Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (3 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Greek Market Fluctuates



Athens stocks post mixed signs on Tuesday on the back of upcoming cash calls by banks, rising GGB spreads and uncertainty on the possibility of snap elections.

“The political risk that is hanging over as well as banks’ intention to proceed to capital raising plans (Piraeus Bank, Marfin Popular Bank, Geniki) seem to be putting the market under serious pressure. On top of that the fact that budget revenues seem to be lagging targets, could further aggravate ATHEX’s negative momentum. The market will most probably accumulate at current price levels with the risk lying to the downside,” Marfin Analysis said in its morning report.

Across the board, the General Index inches up 0.20% at 1,507.23, on a total turnover of 40.49 mil. euro.

(Capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
rubato da di là con qualche interrogativo sull'attualità a livello personale
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La crisi morde ancora in Grecia: Atene per saldare il suo debito aspetterà fino al 2021

Finanzaonline.com - 2.11.10/11:19


I fantasmi di un default si aggirano ancora sul Partenone. Alla Grecia potrebbe essere concesso più tempo per ripianare i prestiti avuti dai Paesi europei. Obiettivo conclamato è quello di evitare la bancarotta. Secondo il quotidiano ellenico Ta Nea i tempi del rimborso potrebbero essere allungati ad otto anni. Quindi l'ultima tranche del prestito di 110 miliardi di euro verrebbe pagata da Atene nel 2021 piuttosto che nel 2018.
...

Se ne discute ... se l'ipotesi fosse praticabile, sarebbe notizia ottima in grado di far rimbalzare i nostri GGB.
Una certa tenuta, dopo l'allargamento delle prime ore della mattina, è riscontrabile.
 

Jessica.

out of time...
Se ne discute ... se l'ipotesi fosse praticabile, sarebbe notizia ottima in grado di far rimbalzare i nostri GGB.
Una certa tenuta, dopo l'allargamento delle prime ore della mattina, è riscontrabile.

dipende da qual'e' lo scotto da pagare....

sono daccordo con la seconda parte del post.... sembrano tenere.. seppur con spread larghissimi la lette ra rimane alta.. sulla '25 c'erano quasi 500k in denaro a 54 ..
 

ferdo

Utente Senior
dipende da qual'e' lo scotto da pagare....

sono daccordo con la seconda parte del post.... sembrano tenere.. seppur con spread larghissimi la lette ra rimane alta.. sulla '25 c'erano quasi 500k in denaro a 54 ..

pure Moody's ti dice che è improbabile il default greco, che vuoi di più dalla vita?! :lol:
un lucano, o un ouzo?!
 

chiccodj

Nuovo forumer
Grecia rating AAA IT0006527532

Ma stanno abbassando i valori per poi spaventare tutti oggi la grecia è piu' sicura di Spagna e portogallo !! aumentassero il rating !
 

StockExchange

Forumer storico
Se ne discute ... se l'ipotesi fosse praticabile, sarebbe notizia ottima in grado di far rimbalzare i nostri GGB.

Si, ma il nodo cruciale resta sempre uno: coinvolgimento o meno degli obbligazionisti nella gestione dei debiti sovrani degli stati europei in crisi.
Se allungano le scadenze per ripagare il debito con la UE e rendono permanente il Fondo di Emergenza, ma poi pretendono che il debito Greco venga per così dire "ridefinito" con gli investitori che lo detengono, allora si sta solo giocando con le parole.
La mia paura è che vogliano fare un default, dove necessario, senza chiamarlo col suo nome. D'altra parte pure questo fatto di alludere a "ristrutturazioni ordinate", ridefinizioni del debito "soft".... non vedo cosa aggiungono o tolgono a quello che già si sapeva.
Nessuno teme un quasi azzeramento dei crediti verso un qualunque paese dell'area euro, per quanto disastrato nel bilancio.
Anche le famose quotazioni del "triplo panico", non sono arrivate ai livelli di 20 o 10/100 come i bond GM, Anglo Irish subordinati o altri casi noti di pre-default.
Si sa che nell'area euro un default sarebbe relativamente soft, con uno sconto sul capitale che raggionevolmente non dovrebbe essere sopra il 30/50% che però è già una enormità a ben pensare.
Quindi parlare di "ristrutturazioni ordinate" o di far "partecipare" gli investitori dei costi della crisi del debito, non aggiunge e non toglie nulla a quello che si sapeva. Questa ipotesi va letta come DEFAULT, ne più ne meno.
Ma rischiamo che per l'occasione si inventeranno altri modi di dire per indorare la pillola.
Sui titoli LT2 di Anglo Irish ad esempio, S&P, si è espresso nell'ultimo aggiornamento disponibile, così: "Ratings On Irish Banks' Lower Tier 2
Subordinated Debt Lowered On Reappraisal Of Authorities' Stance".
Bel giro di parole per dire che la palla è passata in mano alla politica Irlandese che in modo coercitivo ha deciso che i possessori di LT2 partecipassero a pieno titolo delle perdite, imponendo un concambio con un nuovo titolo senior con haircut a 20/100 :eek:, pena in caso di hold out, ricevere un centesimo ogni mille nominali :eek: :eek: :eek:.
Senza entrare nel merito del fatto che al limite può essere anche giusto che un titolo subordinato vada a fondo insieme all'emittente AIB che di fatto è fallita, resta la questione che ci si è girato intorno non poco, prima "proteggendo" con garanzie dello stato Irlandese, praticamente tutti i titoli anche subordinati delle loro banche disastrate per un paio di anni, tanto per stabilizzare i mercati (protezione scaduta a settembre scorso), ora di fatto i subordinati di AIB sono stati mandati in default (più default di così....:eek:) ma ci si gira intorno con le parole. :titanic:
 
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