Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (12 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Ciao Ginestra, salvo improbabili scivolate la situazione in Grecia è in fase di miglioramento.
Oggi lo spread/bund registra ancora lievi cali: attualmente a 241 pb.
Vediamo adesso come reagiranno le forze sociali: il sindacato farà sicuramente la sua parte (come è giusto che sia), però dal proclamare lo sciopero generale immediato e programmarlo per la fine di gennaio il significato è indubbiamente diverso.
 

Imark

Forumer storico
Ieri chiusure in miglioramento su tutti i titoli... da notare il miglioramento più sensibile sulle lunghezze 2016-2018, di quei titoli, come il 2018, sui quali lo scarico dei fondi sul retail (e presumibilmente sui market professionali) era già avvenuto rispetto a quelli, come il 2016 ed il 2017, sui quali era in corso ancora ieri.

Questi ultimi sembrano essere laggard rispetto agli altri... non ho tuttavia verificato in che misura ciò si sia tradotto in disallineamenti nei rendimenti... ho solo valutato la consistenza del rimbalzo nei corsi...

Decennale ed ultradecennali pure rimbalzano a passo un po' più lento... sempre valutazioni spannometriche...

il 2016 - 90,63 (BBML) 90,50 (Xtrakter); Francoforte: 6,33 mln € scambiati
il 2017 - 92,88 (BBML) 92,77 (Xtrakter); Francoforte: 20,1 mln € scambiati
il 2018 - 93,19 (BBML) 93,81 (Xtrakter)
il 2019 6% - 101,71 (BBML) 101,46 (Xtrakter)
il 2022 - 100,31 (BBML) 100 (Xtrakter)
il 2024 - 86,90 (BBML) 87,22 (Xtrakter)
il 2026 - 89,82 (BBML) 90 (Xtrakter)

Market professionali molto più "lenti" nella reazione, e c'è anche qualche lievissimo arretramento sul giorno precedente... su alcuni titoli il sell off degli investitori istituzionali segnalato nei due giorni precedenti sembrerebbe essersi ridotto, almeno a giudicare dall'intensità degli scambi transitati su Francoforte, ma qualcosa in uscita ancora si vede in alcuni scambi di ieri, e si suppone sia proseguito sui mercati professionali.

Si coglie cmq qualcosa di molto vicino alla chiamata di un bottom, anche perché il newsflow, scavallato il potenziale ostacolo della valutazione di Moody's, adesso potrebbe essere positivo...

In linea di massima, resto dell'idea che la Grecia sia "buona per il trading", magari non cortissimo, mentre sono più scettico rispetto alla possibilità di cassettizzare...

Ieri sera:

il 2016 - 90,69 (BBML) 90,99 (Xtrakter); Francoforte: 3,4 mln € scambiati
il 2017 - 92,92 (BBML) 93,11 (Xtrakter); Francoforte no scambi significativi
il 2018 - 93,16 (BBML) 93,67 (Xtrakter)
il 2019 6% - 101,76 (BBML) 102,02 (Xtrakter)
il 2022 - 100,16 (BBML) 101,25 (Xtrakter con bid ask 100,46 - 100,80)
il 2024 - 86,88 (BBML) 87,41 (Xtrakter)
il 2026 - 89,74 (BBML) 90,35 (Xtrakter)

GGBei 2025 - 82,94 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 71,2 (BBML), non significativo su Xtrakter
 

Alobar

So di non sapere...
In linea di massima, resto dell'idea che la Grecia sia "buona per il trading", magari non cortissimo, mentre sono più scettico rispetto alla possibilità di cassettizzare...

Tanto per intenderci, intendi dire che sarebbe forse il caso di aspettare qualche settimana/mese per poi concretizzare l'augurabile rialzo dei corsi, con l'idea che negli anni le cose potrebbero tornare a farsi buie?
 

Imark

Forumer storico
Tanto per intenderci, intendi dire che sarebbe forse il caso di aspettare qualche settimana/mese per poi concretizzare l'augurabile rialzo dei corsi, con l'idea che negli anni le cose potrebbero tornare a farsi buie?

Sì, perché nel lungo termine non sono tanto certo che sia possibile per economie come quella greca o altre restare competitive senza poter svalutare... l'euro nasce nel cuore ventennio delle cartolarizzazioni e del credito in espansione continua ed è una moneta con tassi di interesse strutturalmente bassi, consentendo a paesi come la Grecia di indebitarsi a tassi reali negativi, inferiori rispetto all'inflazione locale.

Ciò ha sostenuto la crescita dell'economia greca, che resta ad indebitamento contenuto rispetto ad altre dell'area se si cumula debito pubblico a debito privato, sebbene entrambi in crescita negli anni, solo perché il dato di partenza era molto basso ...

Ora però tutto questo si accinge a finire, e se greci, spagnoli ecc. non potranno avre troppo debito, ma neanche potranno permettersi troppa disoccupazione, c'è da porsi il problema del come recuperare competitività...

La soluzione di altri (quella finlandese, ad esempio) è fatta di elevatissimi livelli di istruzione, efficienza del settore pubblico, investimenti in ricerca, meritocrazia... per il gruppo dei paesi mediterranei mi sembra poco "potabile"...
 

tommy271

Forumer storico
Oggi, dopo le prime ore di contrattazioni, la borsa di Atene ha fatto registrare un rialzo di circa l'1%.

Lo spread /bund dei TdS registra un andamento piuttosto piatto, sempre intorno ai 242/243 pb.

I TdS Grecia, salvo qualche titolo, in leggera progressione positiva.
 

tommy271

Forumer storico
Primo pomeriggio sempre poco mosso: spread/bund intorno a 241 pb con il MM sul 17 e 18 sempre pronto a deprezzare i corsi appena questi salgono un poco.
 
Ultima modifica:

piergj

Forumer attivo
Finanze occidentali....

Sì, perché nel lungo termine non sono tanto certo che sia possibile per economie come quella greca o altre restare competitive senza poter svalutare... l'euro nasce nel cuore ventennio delle cartolarizzazioni e del credito in espansione continua ed è una moneta con tassi di interesse strutturalmente bassi, consentendo a paesi come la Grecia di indebitarsi a tassi reali negativi, inferiori rispetto all'inflazione locale.

Ciò ha sostenuto la crescita dell'economia greca, che resta ad indebitamento contenuto rispetto ad altre dell'area se si cumula debito pubblico a debito privato, sebbene entrambi in crescita negli anni, solo perché il dato di partenza era molto basso ...

Ora però tutto questo si accinge a finire, e se greci, spagnoli ecc. non potranno avre troppo debito, ma neanche potranno permettersi troppa disoccupazione, c'è da porsi il problema del come recuperare competitività...

La soluzione di altri (quella finlandese, ad esempio) è fatta di elevatissimi livelli di istruzione, efficienza del settore pubblico, investimenti in ricerca, meritocrazia... per il gruppo dei paesi mediterranei mi sembra poco "potabile"...


Se è vero che i p.i.g.s. siano i primi candidati a "svalutare" è anche vero che l'espansione del debito pubblico di germania , UK e perchè no, Francia non è da poco.

Io l'euro lo vedo in svalutazione nel medio periodo, comunque. A beneficio di tutti quei paesi che "forzatamente" non facevano apprezzare la propria valuta per ragioni di export. Se continua così sarà la domanda interna(dei paesi export oriented) e quella dei BRIC a determinare nuovi equilibri valutari.

Ciao

PJ
 

Imark

Forumer storico
Mah, pare ci sia ancora qualche scarico di fondi... sul 2017 su Francoforte passato questa mattina 1 mln euro a 93,35, ed ora 91,49 - 93,59; sul 2016 a mezzogiorno altro 1 mln euro sempre su Francoforte ed ora 1 mln euro in denaro, suppongo in attesa del "suo" venditore...

In linea di massima, continua a vedersi questa sorta di movimento "ad elastico", per cui i mercati retail, caratterizzati da volumi contenuti, amplificano il movimento dei mercati professionali e chiudono quindi più alti o più bassi a seconda che il movimento dei prezzi sia verso l'alto o verso il basso.

Il giorno dopo, in apertura, i prezzi retail tendono a riallinearsi sui prezzi professionali.

Ulteriore fattore di complicazione quello dei "grossi quantitativi" in uscita anche sul retail (Francoforte) che hanno riguardato prima il 2018, poi il 2017 ed il 2016.
 
Stato
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