diana Bin

(MFonline.it)

meno male che DB è il coordinatore per i fondi privati ...
qui danno un colpo al cerchio ed uno alla botte
 
Mattinata difficile per l'euro contro il dollaro

FTA Online News

A fine mattinata la moneta unica viene scambiata a 1,2450 contro dollaro, in forte flessione rispetto alla quota registrata in avvio delle contrattazioni nei mercati valutari europei (1,2530).
Mattinata difficile per l'euro che ha toccato un minimo contro il biglietto verde a 1,2431, bottom degli ultimi 18 mesi. Il deprezzamento della divisa del Vecchio Continente e' legato in prevalenza allo scetticismo degli investirori sul maxi piano da 750 miliardi di euro promosso dall'Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale.
A confermare il pessimismo degli addetti ai lavori e' il rialzo delle quotazioni dei Cds (strumenti derivati per coprirsi dal rischio di default) sui paesi periferici. Il Cds 5 yrs sulla Grecia guadagna terreno e si attesta a 550,2 bps e quello sulla Spagna sale sopra i 160 bps (dati CMA Vision)
Deludente anche il report pubblicato dal CME Group sul debito del paese ellenico. Secondo gli analisti del gruppo che comprende i principali mercati dei derivati statunitensi sara' fondamentale conoscere il prima possibile i dettagli del piano di aiuti. Tali esperti prevedono una forte volatilita' nei prossimi mesi per l'euro e per le borse dei paesi a rischio.
 
DIFFUSA LISTA EVASORI FISCO: DOTTORI CHE GUADAGNAVANO 300 EURO L'ANNO

Atene, 14 mag. - (Adnkronos/Dpa) - Il governo greco sta adempiendo all'impegno di pubblicare i nomi degli evasori fiscali, diffondendo una prima lista di medici e spiecialisti scoperti in particolare nel lussuoso quartiere di Kolonaki, a nord della capitale. Decine di conti sono stati congelati, sei medici hanno ricevuto multe per 1,9 milioni di euro, e contro quattro di loro sono state avanzate denunce.
Fra i casi piu' eclatanti, quelli di dottori e dentisti che dichiaravano redditi annui di appena 300 euro, mentre un famoso chirurgo addirittura era riuscito a presentare una dichiarazione di 11.605 euro, che lo aveva lasciato nella fascia di esenzione totale dalle imposte. Quella contro l'evasione fiscale e' una delle principali battaglie condotte dal governo socialista, arrivato al potere nell'autunno scorso.
"E' questo atteggiamento che ha messo in ginocchio il nostro paese" ha tuonato il premier George Papandreou, annunciando sulla lotta all'evasione "i cambiamenti piu' profondi che questo paese abbia visto da decenni". Secondo la classifica stilata da Transparency International, la Grecia e' assieme a Romania e Bulgaria uno dei paesi piu' corrotti dell'Unione Europea.
 
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