Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (2 lettori)

Stato
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Gaudente

Forumer storico
Quali vantaggi avrebbe la Grecia ad uscire dall'Euro?
Non è un'economia da export, si ritroverebbe tutto il debito estero in euro.
Cosa ci fa con la dracma svalutata?
Non e' una questione di trarne un vantaggio, e' una questione di non riuscire a sostenere la situazione attuale.
La spesa pubblica e' fuori controllo, ed essendo il settore privato incapace di competere con il resto dell'Europa in un regime di cambi fissi, il fiume di denaro speso dalle orde parassitarie dei pensionati e del pubblico impiego si riversa sulle importazioni, generando l'iperbolico deficit dei conti con l'estero.
Questo deficit finora e' stato finanziato dai sottoscrittori esteri di titoli pubblici, che ora pero' si sono svegliati ed iniziano a interrogarsi sulle concrete possibilita' di rivedere i loro dindini. Questo genera una pressione sui corsi delle obbligazioni e quindi un aumento dei tassi e dei costi dell'emissione di nuovo debito, in una spirale che potrebbe collassare molto prima di quanto si creda.
Nel momento in cui il soggetto indebitato non trova piu' nessuno a fargli il nuovo credito necessario a pagare i vecchi creditori, il Ponzi scheme salta :specchio:
 

Deviad

Forumer attivo
Non e' una questione di trarne un vantaggio, e' una questione di non riuscire a sostenere la situazione attuale.
La spesa pubblica e' fuori controllo, ed essendo il settore privato incapace di competere con il resto dell'Europa in un regime di cambi fissi, il fiume di denaro speso dalle orde parassitarie dei pensionati e del pubblico impiego si riversa sulle importazioni, generando l'iperbolico deficit dei conti con l'estero.
Questo deficit finora e' stato finanziato dai sottoscrittori esteri di titoli pubblici, che ora pero' si sono svegliati ed iniziano a interrogarsi sulle concrete possibilita' di rivedere i loro dindini. Questo genera una pressione sui corsi delle obbligazioni e quindi un aumento dei tassi e dei costi dell'emissione di nuovo debito, in una spirale che potrebbe collassare molto prima di quanto si creda.
Nel momento in cui il soggetto indebitato non trova piu' nessuno a fargli il nuovo credito necessario a pagare i vecchi creditori, il Ponzi scheme salta :specchio:

Grazie 1000 Gaudente. Hai saputo esplicare bene a parole quello che pensavo. :)
 

tommy271

Forumer storico
Non e' una questione di trarne un vantaggio, e' una questione di non riuscire a sostenere la situazione attuale.
La spesa pubblica e' fuori controllo, ed essendo il settore privato incapace di competere con il resto dell'Europa in un regime di cambi fissi, il fiume di denaro speso dalle orde parassitarie dei pensionati e del pubblico impiego si riversa sulle importazioni, generando l'iperbolico deficit dei conti con l'estero.
Questo deficit finora e' stato finanziato dai sottoscrittori esteri di titoli pubblici, che ora pero' si sono svegliati ed iniziano a interrogarsi sulle concrete possibilita' di rivedere i loro dindini. Questo genera una pressione sui corsi delle obbligazioni e quindi un aumento dei tassi e dei costi dell'emissione di nuovo debito, in una spirale che potrebbe collassare molto prima di quanto si creda.
Nel momento in cui il soggetto indebitato non trova piu' nessuno a fargli il nuovo credito necessario a pagare i vecchi creditori, il Ponzi scheme salta :specchio:

Il quadro è abbastanza condivisibile.

Il problema sono le ultime riflessioni: il debito è sostenibile? Io penso di sì, la maggior parte dell'indebitamento è spalmato nell'arco di cinque anni, poco o quasi sui 10/20/30 anni.
Le prossime emissioni del debito saranno inferiori a quelle del 2009: si stimano circa 50 miliardi. Ti pare che per una cifra simile si mandi al macero una costruzione politica come quella della UE o quella economica come quella dell'euro?
Il rating. Attualmente tripla B, ma per S&P sul breve A. La maggior parte del debito a breve. Il nodo principale sarà l'utilizzo del collaterale da parte della BCE: hanno dato proroghe alla Grecia per entrare in zona euro, daranno proroghe temporali per l'utilizzo dei TdS greci.

Forse sono un pò troppo ottimista. Ma dato che ho seguito anche altre crisi e mi hanno dato del catastrofista su Ungheria, Ucraina, Lettonia e in ordine decrescente Croazia, mi paiono del tutto inadeguati i valori che hanno raggiunto i TdS della Grecia rispetto alla realtà della crisi che hanno attraversato gli altri paesi citati; e che si sono salvati.
I primi tre con l'aiuto delle istituzioni comunitarie ma soprattutto del FMI mentre la Croazia da sola.
Come ho già detto nei giorni scorsi, le misure approntate da Papandreou richiamano un pò i provvedimenti presi nei Balcani.
 

acurefan

there's nothing left but faith.......
non dimenticare GM , Lehman Brothers, Turanalem, Seychelles....:rolleyes:


basta un semplice money management e il portafoglio può assorbire tutti questi schock finanziari. La studio va fatto sempre a Monte e mai a valle. Prima di scendere a valle ( ossia comprare questa o altra obbligazione e discuterne sulla bontà o meno) bisogna avere a Monte un piano e sapere con che % entrare , quando uscire e cosa aspettarsi, eppure è cosi facile con 2 domandine si risolve il problema, ossia " per quanti anni non avrò bisogno di questi soldi? " e " che % posso investire nelle grecia ad esempio sapendo che può fallire non perdendoci il sonno e anche recuperandola in un tempo che a me va bene? "
Vedete io ho investito nelle grecia 40 a 80 comprese commissioni 2 settimane fa lo 0,3% del mio capitale e mica mi metto a scrivere e a leggere tutte ste analisi socio-politiche-finanziarie sulla grecia nei vari forum di finanza?
Mi son fatto 2 domande facili prima di entrare. Fino al 2040 io e i miei eredi non avranno bisogno di quel 0,3% , dormo tranquillamente investendo lo 0,3%, e nel caso default Grecia lo recupero in meno di un mese la quota capitale persa. Quindi che poi Gaudente o Tommy o Mark o Deviad dicano che fallisce la grecia oppure si riprende sinceramente non è che ci faccio tanto caso, ma non per una mancanza di stima nei loro confronti , ci mancherebbe, ma perchè sinceramente col money management si riesce a prevedere tutto.
Ovvio lo 0,3% del mio capitale va bene per me magari a un altro va bene il 10% o a un altro ancora non va bene neanche lo 0,01% del proprio capitale , ma ripeto è a MONTE il problema non a VALLE.......................studiamo prima di investire e non dopo. ;)
 

tommy271

Forumer storico
basta un semplice money management e il portafoglio può assorbire tutti questi schock finanziari. La studio va fatto sempre a Monte e mai a valle. Prima di scendere a valle ( ossia comprare questa o altra obbligazione e discuterne sulla bontà o meno) bisogna avere a Monte un piano e sapere con che % entrare , quando uscire e cosa aspettarsi, eppure è cosi facile con 2 domandine si risolve il problema, ossia " per quanti anni non avrò bisogno di questi soldi? " e " che % posso investire nelle grecia ad esempio sapendo che può fallire non perdendoci il sonno e anche recuperandola in un tempo che a me va bene? "
Vedete io ho investito nelle grecia 40 a 80 comprese commissioni 2 settimane fa lo 0,3% del mio capitale e mica mi metto a scrivere e a leggere tutte ste analisi socio-politiche-finanziarie sulla grecia nei vari forum di finanza?
Mi son fatto 2 domande facili prima di entrare. Fino al 2040 io e i miei eredi non avranno bisogno di quel 0,3% , dormo tranquillamente investendo lo 0,3%, e nel caso default Grecia lo recupero in meno di un mese la quota capitale persa. Quindi che poi Gaudente o Tommy o Mark o Deviad dicano che fallisce la grecia oppure si riprende sinceramente non è che ci faccio tanto caso, ma non per una mancanza di stima nei loro confronti , ci mancherebbe, ma perchè sinceramente col money management si riesce a prevedere tutto.
Ovvio lo 0,3% del mio capitale va bene per me magari a un altro va bene il 10% o a un altro ancora non va bene neanche lo 0,01% del proprio capitale , ma ripeto è a MONTE il problema non a VALLE.......................studiamo prima di investire e non dopo. ;)

Anche tu hai ragione ma con il Money Management per farlo fruttare adeguatamente, devi avere a disposizione molto liquido. Cosa non sempre a disposizione dei forumisti.
Secondo te, sono sufficienti 100K oppure bisogna averne almeno 1000K?
Averne 100K o 200K con le percentuali da te indicate, tra un default e un buon gain ne esce la pizza per gli amici.
 

acurefan

there's nothing left but faith.......
amico mio fatti questa domanda però. Perche si dice che il 90 % dei forumisti o traders perde in borsa?
Perchè improvvisa , non studia e poi anche perchè la borsa e ovvio anche le obbligazioni NON SONO PER TUTTI.
Se non hai capitale sufficiente inutile tentare come al casinò, non hai coperatura adeguata e allora non devi speculare, magari ti apri una pizzeria e fai soldi a palate ugualemente e anzi di più. Cmq gia con capitali superiori a 200k un money management decente si costruisce. Poi ovvio magari non campi di rendita però sicuramente non perdi il capitale e qualcosa a casa lo porti. per capitali inferiori a 200k secondo me le obbligazioni non vale la pena farle in quanto il rischio non vale la candela. E non parlo di rendita ossia non sto dicendo che con 200k si guadagna il 4% o 6%, sto solo dicendo che con capitali superiori a 200k ci si protegge di più rispetto a capitali inferiori proprio perchè le obbligaizoni hanno un taglio minimo di 1000 nominali. Ognuno deve fare ciò che sa fare e che può fare senza vergognarsene. Quando io leggo che qualcuno entra col 10% del capitale in un obbligaizone e io col 0,3% mica ho il complesso di inferiorità? Se quella è la mia forza mi devo accontentare. Oppure ci sono obbligazioni ( perpetuals) che non io non faccio per vari motivi, ma mica me ne devo vergognare, semplicemente non rientra nel mio money management e quindi non se ne fa nulla, ma mi sono informato cmq prima e una volta scoperto che non facevano per me c'ho messo una pietra sopra ma mica rosico ogni volta che qualcuno ne parla.
Lo sai perchè molti dicono che " Giochiamo in borsa"?
proprio perchè il rischio che ci assumiamo non vale proprio la candela e quindi giocando con le probabilità a sfavore è come andare al casinò e puntare al rosso e al nero, qualcuno lo sbanca pure il banco ma alla fine su 100 giocatori il banco vince almeno un 90% di volte ;)
e un altra domandina semplice :
Perchè il vicino di casa è dottore e io non lo sono? Semplice lui ha studiato ed è portato per la medicina e io che sono trader obbligazionario invece ho studiato money management e son portato per la finanza. Ognuno deve fare il proprio mestiere, io non invidio il medico e il medico non invidia me ;)
Ma si sa il trader lo possiamo fare tutti, tanto è un gioco, il medico invece, ah no quelli si che sono studiosi :D:D:D:D
 

Lolio

Nuovo forumer
Dire io non mi preoccupo perché tanto ci investo lo 0,3% non è molto diverso da chi non si fida e lascia perdere i greci...
Anche il prudente Beppe Scienza consigliava il limite del 2% per emittente. Diciamo che Acurefan non si fida per nulla della Grecia, questa è la verità.

Quando io leggo che qualcuno entra col 10% del capitale in un obbligaizone e io col 0,3% mica ho il complesso di inferiorità? Se quella è la mia forza mi devo accontentare.

Questa non l'ho capita, casomai gli altri potrebbero avere il complesso di inferiorità, io con lo 0,3% non raggiungo il minimo acquistabile...
 

acurefan

there's nothing left but faith.......
non fissatevi sulle mie percentuali perchè non sapete dietro cosa c'è ne in valore assoluto quanto valgono e neanche la strategia complessiva. Ma focalizziamoci sul punto dello STUDIO a MONTE.Poi ripeto il mio 0,3% può valere anche più fiducia di un 10% di un altro forumista. Però ripeto importante è dormire la notte e a me lo 0,3% fa dormire mentre lo 0,4% non fa dormire. ;)
 
Stato
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