Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Borsa Atene: Ase -3,3%, nella giornata dello sciopero generale


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene chiude la seduta con un ribasso del 3,3%, a quota 1582,2 punti, in scia al sentiment debole dei mercati internazionali e al malcontento generale diffuso nel Paese dove si susseguono scioperi e proteste.
"Gli investitori non intendono prendere posizioni, con l'euro in calo, la coesione dell'eurozona messa a dura prova e i timori di una recessione locale sempre piu' profonda. Lo sciopero di oggi di certo non aiuta a migliorare la situazione", commenta un analista.
Affondano Piraeus, a -6%, Alpha, a -5,2%, Titan, a -4,9% e National, a -4,5%. Coca Cola Hellenic cede il 3%.
 
Borsa Francoforte: Dax chiude a -2%, su timori crisi debito Ue


MILANO (MF-DJ)--L'indice Dax della Borsa di Francoforte termina le contrattazioni in ribasso del 2% a quota 5867,88 punti, penalizzato dai timori sul debito europeo e dai dati sull'occupazione Usa.
In rosso anche Kloeckner a -6,3%, a seguito di un downgrade, e Merck KgaA a -0,5%.
Domani occhi puntati sui dati sul Pil tedesco del 1* trimestre alle 8h00.
 
UE: DOMANI A BRUXELLES ''BRAIN-STORMING'' SU GOVERNANCE ECONOMICA

(ASCA) - Roma, 20 mag - Domani ''brainstorming'' a Bruxelles sulla governance economica, si tratta della prima riunione della task force del presidente del consiglio europeo Herman Van Rampuy. Lo scopo e' tracciare le linee guida per migliorare la gestione delle crisi e il coordinamento delle politiche di bilancio tra i 27 membri della Ue. Al meeting parteciperanno il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, il commissario Ue agli affari economici e monetari Olli Rehn e i rappresentanti dei ministeri delle finanze dei 27 paesi membri della Ue.

Dopo la crisi del debito sovrano della Grecia si discute su come rendere efficace una sorveglianza dei bilanci pubblici a livello Ue. Sullo sfondo anche il rafforzamento del patto di crescita e stabilita'. La task force dovrebbe produrre una ''rapporto intermedio' da sottoporre poi al summit dei leader dei paesi della Ue in programma il prossimo 17 giugno.

Proprio sulle sorveglianza dei bilanci pubblici e sulle nuove regole di governance economica si registra il massimo disaccordo. Assegnare questi compiti a Bruxelles puo' rappresentare un passo verso l'integrazione europea oppure una lesione della sovranita' nazionale.

Ad esempio, Svezia, Austria, Regno Unito, Francia e Svezia sono assolutamente contrarie a delegare a Bruxelles il controllo sui bilanci pubblici nonche' le raccomandazioni per migliorare la finanza pubblica.

La Germania chiede invece che gli stati membri della Ue inseriscano nella costituzione, come ha fatto Berlino, una norma che fissi dei limiti al disavanzo pubblico.
 
Nuovo sciopero generale paralizza la Grecia

La Grecia si è fermata oggi per la quarta volta e decine di migliaia di lavoratori sono scesi di nuovo in piazza contro il piano di austerità del governo per chiedere il ritiro della riforma delle pensioni. E in una prova di forza che non si ferma i sindacati hanno annunciato nuove manifestazioni il 29 maggio prossimo. Ma il governo assicura: si andrà avanti.
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Lo sciopero generale dichiarato dai sindacati dei dipendenti pubblici, Adedy, del settore privato Gsee e da quello comunista Pame, è stato osservato in modo quasi totale, secondo gli organizzatori, e le marce, ad Atene, Salonicco e nelle principali città del paese, hanno riunito decine di migliaia di persone, anche se sono state meno imponenti di quelle del 5 maggio scorso.
Le manifestazioni si sono svolte senza incidenti in mezzo ad un grande spiegamento poliziesco. Quasi un centinaio di anarchici erano stati fermati preventivamente dalle forze dell'ordine allo scopo di evitare violenze come quelle che durante l'ultimo sciopero generale portarono alla morte, in un attacco incendiario, di tre impiegati di banca.
Mentre militanti del Pame avevano stamane occupato simbolicamente il Ministero del Lavoro, i dipendenti pubblici e privati, cui si sono aggiunti esponenti della sinistra parlamentare ed extraparlamentare e del movimento anarchico, hanno marciato sul parlamento con le parola d'ordine 'Insieme, possiamo' e 'Giu' le mani dalle pensionì. Dalla vicina piazza Omonia è partita invece la manifestazione del sindacato comunista Pame, come sempre separata, al grido 'Fuori Ue-Fmi' e 'Le misure antioperaie non passeranno'.
Lo sciopero odierno ha fermato il traffico marittimo, ferroviario, stradale interurbano, e parzialmente quello urbano e aereo per le isole. Semiaperti i negozi nelle grandi città. Non sono invece stati colpiti i voli internazionali perché i controllori non hanno aderito alla protesta per non infliggere un ulteriore colpo al già declinante turismo. E non hanno incrociato le braccia, contrariamente alle altre volte, neppure i giornalisti. Chiusi invece ospedali (salvo le emergenze), scuole (ma non gli esami), uffici pubblici, ministeri, banche.
I sindacati hanno annunciato nuove manifestazioni il 29 maggio quando il parlamento discuterà la riforma pensionistica che, sostengono, riduce fino al 15% gli emolumenti innalzando da 2 a 7 anni l'età di fine rapporto.
Aleka Papariga leader del partito comunista (Kke) ha assicurato che "non potranno deviare il fiume in piena, che si trasformerà in una cascata". L'opposizione politica e sindacale appare incoraggiata dai sondaggi secondo cui la maggioranza dei Greci, e l'80% dei dipendenti pubblici, sono pronti a continuare le proteste. Ma il portavoce del governo, Giorgio Petalotis ha ribadito che non ci sono alternative al piano di austerità, salvo la bancarotta.



(Bluewin.ch)
 
Crisi:rendimento bund ai minimi dal 1990

Si allarga spread con titoli stato di altri paesi Eurolandia

20 maggio, 17:16
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Il rendimento del bund decennale tedesco cala al 2,726% e tocca i minimi dal 1990, secondo quanto riferisce Bloomberg.Si allarga quindi lo spread, o differenziale di rendimento, con i titoli di stato decennali degli altri Paesi di Eurolandia. Quello con l'Italia sale a 123 punti, quello con la Spagna a 137 punti e quello con la Grecia a 512 punti.

***
Grecia in oscillazione usuale.

mah .... dicevano tutti che la mossa della Angela era assurda ed avrebbe comportato il crollo dei bund .... forse tutti questi geni intendevano del RENDIMENTO dei bund :D
 
La giornata di sciopero è passata incolume almeno questa :rolleyes::rolleyes: ed è positivo, adesso da domani si potrebe ricominciare a salire.......................................viviamo di speranze ;)

il 19 maggio, data che solo 2 settimane fa metteva i brividi, è ormai alle spalle...

i titoli in scadenza sono stati rimborsati, le cedole pagate...

il governo ha un programma forte di azioni...

la curva dei rendimenti si è normalizzata...

lo spread col bund rimane molto alto, ma adesso soprattutto perchè il bund è un rifugio (il future è a 128 e oltre :eek:)...

la paura sul mercato è tanta, i volumi bassi. IMHO ora, dopo la grande paura della crisi di liquidità, i titoli greci, specie oltre il decennale, sono sottovalutati... solo il tempo ci dirà se le nostre scelte sono state azzeccate!!!

:ciao:
 
Sottovalutati?

il 19 maggio, data che solo 2 settimane fa metteva i brividi, è ormai alle spalle...
i titoli in scadenza sono stati rimborsati, le cedole pagate...
il governo ha un programma forte di azioni...
la paura sul mercato è tanta, i volumi bassi. IMHO ora, dopo la grande paura della crisi di liquidità, i titoli greci, specie oltre il decennale, sono sottovalutati... solo il tempo ci dirà se le nostre scelte sono state azzeccate!!!

:ciao:
Se non condividessi questa valutazione, non sarei rientrato tra ieri e oggi con il 10% di tutto il mio capitale in Grecia!
Comunque sempre tripla vigilanza: con un piede pronto a saltar fuori: non sono titoli per cassettisti tranquilli questi :D.
Ciao, e buona notte agli amici greci, Giuseppe
 
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