Allora il punto saliente è questo, se avete cominciato a leggere le FUCK...ehm scusate, le FAQ:
Pare che gli investitori privati siano chamati a partecipare allo swap volontariamente, con le quote che detenevano al 30/6.
Una domanda recita: e se non le ho più ?
Risposta: Poichè le opzioni 1, 3 e 4 dello swap (mi raccomando qui serve gente preparata, dovete sapere a memoria di cosa sto parlando, guardate che poi vi interrogo... Ve lo siete letto il report di MS che avevo postato ieri mattina?)
presuppongono che si portino in scambio immediato i titoli, allora li si dovrà detenere (come se non li ho più? mi costringi a riacquistarli? e se nel frattempo i prezzi si sono alzati? ma che è come una chiusura automatica di uno short? si rischia lo short squeeze.... roba da matti....)
- Oppure - e questa è l'ipotesi più probabile, oltrechè lunare....
Ti devi prendere l'opzione 2, quella che secondo MS faceva più schifo tra l'altro....
e cioè, non devi dare indietro nulla.... solo che ti impegni, il trimestre della maturity dei titoli che avevi il 30/6, nella quantità posseduta il 30/6,
a rollare i titoli prestando i soldi alla Grecia.
Cioè che se io avevo comprato 100k di 2019 a 50, nel 2019 dovrei prestare 100k euro (veri, a 100) alla Grecia in cambio di titoli, devo andarmi a rivedere con quale maturity poi.... e se io non ho per allora quella liquidità? Ma siamo fuori?
E non avendo più quei titoli in ptf sarei obbligato a questa opzione assurda?
E soprattutto.....
Ma se lo swap salta perchè non si raggiungono le quote volute....
al limite non se ne fa niente si va in default e ognuno si tiene i titoli che ha ORA in ptf giusto?
Non è che se salta l'accordo volontario, lo applicano forzoso in questo modo, giusto?
Seguono altre considerazioni.... ma voi intanto riflettete...
Occhio vi voglio lucidi che qui serve parecchia ginnastica mentale....
