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Forumer storico
Ma significa che uno Stato potrebbe non pagare a quota 100 anche solo una singola futura emissione? Non mi è chiaro il discorso...
La frase di Schaulbe significa che le regole tenacemente volute dall'asse Berlino-Parigi, si intendono per il futuro Fondo di Emergenza Permanente dell'UE, non per quello attualmente stanziato, quindi non per l'ombrello fornito alla Grecia per i prossimi 2-3 anni (che peraltro, come più volte detto, è concesso a rate e "sub judice" periodicamente, in pura teoria potrebbe essere revocato, ecco perchè le scadenze 2011-2013 non sono sopra la pari!).
C'è oltre tutto un evidente refuso, le virgolette vanno chiuse dopo 'rescue fund':
"It is clear that applies only for the future, not for the current rescue funds" , he underlined.
Il che significa solo che per le scadenze future, se passa la linea Merkel, attingere al nuovo fondo per un paese dell'UE in difficoltà, dopo il 2012-13 (non ricordo esattamente quando dovrebbe scadere quello già stanziato) implica far in qualche modo partecipi di alcune perdite gli investitori, rinegoziando il debito. Entità e tipo di rinegoziazione non è dato sapere, visto che sono ancora ipotesi generiche e probabilmente sarebbero decise caso per caso, in base alla gravità della situazione.
Quella frase di per se non rassicura per nulla, non dice nulla di nuovo, men che meno che il debito pregresso è al sicuro da tali manovre.
Sarebbe invece interessante se con il procedere delle trattative passasse un compromesso soft, in cui ci si accorda, a monito futuro, che contestualmente all'istituzione del nuovo Fondo Permanente, il nuovo debito emesso fosse effettivamente soggetto a clausole di "ridefinizione" del debito in casi di emergenza, proteggendo invece quello già emesso, che ormai già appesantisce in termini di rischio di svalutazioni future, banche, fondi pensione e risparmio privato probabilmente in primis proprio all'interno degli stessi paesi emittenti.
C'è da dire che una simile soluzione, da un lato renderebbe i titoli in circolazione (che pure sono quelli che attualmente gravano più pesantemente e immediatamente sulle finanze pubbliche dei PIGS) praticamente immuni e protetti dal Fondo permanente. Quelli di futura emissione con clausola sarebbero sicuramente più onerosi per l'emittente, dovrebbero pagare un rischio più alto intrinsecamente.
Inoltre sono già in giro titoli che coprono i prossimi 30 anni
Che sgravio ne avrebbero i bilanci dei PIGS se questi titoli già emessi fossero intoccabili ? O per lo meno sarebbe un trasferimento di costi dai paesi più inguaiati che si finanzierebbero, immagino in modo agevolato, dal Fondo Permanente per trovare sollievo, a quelli che non ne hanno bisogno ma che con i soldi dei contribuenti partecipano all'istituzione di questo Fondo.
E se si partecipa al fondo in maniera proporzionale al PIL o alla popolazione o al PIL pro capite, si può capire la preoccupazione della Germania.
E' ovvio che a noi che siamo incastrati dentro o vogliamo speculare sugli attuali titoli Greci questa soluzione ci piacerebbe molto
Ma non so se ha molto senso in termini finanziari e politici. Credo di no.