Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (13 lettori)
- Creatore Discussione tommy271
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gualberto
Charlie don't Surf
G. Karatzaferis: "Siamo vicini al governo di unità nazionale"
"Dobbiamo tornare a gravità", ha detto il presidente del Laos
PUBBLICAZIONE: 14:25
"L'ultima volta che ho fiducia che siamo vicini alla creazione di un governo di unità nazionale per riportare il paese a ottimismo e serietà", ha detto il presidente del Laos, commentando i drammatici avvenimenti politici.
"Ognuno si sente la gravità della situazione", ha detto.
"Dobbiamo tornare a gravità", ha detto il presidente del Laos
PUBBLICAZIONE: 14:25
"L'ultima volta che ho fiducia che siamo vicini alla creazione di un governo di unità nazionale per riportare il paese a ottimismo e serietà", ha detto il presidente del Laos, commentando i drammatici avvenimenti politici.
"Ognuno si sente la gravità della situazione", ha detto.
Nobody's
Γένοιο οἷος εἷ
tommy271
Forumer storico
Leader zona euro ipotizzano linee credito per periferici -Spagna
giovedì 3 novembre 2011 14:33
CANNES, 3 novembre (Reuters) - I leader della zona euro hanno discusso stamane della possibilità di dare in via precauzionale linee di credito ai vulnerabili paesi periferici. Lo hanno detto funzionari spagnoli. Stamane, prima dell'inizio del meeting del G20, si sono incontrati i leader di Francia, Germania, Spagna e Italia.
Essi, insieme a Unione europea e il Fmi -- hanno aggiunto i funzionari - si sono concentrati soprattutto su come accelerare la costruzione di barriere per proteggere la zona euro dalle pressioni sul mercato obbligazionario.
giovedì 3 novembre 2011 14:33
CANNES, 3 novembre (Reuters) - I leader della zona euro hanno discusso stamane della possibilità di dare in via precauzionale linee di credito ai vulnerabili paesi periferici. Lo hanno detto funzionari spagnoli. Stamane, prima dell'inizio del meeting del G20, si sono incontrati i leader di Francia, Germania, Spagna e Italia.
Essi, insieme a Unione europea e il Fmi -- hanno aggiunto i funzionari - si sono concentrati soprattutto su come accelerare la costruzione di barriere per proteggere la zona euro dalle pressioni sul mercato obbligazionario.
tommy271
Forumer storico
Grecia,governo apre a dialogo con opposizione su esecutivo a interim
giovedì 3 novembre 2011 15:16
ATENE, 3 novembre (Reuters) - Il governo greco guidato da George Papandreou è pronto a discutere la proposta dell'opposizione di un esecutivo ad interim. Lo ha detto il portavoce del governo greco.
L'apertura arriva in un momento in cui l'esecutivo greco appare in bilico dopo la decisione del premier di indire un referendum popolare sul secondo piano di salvataggio. Una scelte che ha esposto Papandreou molte critiche, all'interno del Paese e dai partner internazionali.
Il partito di opposizione Nuova Democrazia aveva auspicato un governo di transizione per guidare il Paese fino all'ottenimento della prossima tranche di prestiti del piano di salvataggio in vigore, andando ad elezioni solo dopo il versamento dei fondi.
giovedì 3 novembre 2011 15:16
ATENE, 3 novembre (Reuters) - Il governo greco guidato da George Papandreou è pronto a discutere la proposta dell'opposizione di un esecutivo ad interim. Lo ha detto il portavoce del governo greco.
L'apertura arriva in un momento in cui l'esecutivo greco appare in bilico dopo la decisione del premier di indire un referendum popolare sul secondo piano di salvataggio. Una scelte che ha esposto Papandreou molte critiche, all'interno del Paese e dai partner internazionali.
Il partito di opposizione Nuova Democrazia aveva auspicato un governo di transizione per guidare il Paese fino all'ottenimento della prossima tranche di prestiti del piano di salvataggio in vigore, andando ad elezioni solo dopo il versamento dei fondi.
ficodindia
Forumer storico
Se la pazzia prevarrà allora la Grecia uscirà dall'euro e farà default.
Certo la pazzia può prevalere e quindi per la Grecia sarebbe la fine. Attualmente è sull'orlo del'abisso per l'irresponsabilità e la demagogia e populismo di ND, ossia di Samaras. Forse che Papandreou abbia perso la pazienza e abbia fatto una mossa sbagliata? Non credo, innanzitutto poichè ha portato allo scoperto la demagogia di ND, in quanto Samaras e compagni temono un eventuale referendum sull'euro. Noi ci ricordiamo gli strali perniciosi che Samaras ha lanciato contro il Pasok "per essersi dimostrato troppo arrendevole nei confronti dell'UEM". Adesso ND ha una paura fottuta del referendum sull'euro. Papandreou è diventato il caprio espiatorio di una disastro che paradossalmente ha cercato con tutte le sue forze di evitare. Ma come dice un adagio inglese "the honestyis is the best policy", ossia alla lunga ciò che conta in politica è la coerenza e l'onestà nelle scelte. Papandreou non ha sbagliato, la sua è stata una scelta necessaria per fare chiarezza: cari greci volete voi restare nell'euro o volete precipitare nel "povero" passato della dracma. Adesso quindi il dibattito politico in Grecia è chiaro: non è più possibile trincerarsi dietro il populismo e la demagogia dei se e dei ma.
Quindi sostanzialmente la decisione di Papandreou è opportuna e corretta.
Questo scossone farà rinsavire, almeno lo spero, la maggiorparte dei greci e il mondo politico greco allontanandolo dall'abisso.
Certo la pazzia può prevalere e quindi per la Grecia sarebbe la fine. Attualmente è sull'orlo del'abisso per l'irresponsabilità e la demagogia e populismo di ND, ossia di Samaras. Forse che Papandreou abbia perso la pazienza e abbia fatto una mossa sbagliata? Non credo, innanzitutto poichè ha portato allo scoperto la demagogia di ND, in quanto Samaras e compagni temono un eventuale referendum sull'euro. Noi ci ricordiamo gli strali perniciosi che Samaras ha lanciato contro il Pasok "per essersi dimostrato troppo arrendevole nei confronti dell'UEM". Adesso ND ha una paura fottuta del referendum sull'euro. Papandreou è diventato il caprio espiatorio di una disastro che paradossalmente ha cercato con tutte le sue forze di evitare. Ma come dice un adagio inglese "the honestyis is the best policy", ossia alla lunga ciò che conta in politica è la coerenza e l'onestà nelle scelte. Papandreou non ha sbagliato, la sua è stata una scelta necessaria per fare chiarezza: cari greci volete voi restare nell'euro o volete precipitare nel "povero" passato della dracma. Adesso quindi il dibattito politico in Grecia è chiaro: non è più possibile trincerarsi dietro il populismo e la demagogia dei se e dei ma.
Quindi sostanzialmente la decisione di Papandreou è opportuna e corretta.
Questo scossone farà rinsavire, almeno lo spero, la maggiorparte dei greci e il mondo politico greco allontanandolo dall'abisso.
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