Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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... dunque, nessun aiuto richiesto :D.

Dalla faccina si evince che ne sei felice, ma è anche vero che se chiedono aiuto la pantomina finirebbe............................ e pian piano ci riprenderemmo i nostri dindini.
Così saremo assoggettati ancora alla speculazione, meglio per chi vuole entrare ma farse peggio per chi è già dentro:-?
 
Dalla faccina si evince che ne sei felice, ma è anche vero che se chiedono aiuto la pantomina finirebbe............................ e pian piano ci riprenderemmo i nostri dindini.
Così saremo assoggettati ancora alla speculazione, meglio per chi vuole entrare ma farse peggio per chi è già dentro:-?

Più che felice avrei preferito che accettassero.
Però mi sembra di averci visto giusto nel senso che al momento - nonostante le pressioni - non hanno grossi problemi di liquidità.
Decidono loro quando sarà il momento ( e forse anche lo spread da pagare).

Per chi è dentro o per chi entra, il guadagno ci sarà per tutti, basta accontentarsi: chi dà una cedola 2018 al 4,6% pagandola una miseria?
 
Ue pronta a intervento sostegno Grecia - Van Rompuy a stampa

venerdì 9 aprile 2010 12:58




PARIGI, 9 aprile (Reuters) - L'Unione europea è pronta a intervenire a sostegno della Grecia in caso le venga richiesto di farlo. Lo sostiene il presidente Ue Herman Van Rompuy in un'intervista concessa a 'Le Monde', 'Frankfurter Allgemeine', 'El Pais' e 'De Standaard' disponibile sul sito web del quotidiano francese.
Il numero uno Ue aggiunge inoltre che l'Eurogruppo informale di metà aprile, cui partecipano i banchieri centrali dei sedici paesi euro oltre ai ministri finanziari, risolverà le questioni ancora aparte che riguardano il sostegno finanziario da fornire ad Atene, che peraltro non ha ancora richiesto l'attivazione del meccanismo di sostegno studiato da Ue e Fmi.
"Siamo pronti a intervenire se ce lo chiederanno i greci" spiega il presidente, aggiungendo che la Ue sarà costretta ad adottare misure severe e impopolari per far fronte al problema del deficit in eccesso".
"La riunione dei ministri finanziari dell'Eurogruppo a metà aprile troverà la soluzione ai problemi ancora aperti" continua.
Unione europea e Fondo monetario internazionale, garantisce il presidente, sono comunque "sulla stessa lunghezza d'onda" per quanto riguarda il dossier Atene.
Il piano messo a punto in occasione del consiglio europeo di marzo, conclude, "deve essere reso operativo e fino ad allora mancherà di credibilità".


***
Volete il "grano", no grazie.
Dai prendetelo.
No grazie.
Costa poco.
Quanto?
 
Ue pronta a intervento sostegno Grecia - Van Rompuy a stampa

venerdì 9 aprile 2010 12:58




PARIGI, 9 aprile (Reuters) - L'Unione europea è pronta a intervenire a sostegno della Grecia in caso le venga richiesto di farlo. Lo sostiene il presidente Ue Herman Van Rompuy in un'intervista concessa a 'Le Monde', 'Frankfurter Allgemeine', 'El Pais' e 'De Standaard' disponibile sul sito web del quotidiano francese.
Il numero uno Ue aggiunge inoltre che l'Eurogruppo informale di metà aprile, cui partecipano i banchieri centrali dei sedici paesi euro oltre ai ministri finanziari, risolverà le questioni ancora aparte che riguardano il sostegno finanziario da fornire ad Atene, che peraltro non ha ancora richiesto l'attivazione del meccanismo di sostegno studiato da Ue e Fmi.
"Siamo pronti a intervenire se ce lo chiederanno i greci" spiega il presidente, aggiungendo che la Ue sarà costretta ad adottare misure severe e impopolari per far fronte al problema del deficit in eccesso".
"La riunione dei ministri finanziari dell'Eurogruppo a metà aprile troverà la soluzione ai problemi ancora aperti" continua.
Unione europea e Fondo monetario internazionale, garantisce il presidente, sono comunque "sulla stessa lunghezza d'onda" per quanto riguarda il dossier Atene.
Il piano messo a punto in occasione del consiglio europeo di marzo, conclude, "deve essere reso operativo e fino ad allora mancherà di credibilità".


***
Volete il "grano", no grazie.
Dai prendetelo.
No grazie.
Costa poco.
Quanto?


Se così fosse sembrerebbe che il nostro papandreu abbia le palle fumanti.
Non accetta anche se continuano a propinargli il prestito per vedere se si abbassono con il tasso, ma dall'altra parte gli speculatori lo strozzano.................non so se ci riuscirà, ma è sicuro che adesso è lui che stà provando a fare qualcosa di buono per il suo paese.La cosa che non mi è chiara è se alla UE faccia comodo questa situazione per via del cambio oppure no
 
Più che felice avrei preferito che accettassero.
Però mi sembra di averci visto giusto nel senso che al momento - nonostante le pressioni - non hanno grossi problemi di liquidità.
Decidono loro quando sarà il momento ( e forse anche lo spread da pagare).

Per chi è dentro o per chi entra, il guadagno ci sarà per tutti, basta accontentarsi: chi dà una cedola 2018 al 4,6% pagandola una miseria?

C'è da augurarsi che in termini di spread da pagare per rifinanziarsi ci abbiano visto giusto.

Questo spiegherebbe perchè ad inizio anno, l'emissione da 5 mld di Euro venne portata a soli 8 mld a fronte di una richiesta di 25, e lì in tanti ci siam chiesti perchè il governo greco non ne avesse approfittato.

Avrebbero fatto, e continuano a fare, i "sostenuti" a ragion veduta, ora che la speculazione li ha presi di mira, vedremo se avran ragione. :)
 
Se così fosse sembrerebbe che il nostro papandreu abbia le palle fumanti.
Non accetta anche se continuano a propinargli il prestito per vedere se si abbassono con il tasso, ma dall'altra parte gli speculatori lo strozzano.................non so se ci riuscirà, ma è sicuro che adesso è lui che stà provando a fare qualcosa di buono per il suo paese.La cosa che non mi è chiara è se alla UE faccia comodo questa situazione per via del cambio oppure no

Come dicevo qualche giorno fa, un euro debole aiuta a riguadagnare competitività a tutto il club Med.
Questo non significa che ciò sia voluto.

Gli speculatori possono insistere, ma finchè non se ne esce con la nuova emissione, la Grecia può farsene un baffo.
Le pressioni che sono iniziate questa settimana puntano diritto ai dieci miliardi: i milioni che sono girati sui mercati in questi giorni sono noccioline.

Comunque stiamo a vedere che succede.
 
Fumano anche ad altri le palle ....:D


Se così fosse sembrerebbe che il nostro papandreu abbia le palle fumanti.
Non accetta anche se continuano a propinargli il prestito per vedere se si abbassono con il tasso, ma dall'altra parte gli speculatori lo strozzano.................non so se ci riuscirà, ma è sicuro che adesso è lui che stà provando a fare qualcosa di buono per il suo paese.La cosa che non mi è chiara è se alla UE faccia comodo questa situazione per via del cambio oppure no
 
C'è da augurarsi che in termini di spread da pagare per rifinanziarsi ci abbiano visto giusto.

Questo spiegherebbe perchè ad inizio anno, l'emissione da 5 mld di Euro venne portata a soli 8 mld a fronte di una richiesta di 25, e lì in tanti ci siam chiesti perchè il governo greco non ne avesse approfittato.

Avrebbero fatto, e continuano a fare, i "sostenuti" a ragion veduta, ora che la speculazione li ha presi di mira, vedremo se avran ragione. :)

Infatti, io per primo mi son chiesto il perchè non ne avessero approfittato chiudendo il discorso sino a giugno: soprattutto alla luce degli spread pagati allora con quelli che potrebbero pagare adesso.

Si vede ( o fanno finta di dimostrare) che i "fondamentali" sono ancora buoni.
Questo però lo possiamo vedere cammin facendo.
 
Grecia, asse Italia-Francia: "Aiutarla un dovere"

Al termine del vertice italo-francese, Berlusconi assicura il supporto alla Grecia: "E' un nostro interesse, altrimenti ci sarebbero conseguenze negative per la moneta comune e la nostra economia". Sull'economia italiana: "Usciamo bene dalla crisi, nessun bisogno della manovra"


Parigi - "E' un dovere dare un supporto alla Grecia". Al termine del vertice italo-francese con il premier Nicolas Sakozy, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, assicura la tenuta del sistema Italia e dell'Unione europea alla crisi economica e ribadisce l'importanza di sostenere anche la Grecia. Un supporto che, secondo Berlusconi, è anche "un nostro interesse, altrimenti ci sarebbero conseguenze negative per la moneta comune e la nostra economia".

Sostenere la Grecia Durante il vertice italo-francese si è discusso "del sostegno alla Grecia e io e Nicolas siamo d’accordo che, essendo un Paese dell’area euro, è doveroso dare un supporto ma è anche nostro interesse, altrimenti ci sarebbero conseguenze per la moneta unica". Proprio per questo, "Italia e Francia sono interessate nella preparazione del prossimo G8 e del G20 per trovare le soluzioni sui temi aperti. Chiediamo quindi di unire gli sforzi in vista dei prossimi appuntamenti mondiali".

( estratto da Il Giornale.it)

***
La posizione italo-francese.
 
...ragazzi prima di mettermi al lavoro ho dato un ultimo sguardo...
capsula la pressione continua... stiamo a vedere come chiudono...
a stasera!
 
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