Giovedì, il punto: giornata quella di iera all'impronta di moderato rimbalzo. Ci stava tutto dopo che la discesa dei prezzi, proseguita lentamente nei giorni precedenti, aveva vissuto martedì una brusca accellerazione.
Va precisato che non mancano titoli in calo, atteso che, intuibilmente, le precarie condizioni di liquidità finiscono per incidere anche sui corsi OTC di taluni titoli che hanno comportamenti anomali rispetto al resto della pattuglia.
Circa i corti, il solito marzo 2012 ha recuperato circa una figura sul giorno precedente, a quota 43,5; i due maggio 2013 hanno finito il primo in calo a 31,22 (4,6%) il secondo in risalita 36,80 (7,5%); l'agosto 2014 recupera quota 30/100 e chiude a 30,17.
Tendenzialmente stazionari i mediani, con alcuni recuperi di quota 27/100, ma i più fermi ai prezzi del giorno precedente o poco sopra, mentre scendono i due 2019 originariamente a monitor (che avevano tenuto meglio in occasione del forte calo di mercoledì) e terminano a 27,70 (il 6% in scadenza a luglio) e 29,00 (il 6,5% in scadenza ad ottobre).
Lunghi anch'essi fermi, con lievi recuperi e modesti cali non degni di menzione. Lunghissimi a 26,04 il 2037 e a 26,11 il 2040.