Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Grecia,Schauble lancia allarme su "conflagrazione incontrollata"

giovedì 6 maggio 2010 11:50




BERLINO, 6 maggio (Reuters) - Una ristrutturazione dell'indebitamento della Grecia potrebbe portare a una conflagrazione impossibile da controllare.
Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble.
"Se ci toccasse realizzare una ristrutturazione del debito, assisteremo, lo dicono tutti, esattamente a quella specie di conflagrazione che non potremmo più controllare", ha detto il ministro a Berlino.
"Stiamo attraversando una crisi fondamentale, la stabilità dell'euro è realmente in gioco", ha aggiunto il ministro.


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GRECIA: BINI SMAGHI, EURO NON IN PERICOLO MA ACCELERARE RIFORME

(ASCA) - Roma, 6 mag - ''La moneta unica non e' in pericolo.

E' vero pero' che, date le interconnessioni della Grecia con l'intera area dell'euro, ci sarebbero potute essere ripercussioni negative sul sistema finanziario e sull'economia reale negli altri paesi. L'effetto contagio sarebbe risultato molto grave e per questo e' stato necessario intervenire''. E' quanto afferma Lorenzo Bini Smaghi, componente del board della Bce, in una intervista a l'Espresso che uscira' domani.

Ritiene scongiurato l'effetto domino? Il governatore Mario Draghi ha detto che altri paesi sono a rischio.

Non e' del tutto scongiurato l'effetto domino, spiega il banchiere, ''nelle scorse settimane si poteva osservare una correlazione crescente tra quanto avveniva in Grecia e negli altri paesi''. Tuttavia ''se il miglioramento sul primo fronte si conferma, anche gli altri saranno influenzati. E' comunque importante dare segnali forti sull'effettiva volonta' di affrontare il peggioramento delle finanze pubbliche''. Il problema, precisa Bini Smaghi ''riguarda paesi dentro e fuori l'area dell'euro. Alcuni pero' devono mettere mano al risanamento piu' rapidamente perche' hanno perso competitivita': come per la Grecia, non bastano aggiustamenti finanziari; servono riforme strutturali''.
 
GRECIA: SUI QUOTIDIANI LO SHOCK PER I TRE MORTI NELLE PROTESTE

(ASCA-AFP) - Atene, 6 mag - I quotidiani greci di oggi esprimono preoccupazione per le violente proteste contro il piano di austerita' varato dal governo, che ieri ad Atene sono sfociate nella morte di tre persone.

''Paura e rabbia dopo il delitto'', e' il titolo in prima pagina sul ''Ta Nea''.

''La manifestazione della rabbia ad Atene e' stata oscurata dalla terribile morte di tre persone'', si legge sul quotidiano ''Eleftherotypia'' ed ancora ''la rabbia del lavoratori contro le misure economiche...diffonde il messaggio che le misure di austerita' sono ingiuste''.

''E' tempo per tutti di prendersi le proprie responsabilita''', scrive l'''Ethons'', aggiungendo che ''le tre morti sono un nuovo colpo all'immagine del Paese all'estero''. Mentre il quotidiano ''Eleftheros Typos'' accusa la polizia di ''aver lasciato Atene alla merce' degli assassini'' e il ''Kathimerini'' scrive che ''la violenza ha provocato uno shock terribile'' nel Paese.
 
Moody's rischio contagio Grecia anche per Italia e Regno Unito


(Teleborsa) - Roma, 6 mag - L'agenzia di rating Moody,s dopo aver messo, ieri, in credit watch negativo il rating sul debito sovrano del Portogallo lancia oggi un nuovo allarme e dopo il recente downgrade delle banche greche, il "potenziale contagio" dei rischi di debito sovrano al sistema bancario potrebbe diffondersi ad altri paesi come Portogallo, appunto, Spagna, Italia, Irlanda e nella classifica stilata da Moody's compare anche un insospettabile Gran Bretagna.

Gli analisti dell'agenzia di rating in un commento speciale dal titolo "Sovereign Contagion Risk" parte 1 fanno riferimento all'impatto sulle banche dell'Europa meridionale, dell'Irlanda e della Gran Bretagna. Il maggiore rischio, spiega il rapporto, si delinaea sul sistema bancario portoghese, rischio che potrebbe estendersi anche sulle banche italiane, "un paese dove il sistema bancario è risultato si relativamente robusto, ma dove la maggiore fonte di rischio è rappresentata dall'eventuale aumento delle pressioni del mercato sul debito sovrano."

Moody's Investors Service riconosce che le banche di tutti questi paesi devono affrontare diverse sfide ma mette in allerta come "il rischio di contagio potrebbe diluire queste differenze e rappresentare una minaccia molto reale e comune a tutti".
 
Monetario segna eccesso liquidità, attese dichiarazioni Trichet

giovedì 6 maggio 2010 12:49


MILANO, 6 maggio (Reuters) - Sul mercato monetario l'eccesso di liquidità, presente nel sistema in maniera progressivamente significativa, fa sì che non si evidenzi alcuna tensione a breve.
Il mercato non nasconde però le preoccupazioni relative ai singoli stati e aspetta le dichiarazioni del presidente della Bce Jean-Claude Trichet alla conferenza stampa di oggi.
"Parlerà certamente della situazione, che ormai non riguarda più soltanto la Grecia" dice un tesoriere.
In un report diffuso stamane, Jp Morgan evidenzia che gli scambi sul mercato interbancario passano prevalentemente attraverso il clearing centrale piuttosto che venir realizzati in modo bilaterale, questo per via dei timori sul rischio di controparte.
"In Germania e Francia, ad esempio, il clearing centrale ammonta all'80-90% del mercato. Stimiamo che per l'Italia il 60% sia legato al clearing centrale. In Spagna e Grecia il clearing centrale è molto limitato" si legge nella nota.
Gli analisti vedono uno stress limitato, ma una certa tensione potrebbe arrivare dalle aste di debito sovrano che rischiano di innescare una perdita di fiducia e congelare l'interbancario.
In questo caso la Bce potrebbe reintrodurre operazioni di rifinanziamento a lungo termine; acquistare titoli di stato; iniettare maggiore capitale nelle banche dei governi finalizzata all'acquisto di debito sovrano; offrire pacchetti di finanziamento a Portogallo, Irlanda e Spagna.

DEPOSITI IN CRESCITA

L'abbondante liquidità, sempre più abbondante, continua ad essere depositata presso la Bce, per un ammontare ieri di 269 miliardi.
I depositi overnight remunerati allo 0,25% sono risultati nella seduta di ieri a 288,019 miliardi di euro da 268,670 miliardi di euro della seduta precedente, secondo le statistiche quotidiane della Bce aggiornate questa mattina ECB40. Si sono invece relativamente ridotti i prestiti marginali all'1,75%, ammontati a 1,304 miliardi da 2,409 miliardi di euro della seduta precedente.
L'Euribor a 3 mesi al fixing londinese di oggi, si è attestato a un nuovo massimo da tre mesi e mezzo, a 0,677% da 0,672% di ieri.
Tra i futures Euribor la scadenza giungo FEIM0 tratta a 99,175 (+0,015), settembre FEIU0 a 99,115 (+0,045), dicembre FEIZ0 a 99,050 (+0,025).
Alle 12,15 circa l'overnight su Mid viaggia a quota 0,26/29&.
Altri dettagli sulla liquidità in Europa e in Italia alle pagine Reuters ECB40 e BITS.



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Chi mi spiega questo?
Circa 1 ora fa, ero sul book del '37 che quotava intorno a 61.5 e sono arrivati in denaro 385000 a 63 ma la miglior lettera era a 62 quindi si è bloccato tutto per "volatilità alta", ma unado si è ristabilito i soldi in denaro non c'erano più!!!
Cosa è successo? hanno revocato l'ordine o nel caso in cui si supera il denaro superi la lettera non si considera l'ordine?
 
Crisi della zona euro: solidarietà alla Grecia, Europa può fare di più


http://www.europarl.europa.eu/pdfs/news/public/focus/20100430FCS73854/20100430FCS73854_it.pdf

José Manuel Barroso, presidente della Commissione e Diego Lopez Garrido, rappresentante della presidenza del Consiglio UE, durante il dibattito sulla zona euro. Bruxelles, 5 maggio 2010

Situazione finanziaria della Grecia, aiuti e possibili rischi per altri paesi della zona euro: mentre nelle strade di Atene lo sciopero generale si trasformava in tragedia, il Parlamento ieri ha espresso sostegno al pacchetto di aiuti dell'UE, ma chiedendo ai leader europei di essere più coraggiosi sulla governance economica e la riforma del sistema finanziario: discussione in vista del summit speciale dei capi di Stato e di governo della zona euro domani 7 maggio.

Il segretario di Stato spagnolo López Garrido ha aperto il dibattito a nome del Consiglio, e ha spiegato che il summit del 7 maggio prenderà "decisioni estremamente importanti, politicamente e storicamente, per la credibilità della zona euro e più in generale dell'UE".

L'UE, secondo lui, ha fatto "chiari passi avanti nella direzione di una governance economica dell'UE", basata su tre principi: "responsabilità, solidarietà e coordinamento".

Madrid chiede al Parlamento europeo di approvare "il prima possibile" il pacchetto di regolamentazione sul settore finanziario, in modo da "evitare nuove crisi in futuro".

"Un atto di solidarietà senza precedenti", così il presidente della Commissione Barroso ha definito l'aiuto dell'UE ad Atene, evidenziando che per il paese "non c'è alternativa ai sacrifici". Si sbagliano, secondo lui, quegli attori del mercato che "sembrano non avere fiducia nelle soluzioni proposte", che invece sarebbero "assolutamente adeguate".

Il presidente del Parlamento Jerzy Buzek è intervenuto solo per esprimere le condoglianze ai cari delle vittime della giornata di scontri: "Spero che l'impasse della Grecia giunga presto a termine, per il bene di tutti noi".

"E l'ora di tirare le lezioni da quello che sta accadendo": per Joseph Daul, leader del gruppo Popolare, "bisogna cambiare il modo di pensare della gente, in modo che i governi smettano di accusare l'Europa per colpe che sono solo ed esclusivamente le loro".

Per lui il vertice di domani dovrebbe porre particolare attenzione ai paesi che "rischiano di cadere nella stessa situazione della Grecia: il momento della verità è arrivato".

L'Europa è alla "prova cruciale", secondo la socialista spagnola Maria Badia I Cutchet, e non può stare a guardare perché "l'esito della crisi, sarà il risultato dello sforzo di tutti noi".

La Commissione europea in particolare deve "presentare proposte coraggiose, che vadano oltre le misure repressive: è il momento di superare gli egoismi nazionali".



Guy Verhofstadt, leader dei Liberali, spera che "il meccanismo messo in atto funzioni, perché non abbiamo un piano B", e parla di un "attacco contro l'euro, non solo contro la Grecia". Approntare il dispositivo di salvataggio ha preso "5 mesi, perché è un sistema intergovernamentale".

L'ex-premier belga raccomanda "riforme strutturali, la creazione di un Fondo Monetario Europeo e una strategia EU2020 molto più coraggiosa di quella che ci viene proposta oggi".

"Non si può chiedere l'impossibile alla Grecia, e non si possono fare riforme per decreto, senza consenso.Non può essere solo la finanza che detta legge, dobbiamo pensare ai lavoratori": secondo il capogruppo dei Verdi Daniel Cohn-Bendit una maniera di aiutare Atene sarebbe lanciare un'iniziativa europea a favore del disarmo della regione.

"Il Parlamento può prendere l'iniziativa, senza aspettare il Consiglio per mettere mano al Trattato e creare il Fondo Monetario europeo", ha concluso.

Per il belga Derk Jan Eppink, che ha parlato per il gruppo dei Conservatori e Riformisti, ci dev'essere una "supervisione più dura" e una "exit strategy" per i paesi che non rispettano i criteri della zona euro. Uno Stato dovrebbe poter "svalutare la sua moneta e risolvere così i suoi problemi". Guardando alla Grecia, secondo lui, si vedono i limiti "di un'Unione sempre più forte".


"Ancora una volta, saranno i contribuenti a pagare", denuncia Lothar Bisky a nome della Sinistra Unitaria. La Grecia va aiutata, ma le cosiddette "misure di salvataggio" hanno "tratti assurdi: la Germania e la Francia si stanno tirando indietro, e i mercati finanziari hanno fatto quello che hanno voluto per anni. Ora tocca agli impiegati di accettare i tagli ai salari". Il suo gruppo propone di "mettere al bando la speculazione sui derivati".

Il greco Nikolaos Salavrakos, a nome del gruppo EFD, ha sottolineato che, nelle circostanze attuali, la cosa più urgente è "proteggere la democrazia". "Le cose in Grecia possono andare peggio", ha avvertito, chiedendo ai leader dell'euro-zona di "agire molto in fretta".
 
Chi mi spiega questo?
Circa 1 ora fa, ero sul book del '37 che quotava intorno a 61.5 e sono arrivati in denaro 385000 a 63 ma la miglior lettera era a 62 quindi si è bloccato tutto per "volatilità alta", ma unado si è ristabilito i soldi in denaro non c'erano più!!!
Cosa è successo?
Probabilmente qualcuno che voleva vendere ma si e' sbagliato e si era messo in compera ...succede :lol:
 
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