Fmi: favorevole agli Eurobond
Il Fondo indica quali sono i vantaggi di un approccio e di una sistema federali. Uno, molto importante, è «che crea opportunità di condivisione del rischio attraverso la messa in comune del debito degli stati partecipanti». Gli Eurobond «ridurrebbero il costo del debito di molti stati ed eventualmente tutti attraverso una dimensione del mercato più ampia, maggiore profondità, liquidità e diversificazione». Ciò piazzerebbe il mercato degli Eurobond dell'Eurozona alla pari con quello dei T bond americani «rafforzando l'euro quale una fra le maggiori valute di riserva». Un costo del debito più basso aumenterebbe l'attrazione di tale mercato. In sostanza, il Fmi indica che in questo quadro ci sarebbe una emissione comune di debito al quale i paesi avrebbero «accesso condizionato sotto condizioni strette e misurabil
Si ma che non diventi la scusa per un megaconsolidamento Europeo del debito pregresso! Ora, bond greci a parte.... se si vuole fare, però il vecchio debito, a prescindere dal grado di debito/pil e deficit/pil di cui è si giusto perseguire il "rientro", magari dandosi tempi praticabili e realistici, però...
il vecchio debito si paga! Pacta sunt servanda!
Qui di questo passo mi immagino che l'insana fantasia che può essere alimentata dal modo di procedere che abbiamo visto fino a ora è: consolidiamo tutto il debito europeo in un Eurobond e swappiamo il debito greco al 50%, quello Irlandese e Portoghese al 70%, i Bonos al 90% (tanto hanno un debito/pil relativamente basso) e i btp all'80%.
Solo che questa evenienza io la chiamerei: il più grande default della storia (basterebbe considerare le cifre in gioco).
Gli eurobond sono cosa buona e giusta se aiutano gli stati in difficoltà a finanziarsi a basso costo, grazie alla fideiussione dell'intera UE, così che pian piano, con politiche di austerity e razionalizzazione delle spese e soprattutto degli sprechi, cominciano a ripagare per bene i debiti pregressi.
I debiti si pagano! Si perdonano i "debiti odiosi" e quelli del terzo mondo.
Non quelli di stati borghesi che hanno sprecato, dissipato e fatto gozzovigliare i furbi, i privilegiati e le cicale alle spalle degli onesti, di chi si è messo in gioco e delle formiche, che hanno rinunciato all' "uovo oggi" per pensare al domani.