FT: chi scommette sul dramma greco
Sul Financial Times, Gillian Tett spiega perché sui mercati siano in molti, ormai, a speculare sul dramma greco, e sulle difficoltà spagnole: "Nelle prossime settimane, sarà affascinante guardare ciò che accade ai fondi speculativi. C'è un divario transatlantico affascinante nel mondo degli investimenti. Agli occhi di molti investitori di Wall Street sembra ormai logico, se non inevitabile, che la Grecia alla fine arriverà al default sulle sue obbligazioni o dovrà uscire dall'euro, stante questi numeri dei conti pubblici".
"Ma il punto chiave è che in un mondo dove gli hedge funds tendono a fare i loro soldi avvistando e sfruttando le linee di frattura del sistema, la saga del debito greco ha esposto non una, ma due di queste linee: vale a dire il livello del debito pubblico e la discussione sulle strategia di uscita. Forse la Grecia riuscirà a rimettere a posto i suoi conti in un tempo sufficientemente veloce per far fronte a un mondo dove la Banca centrale europea, la "marea", come direbbe Buffett, se ne va. Forse paesi come la Spagna e il Regno Unito ce la faranno. Ma alcuni investitori potenti stanno chiaramente puntando contro questa soluzione. Quindi prepariamoci ad altri drammi, e non solo in Grecia".
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Pareri anglosassoni ... ovviamente per UK e le sue banche, no problem.