Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (46 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Vote of confidence in gov't on Tuesday



A three-day debate for a vote of confidence in the newly-reshuffled government opens in Parliament at noon on Sunday, with an address by prime minister and ruling PASOK party leader George Papandreou.

Papandreou, who made a broad Cabinet reshuffle on Friday, has asked for a renewed vote of confidence in the new government.

The parliamentary procedure will wind up at midnight Tuesday with an open roll-call vote.

(ana.gr)
 

tommy271

Forumer storico
New FinMin at eurogroup meeting



(ANA-MPA)-- Newly sworn-in finance minister Evangelos Venizelos will be in Luxembourg on Sunday for an extraordinary meeting of the eurozone finance ministers, in his first participation in a eurogroup meeting since he took over the key ministry on Friday.

In a statement appearing in a newspaper on Saturday, Venizelos, who is also a government vice-president, said that an immediate priority of the government is to make more evident the just distribution of the burdens and moral balance of the austerity measures.

"I am fully aware of the responsibility I am assuming and of the situation in the country," Venizelos said in an interview with To Vima newspaper appearing on Saturday, adding that "I fully respect the citizens who are protesting".

"There is always room for direct, simple and practical solutions in matters that are troubling the citizens and which can be resolved with common sense," he said.

He added that Greece's relationship "with our institutional partners is founded on our credibility, and is an open process of negotiation for the mutual benefit".

(ana.gr)
 

tommy271

Forumer storico
ND ready for elections



(ANA-MPA)-- Main opposition New Democracy is fully prepared for general elections, which will be 'soon', party secretary Andreas Lykourentzos said in a newspaper interview appearing Saturday.

In an interview with the weekend edition of Eleftheros Typos newspaper, Lykourentzos said that "the government has collapsed in the Greek people's consciense for some time now, under the weight of its lies, its flippant promises and the tragic failure of its policy".

"The time has come for the people to speak," he added.

(ana.gr)
 

tommy271

Forumer storico
I TITOLI DEI GIORNALI:

Friday's government reshuffle and Evangelos Venizelos' assumption of the Finance Ministry and upgrading to 2nd Government Vice-President dominated the front pages in Athens' newspapers on Saturday.



ADESMEFTOS TYPOS: "New faces, but one of the same..."

AVGHI: "Government grabbing at straws".

AVRIANI: "Papandreou turned the reins to Venizelos to avoid the country's bankruptcy and in order to not be forced to stepping down and humiliation".

ELEFTHEROS: "New Cabinet an electoral government with the 'deep PASOK' in the front lines".

ELEFTHEROS TYPOS: "Papandreou turned over the keys, got rid of his close associates".

ELEFTHEROTYPIA: "Papandreou formed government from 'all of PASOK' with the top cadres in different roles, and with strong scent of elections - The key face is his one-time adversary and unknown to the country's creditors Venizelos".

ESTIA: "The new government stillborn".

ETHNOS: "Strong team to reverse the political scene".

KATHIMERINI: "Papandreou-Venizelos government in fear of rejection of Medium-Term fiscal program - Sacrifice of the PM's 'friends' - The technocrats refused government posts".

LOGOS: "Reshuffle or internal-party compromise?"

NAFTEMPORIKI: "Governmental jump start without changes in targets".

NIKI: "From 'Defence' (ministry) to war - Venizelos moved from defence minister to finance minister - Like a bull in a china shop, Venizelos went to finance minister before he was sworn in to be briefed on the crucial upcoming eurogroup meeting".

PRESS: "Papandreou-Venizelos: The big deal - They either succeed together, or sink together".

RIZOSPASTIS: "The reshuffled government dangerous for the people".

TA NEA: "The 'czar' of the economy - The protests - The lenders".

VRADYNI: "Venizelos reshuffle - New Cabinet a desperate communications effort by Papandreou to gain political time with temporary control of his parliamentary group and the so-called 'deep' PASOK, in view of prospect of early elections".

(ana.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Crisi/ Grecia e 'governance' Ue a Eurogruppo domani e lunedì

Esborso 12 mld per Atene, partecipazione privati a nuovo prestito



Bruxelles, 18 giu. (TMNews) - Comincia domenica sera, a partire dalle 19 a Lussemburgo, una vera e propria 'riunione di crisi' di due giorni dei ministri finanziari dell'Eurozona, da cui si attende il 'via libera' alla quinta tranche (12 miliardi) del prestito Ue-Fmi da 110 miliardi di euro concesso un anno fa alla Grecia. Su questo non dovrebbero esservi più dubbi, anche perché, nonostante non abbia centrato in pieno gli obiettivi di bilancio a causa di una recessione più pesante del previsto, lo sforzo di risanamento è stato "colossale, con una riduzione del deficit dai 5 ai 7 punti del Pil", come notava oggi in un'intervista a 'La libre Belgique' il presidente dell'Eurogruppo e premier lussemburghese Jean-Claude Juncker.

E' ormai certo anche che i ministri finanziari non decideranno domani il secondo prestito di cui la Grecia ha bisogno per finanziarsi fino al 2015, ma discuteranno in profondità, con la speranza di arrivare a un accordo, sui meccanismi ancora controversi di questo nuovo piano (sulla cifra, forse 80 miliardi di euro, non ci sono grandi problemi). E' chiaro, dopo le dichiarazioni del cancelliere tedesco Angela Merkel alla fine del vertice bilaterale con il presidente francese Sarkozy, ieri a Berlino, che questo secondo prestito sarà approvato dall'Eurogruppo l'11 luglio (sempre che il Parlamento greco approvi un nuovo, pesantissimo programma di austerità) e che prevederà anche un coinvolgimento dei creditori privati, ma su base volontaria, e non coercitiva (come all'inizio proponevano i tedeschi, scontrandosi con la forte contrarietà della Bce, della Commissione europea e della Francia).

Il fatto che la 'partecipazione dei privati' sia 'volontaria', di per sé, non esclude necessariamente che venga considerata dai mercati (a cominciare dalla agenzie di rating) come un 'credit event', ossia come una ristrutturazione vera e propria del debito di Atene, un default, innescando una serie di conseguenze destabilizzanti che soprattutto la Bce e la Commissione vogliono evitare ad ogni costo. Se, com'è fortemente probabile, si applicherà il 'modello Vienna', in riferimento a qa un'iniziativa presa nel 2008-2009 per alcuni paesi dell'Europa dell'Est (in una situazione, tuttavia, non del tutto simile e meno grave), i detentori privati dei titoli di Stato greci saranno invitati semplicemente a rinnovare a medio termine le proprie obbligazioni man mano che arrivano a scadenza, evitando ad Atene di dover ricorrere ai mercati.

La domanda a cui i ministri devono rispondere, tuttavia, riguarda i tassi di rendimento che sarebbero applicati ai nuovi bond greci 'ripresi' dai vecchi creditori privati. Con i rendimenti proibitivi attuali (ieri 16% per i titoli a 10 anni), non vi sarebbe il temuto 'credit event', ma i problemi per la Grecia rischierebbero di aggravarsi, visto che aumenterebbe in modo sostanziale il debito pubblico. Mantenendo i rendimenti (sensibilmente più bassi) dei bond venuti a scadenza, invece, Atene respirerebbe, ma per i mercati potrebbero considerare il meccanismo come un 'default tecnico', innescando l'effetto domino.
 
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Comandante Gerard

Forumer storico
Andare fuori dall'euro e' indispensabile per restituire competitivita' al paese e tagliare la spesa pubblica. Trasformare gli stipendi pubblici e le pensioni in dracme e svalutarle e' molto piu' facile che tagliare il loro nominale in euro. Inoltre avere sovranita' monetaria significa poter monetizzare il deficit , cosa impossibile con l'euro.
L'altro motivo per il quale il ritorno alla dracma e' indispensabile e' salvare il sistema bancario nazionale: con la trasformazione obbligatoria dei titoli di stato dei depositi bancari e degli impieghi in nuove dracme si salvera' un'apparenza di solvibilita' , che sara' coperta all'occorenza stampando denaro , se si mantenesse l'euro l'intero sistema bancario collasserebbe il giorno stesso del default a causa dell'esposizione delle banche verso i titoli di stato.
Pertanto il default non potra' non essere contestuale alla reintroduzione della dracma.

Ineccepibile.
Sarei contento in fondo che non avessi ragione, ma è impossibile non darti ragione.
Credo anche che alla BCE, all' FMI, all' Ecofin e quant' altro queste cose, assai poco astratte e complicate, ma reali e concrete le sappiano benissimo.

Sarebbe preoccupante il contrario...:D

Il problema dei problemi è di linguaggio: tentare di far passare un default conclamato come qualcos' altro che inglobi un' altro significato sostenibile che sia accettato come non-default.
Un' impresa titanica...cui le agenzie di rating han già messo fior di paletti.
Poi ci sarebbe il mercato.
 

general gain

Nuovo forumer
Andare fuori dall'euro e' indispensabile per restituire competitivita' al paese e tagliare la spesa pubblica. Trasformare gli stipendi pubblici e le pensioni in dracme e svalutarle e' molto piu' facile che tagliare il loro nominale in euro. Inoltre avere sovranita' monetaria significa poter monetizzare il deficit , cosa impossibile con l'euro.
L'altro motivo per il quale il ritorno alla dracma e' indispensabile e' salvare il sistema bancario nazionale: con la trasformazione obbligatoria dei titoli di stato dei depositi bancari e degli impieghi in nuove dracme si salvera' un'apparenza di solvibilita' , che sara' coperta all'occorenza stampando denaro , se si mantenesse l'euro l'intero sistema bancario collasserebbe il giorno stesso del default a causa dell'esposizione delle banche verso i titoli di stato.
Pertanto il default non potra' non essere contestuale alla reintroduzione della dracma.

Tornare alla dracma?
Ah si...davvero facile ed intelligente...un trucchetto da 4 soldi che nemmeno nelle fiere dei paesini di montagna si userebbe...
La Grecia torna alla dracama e con la dracma ripaga i prestiti in euro...così l'euro diventa una valuta dove si entra per indebitarsi a tassi irrisori per poi uscirne dopo l'abbuffata...
L'euro diventerebbe una specie di albergo ad ore e chissà in quanti comincerebbero a tenersi alla larga...
 
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Imark

Forumer storico
Ieri tipica giornata in cui i timori di un default disordinato, con avveramento nelle prossime settimane, prendono il sopravvento sulle aspettative di un default spostato in là nel tempo, possibilmente dopo le elezioni americane.

Sul mercato ciò ha comportato un andamento differente rispetto a quello dei giorni precedenti, in cui i titoli lunghissimi calavano in misura più accentuata di quelli corti e medi.

ieri è successo il contrario, con il 2040 che ha addirittura chiuso positivo, il 2037 pressoché fermo e tutti gli altri in rosso, con i corti in calo fra i 2 ed i 3 punti pct.

In queste situazioni infatti la prospettiva di un default immediato spinge all'appiattimento dei prezzi su tutta la curva nonché ad ipotizzare sui lunghissimi qualche chance di recovery maggiore di quella che si avrebbe nel caso di default posticipato.

Le vendite sono state comunque disordinate ed in situazioni di scarsa liquidità del mercato, al punto che - in caso riuscisse ad andare in cantiere un nuovo piano di salvataggio per la Grecia - è da prevedere che vi siano buone opportunità per arbitraggi lungo la curva dei rendimenti, specie nel tratto che include le scadenza comprese fra il 2014 ed il 2026.

Ieri OTC giornata di buon rimbalzo sui TDS greci, animata da notizie che fanno ritenere non imminente un default sul debito sovrano, e riguardanti sia la formazione del nuovo governo che le dichiarazioni del duo Merkel-Sarkozy.

Forte e disordinato il rimbalzo sulle varie lunghezze - con salite comprese fra gli 1,5 ed i 5 punti pct, ma mediamente superiori al 2% - restano non assorbiti, anzi talvolta amplificati rispetto al giorno precedente, i disallineamenti lungo tutti i tratti della curva dei rendimenti, incluso quello corto.

Segno non solo di relativa illiquidità dei Tds greci, ma anche - a mio avviso - di timori non ancora del tutto fugati circa il fatto che si riesca effettivamente a spostare in là il default, e nel caso di quanto tempo, se settimane o piuttosto mesi.

Personalmente credo potrebbero guadagnare tempo fino all'autunno, dopodiché, se la Grecia non defaulta allora, difficile succeda prima delle elezioni USA, salvo che non emerga una spinta sociale incontrollabile a che il default accada prima dell'autunno 2012, e quindi che sia la Grecia stessa a staccare la spina a dispetto dei santi.

Il rimbalzo è stato più contenuto sui Tds più lunghi, dove si è attestato sugli 1.5 punti pct circa (dato Xtrakter) sul 2037 e sul 2040 a quota 41,87 sul primo 42,1 sul secondo. Più modesto il rimbalzo emergente dai last BBML, che vedono il 2037 chiudere a 41,34 ed il 2040 chiudere a 41,73.

In genere il dato Xtrakter, che nella propria composizione riflette una partecipazione molto ridotta, ma pure presente, dei dati dei mercati retail, appare migliore del dato BBML, che è esclusivamente OTC.
 

Imark

Forumer storico
Vi ringrazio per i suggerimenti.
Ricapitolando, potrei fare dei 35k qualcosa del genere:
25k su Ggb Mag 2012 Eur 5,25 GR0124018525 a 95,80 visto che sono coperti dall' ombrello aiuti UE/FMI/BCE fino a fine 2012 e ultimamente sono pure in risalita.

10k su Ggb Ago 2014 Eur 5,5 GR0114022479 a 84.44, qui me la rischio, pero' visto ha qualcos'altro investito sui BTP 2020 ....

Any suggestion is welcome
Ringrazio

E' vero..nessuno di voi mi ha proposto di investire i 35k sulla Grecia..è ovvio...
Pero' sui titoli italiani non vedo niente di simile, ho gia' dei BTP 2020....
Comunque i titoli greci penso di portarli a scadenza.....a meno che non fallisce lo stato stesso.
Che faccio ??? Ultima chiamata !!! Datemi una buona motivazione per investire 35 k sulla Grecia !! Una sola parola, ma forte !!

Due: lascia perdere... :)

Ok..recepito forte e chiaro.

Ringrazio commosso.

L'ombrello viene revisionato ogni 3 mesi, in cui la Grecia sottopone i propri risultati a FMI ed UE. Se non ce le facesse a raggiungere gli obiettivi prestabiliti, potrebbe chiamarsi fuori lei, o potrebbero non accordare ulteriori aiuti loro. Al momento, la prima pare più probabile, dovesse qualcosa andare storto...

Ricordati che sei su titoli ad alto rischio, cui dedicare max 5/10% del portafoglio.
In finanza nessun pasto è a gratis: alto guadagno ... alto rischio.
Titoli adatti ad un investitore estremamente consapevole.

OK ......IL consiglio a chi lo chiede ...di lasciar perdere.......però volevo chiedere a te ....quanti altri titoli SENIOR ci sono in giro assimilabili ai ns tds greci...(.antica culla della civiltà così è contento anche g.in)..rating BB tipo la ns amata fiat....copertura totale CERTA dal fmi e bce almeno fino al 2012. quindi blindati...........poi la rinnoveranno se c'è sarà bisogno , almeno così la vedo io..e che rendono 8.9%.......fammi sapere se c'è qualcosa di analogo .....
Ciao

Ciao, la mia opinione è sulla capacità del nostro amico di valutare il rischio della sua scelta, e dalle parole che ci scrive, l'impressione è che non sia particolarmente consapevole (uso la parola adoperata da Tommy, mi sembra quella adatta...) e che cerchi una spinta motivazionale per fare una cosa della quale non è convinto fino in fondo "di suo"...

Allora, per persone come te ed altri frequentatori del forum, persone abituate a gestire investimenti speculativi, o abituate a tradare sapendosi gestire con l'AT, la scelta di entrare nella Grecia e di farlo ad un determinato prezzo e su determinati titoli è una scelta consapevole, mentre per il nuovo amico la mia impressione sulla base di quello che scrive è che non lo sia... ;)

Sulla copertura UE/FMI però vale il discorso che si faceva sopra: l'erogazione delle tranche di aiuti successive viene subordinata alla verifica trimestrale dell'avanzamento della Grecia sul percorso prestabilito.

Questo non vuol dire che - un domani la Grecia scantonasse - le verrebbe sottratto il sostegno: credo anzi cercherebbero di sostenerla, magari rivedendo certe caratteristiche degli accordi, sempre se i greci ritenessero opportuno sottoporsi a determinate misure...

Concordo con la tua analisi, soprattutto in uno scenario dove un cambiamento politico potrebbe portare verso una deriva che al momento sembra scongiurata.

L'amico che chiede consiglio sembra però attirato quasi esclusivamente dal rendimento... forse si potrebbero valutare altre strade per arrivare allo stesso rendimento rischiando un po' meno, o rischiando su elementi diversi e più controllabili. Banalmente, un cassettino di perpetue più qualche strana strutturata dimenticata da tutti potrebbe dargli quel 6-7% netto che sembra interessarlo così tanto.

Chissà se ha poi comprato i Tds greci questo forumista che attivò una interessante discussione sul livello di consapevolezza occorrente ad approcciare un investimento di questo genere.
 
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Stato
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