GRECIA: GRUPPO DI BRUEGEL, ESTENDERE ART 143 DI  LISBONA ALL'EUROZONA                              
                                                                                        (ASCA) -  Roma, 22 mar - Sulla crisi della Grecia intervengono  gli economisti del gruppo di Bruegel con una proposta che  vorrebbe superare alcuni dei limiti statutari dell'unione  monetaria.
   Gli economisti Benedicta Marzinotto, Jean  Pisani-Ferry e  Andre' Sapir propongono di estendere l'articolo 143 del  trattato di Lisbona all'Eurozona. L'articolo 143 contempla  prestiti a medio termine (Mtfa) ai paesi della Ue fuori  dall'Eurozona.
   ''Questa clausola e' stata poi interpretata  come il  divieto di salvataggio dei paesi dell'Eurozona'', spiegano  gli economisti.       L'articolo 143 deriva dal 109 del Trattato di Maastricht,  che a sua volta nasce dal 108 del Trattato di Roma (1957),  che stabiliva forme di aiuto finanziario (Mfta) ai paesi di  quella che allora era la Cee.
   Poi, nel 1988, tre anni prima  della firma del trattato di  Maastricht, fu deciso che l'assistenza finanziaria sarebbe  stata in vigore fino alla creazione della moneta unica. Prima  della nascita dell'Euro, ne ha usufruito due volte l'Italia  (1974-1993) e la Grecia (1991). Successivamente all'Unione  monetaria ne hanno beneficiato, proprio in virtu' del 143 del  Trattato di Lisbona,  paesi Ue ma non dell'Eurozona: Ungheria  (2008), Lettonia (2009) e Romania (2009).
   Per questo motivo,  per gli economisti sarebbe necessario  estendere l'articolo 143 non solo alla Ue ma anche  all'Eurozona, rendendo possibile l'aiuto finanziario alla  Grecia. Un aiuto, spiegano gli economisti, che non sarebbe in  contrasto con l'articolo 125 del Trattato di Maastricht ''che  proibisce a qualsiasi stato membro dell'aree euro di  assumersi le passivita' di un altro paese in difficolta'''.
    Con l'estensione dell'articolo 143 del Trattato di Lisbona  all'Eurozona si potrebbero infatti fornire prestiti alla  Grecia, senza assumerne le passivita' come disposto  dall'articolo 125 dal Trattato di Maastricht.
   I tre economisti  si dicono d'accordo anche a forme di  assistenza finanziaria congiunte Ue- Fondo Monetario  Internazionale, ''ma a condizione che siano coerenti con le  regole dell'unione monetaria''.
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Foli, come vedi, i tecnici sono all'opera ...