Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (4 lettori)
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tommy271
Forumer storico
Il bilancio "scommessa" del 2012
Pubblicato: Sabato, 19 Novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 19/11/2011 12:51
Web-Only
Più piccolo deficit e del debito e tagli dei salari austerità sotto il nuovo bilancio sarà il primo con un saldo positivo del governo greco, che un avanzo primario del 1,1% del PIL a 2,42 miliardi di euro. La grande domanda per il bilancio 2012 è di ridurre il deficit dal 9% del PIL di quest'anno al 5,4% del PIL. Un presupposto essenziale per vincere la scommessa per ottenere il "taglio" dei titoli di stato greci.
Misure di austerità severe e "tagliato" alla base del bilancio 2012, per un risparmio di 10 miliardi di euro e gli interessi ridotti di 5 miliardi.
Nel bilancio 2012, approvato dal Consiglio dei Ministri e presentato ieri in Parlamento non possono essere previste nuove tasse tagli provlepontaiomosi nuova nella spesa pubblica in eccesso di 6,1 miliardi di euro.
Le entrate totali per il bilancio statale ammonterà a 59,1 miliardi e le spese a 72,5 miliardi fornito per il successo del PSI che i legami taglio e de-escalation di interesse.
La previsione ottimistica "vede" la riduzione del deficit dal 9-5,4% del PIL e il peggio, se fallisce il taglio-in 6,7% del PIL.
Nel relatore riflette, tuttavia, il fallimento degli obiettivi del 2011 e di nuovo abbassato la riscossione delle entrate barra a 49 miliardi la recessione (5,5%) colpisce l'economia.
Secondo il relatore del bilancio per l'interesse da sviluppare nel 2012 per € 17900000000.
Dopo il "taglio" e l'emissione di obbligazioni nuovo, un processo appena iniziato nel corso dei negoziati, si prevede un calo del 5,1 miliardi e sarà limitato a 12,7 miliardi di euro.
Sulla base di questi presupposti a condizione che il 2012 lo Stato greco ha un avanzo primario (entrate saranno maggiori costi) di circa il 1,1% del PIL.
Certamente il bilancio ha osservato che i fondi pensione hanno perso il reddito, gli interessi di 600 milioni di euro e saranno perdite significative del sistema bancario greco, ma non registrati.
La recessione che affligge l'economia greca ha spinto il tasso di disoccupazione superiore al 18% sarà il più grande nemico per le famiglie e le aziende durante l'anno 2012 quando il PIL dovrebbe ridursi ulteriormente (2,8%) e essere configurato con 212 miliardi di euro.
Inoltre, i pagamenti a enti previdenziali e gli ospedali sono dovrebbe scendere a 17,2 miliardi di € 18800000000 mentre i contribuenti pagheranno di più 3600000000 € per l'abolizione delle esenzioni fiscali, riduzione esentasse e aumento dei valori obiettivo degli immobili.
(Ta Nea)
Pubblicato: Sabato, 19 Novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 19/11/2011 12:51
Web-Only
Più piccolo deficit e del debito e tagli dei salari austerità sotto il nuovo bilancio sarà il primo con un saldo positivo del governo greco, che un avanzo primario del 1,1% del PIL a 2,42 miliardi di euro. La grande domanda per il bilancio 2012 è di ridurre il deficit dal 9% del PIL di quest'anno al 5,4% del PIL. Un presupposto essenziale per vincere la scommessa per ottenere il "taglio" dei titoli di stato greci.
Misure di austerità severe e "tagliato" alla base del bilancio 2012, per un risparmio di 10 miliardi di euro e gli interessi ridotti di 5 miliardi.
Nel bilancio 2012, approvato dal Consiglio dei Ministri e presentato ieri in Parlamento non possono essere previste nuove tasse tagli provlepontaiomosi nuova nella spesa pubblica in eccesso di 6,1 miliardi di euro.
Le entrate totali per il bilancio statale ammonterà a 59,1 miliardi e le spese a 72,5 miliardi fornito per il successo del PSI che i legami taglio e de-escalation di interesse.
La previsione ottimistica "vede" la riduzione del deficit dal 9-5,4% del PIL e il peggio, se fallisce il taglio-in 6,7% del PIL.
Nel relatore riflette, tuttavia, il fallimento degli obiettivi del 2011 e di nuovo abbassato la riscossione delle entrate barra a 49 miliardi la recessione (5,5%) colpisce l'economia.
Secondo il relatore del bilancio per l'interesse da sviluppare nel 2012 per € 17900000000.
Dopo il "taglio" e l'emissione di obbligazioni nuovo, un processo appena iniziato nel corso dei negoziati, si prevede un calo del 5,1 miliardi e sarà limitato a 12,7 miliardi di euro.
Sulla base di questi presupposti a condizione che il 2012 lo Stato greco ha un avanzo primario (entrate saranno maggiori costi) di circa il 1,1% del PIL.
Certamente il bilancio ha osservato che i fondi pensione hanno perso il reddito, gli interessi di 600 milioni di euro e saranno perdite significative del sistema bancario greco, ma non registrati.
La recessione che affligge l'economia greca ha spinto il tasso di disoccupazione superiore al 18% sarà il più grande nemico per le famiglie e le aziende durante l'anno 2012 quando il PIL dovrebbe ridursi ulteriormente (2,8%) e essere configurato con 212 miliardi di euro.
Inoltre, i pagamenti a enti previdenziali e gli ospedali sono dovrebbe scendere a 17,2 miliardi di € 18800000000 mentre i contribuenti pagheranno di più 3600000000 € per l'abolizione delle esenzioni fiscali, riduzione esentasse e aumento dei valori obiettivo degli immobili.
(Ta Nea)
Orwell
Forumer attivo
tra un po' avremo:
- i titoli delle banche che swappano,
- quelli della BCE immacolati,
- quelli del retail,
- magari quelli fondi pensione Greci,
- quelli a 13 e 26 settimane che la Grecia continua a rollare .....
e chissà quali altri ....
giub
New Membro
Solutions sought to impasse over guarantees
Prime Minister Lucas Papademos meets troika officials in Athens
Prime Minister Lucas Papademos Friday held his first meeting since taking over the premiership with representatives of the European Commission, the European Central Bank and the International Monetary Fund, collectively known as the troika, with the main aim of finding a solution to the apparent impasse over the written commitments that Greece’s lenders have demanded from the country’s political leaders.
Papademos met in Athens with Matthias Mors of the Commission, Poul Thomsen of the IMF and Klaus Masuch of the ECB.
According to sources, rather than focus on the next, 130-billion-euro bailout that Greece has agreed with its lenders, the main topic of conversation during the meeting was what steps would be needed for Athens to receive an 8-billion-euro installment from the first package.
The tranche has not been transferred yet as the troika has asked for a written guarantee from the leaders of PASOK and New Democracy as well as Papademos that they will abide by the decisions and measures agreed as part of the second bailout. PASOK chief George Papandreou is willing to do so but ND president Antonis Samaras has refused to comply, claiming his word should be enough.
Sources said that two options are being pursued in order to overcome this obstacle. The first is for Papademos to send a letter to the EC, ECB and IMF committing to the bailout. His message would contain copies of letters from the party leaders to the prime minister, rather than the troika, giving similar commitments.
The other option is for Samaras to send a signed letter containing the text of the agreement he signed earlier this month with Papandreou to pave the way for the formation of a coalition government.
It is not known if this would be acceptable to other eurozone members. The Netherlands, for instance, has asked for clear commitments from Greece’s political leaders. It is also not clear what Samaras’s reaction to these proposals will be.
The troika representatives will have a chance to discuss the issue with the ND leader when they meet him today. The three technocrats are also due to hold talks with Papandreou, who remains under pressure from his own party to begin the process for a leadership race.
Papademos is due to travel to Brussels on Monday for talks with European Commission President Jose Manuel Barroso and European Council chief Herman Van Rompuy before meeting Eurogroup Chairman Jean-Claude Juncker in Strasbourg.
Prime Minister Lucas Papademos meets troika officials in Athens
Papademos met in Athens with Matthias Mors of the Commission, Poul Thomsen of the IMF and Klaus Masuch of the ECB.
According to sources, rather than focus on the next, 130-billion-euro bailout that Greece has agreed with its lenders, the main topic of conversation during the meeting was what steps would be needed for Athens to receive an 8-billion-euro installment from the first package.
The tranche has not been transferred yet as the troika has asked for a written guarantee from the leaders of PASOK and New Democracy as well as Papademos that they will abide by the decisions and measures agreed as part of the second bailout. PASOK chief George Papandreou is willing to do so but ND president Antonis Samaras has refused to comply, claiming his word should be enough.
Sources said that two options are being pursued in order to overcome this obstacle. The first is for Papademos to send a letter to the EC, ECB and IMF committing to the bailout. His message would contain copies of letters from the party leaders to the prime minister, rather than the troika, giving similar commitments.
The other option is for Samaras to send a signed letter containing the text of the agreement he signed earlier this month with Papandreou to pave the way for the formation of a coalition government.
It is not known if this would be acceptable to other eurozone members. The Netherlands, for instance, has asked for clear commitments from Greece’s political leaders. It is also not clear what Samaras’s reaction to these proposals will be.
The troika representatives will have a chance to discuss the issue with the ND leader when they meet him today. The three technocrats are also due to hold talks with Papandreou, who remains under pressure from his own party to begin the process for a leadership race.
Papademos is due to travel to Brussels on Monday for talks with European Commission President Jose Manuel Barroso and European Council chief Herman Van Rompuy before meeting Eurogroup Chairman Jean-Claude Juncker in Strasbourg.
ficodindia
Forumer storico
A scuola di Economia: la funzione della banca centrale.
Perchè è fondamentale l'intervento sul mercato primario e secondario dei titoli di stato della banca centrale? Per rispondere alla domanda dobbiamo fare una semplice premessa. Una delle funzioni fondamentali della banca centrale è il governo della liquidità del sistema economico attraverso diversi strumenti, tra cui l'aquisto e la vendita di titoli di stato. Semplificando lo stato patrimoniale di una banca centrale può essere rappresentato con: Attivo(Moneta stampata) = Passivo(Moneta stampata). Nella misura in cui la banca centrale acquista titoli di stato il lato attivo del bilancio diviene: Titoli di stato acquistati = Moneta stampata. Ora qual'è il limite all'acquisto di titoli di stato. Praticamente infinito. Ma se la banca centrale continua ad acquistare titoli di stato finisce per aumentare la liquidità del sistema e quindi innescare una processo inflazionistico pericoloso.
Ma ciò accade se lo banca centrale continuando ad aquistare i titoli di stato finisce per finanziare il deficit degli stati interessati, concorrendo ad aumentare il loro debito a livelli insostenibili.
Ma se l'acquisto dei titoli di stato è accompagnato dalla politica di rigore degli stati, con la riduzione progressiva del deficit, l'acquisto dei titoli consente di raggiungere due notevoli obiettivi collegati: 1) riduzione dei tassi d'interessi e della spesa del servizio del debito e quindi della spesa pubblica; 2) liberazione di risorse per lo sviluppo economico e quindi scongiurare pericoli inflazionistici dovuti all'aumento della liquidità del sistema.
Ne deriva che il problema dell'eurodebito è tecnicamente assolutamente risolvibile. L'empasse in cui ci troviamo è dovuto alla politica miope e bottegaia della Germania, ingessando la BCE, che finirà per rendere tossici, e quindi spazzatura, tutti i titoli di stato dei paesi dell'EUM. Anche quelli della Germania? Certamente!
Perchè è fondamentale l'intervento sul mercato primario e secondario dei titoli di stato della banca centrale? Per rispondere alla domanda dobbiamo fare una semplice premessa. Una delle funzioni fondamentali della banca centrale è il governo della liquidità del sistema economico attraverso diversi strumenti, tra cui l'aquisto e la vendita di titoli di stato. Semplificando lo stato patrimoniale di una banca centrale può essere rappresentato con: Attivo(Moneta stampata) = Passivo(Moneta stampata). Nella misura in cui la banca centrale acquista titoli di stato il lato attivo del bilancio diviene: Titoli di stato acquistati = Moneta stampata. Ora qual'è il limite all'acquisto di titoli di stato. Praticamente infinito. Ma se la banca centrale continua ad acquistare titoli di stato finisce per aumentare la liquidità del sistema e quindi innescare una processo inflazionistico pericoloso.
Ma ciò accade se lo banca centrale continuando ad aquistare i titoli di stato finisce per finanziare il deficit degli stati interessati, concorrendo ad aumentare il loro debito a livelli insostenibili.
Ma se l'acquisto dei titoli di stato è accompagnato dalla politica di rigore degli stati, con la riduzione progressiva del deficit, l'acquisto dei titoli consente di raggiungere due notevoli obiettivi collegati: 1) riduzione dei tassi d'interessi e della spesa del servizio del debito e quindi della spesa pubblica; 2) liberazione di risorse per lo sviluppo economico e quindi scongiurare pericoli inflazionistici dovuti all'aumento della liquidità del sistema.
Ne deriva che il problema dell'eurodebito è tecnicamente assolutamente risolvibile. L'empasse in cui ci troviamo è dovuto alla politica miope e bottegaia della Germania, ingessando la BCE, che finirà per rendere tossici, e quindi spazzatura, tutti i titoli di stato dei paesi dell'EUM. Anche quelli della Germania? Certamente!
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tommy271
Forumer storico
Il giorno successivo del PASOK
Pubblicato: Sabato, 19 Novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 19/11/2011 11:48
Web-Only
Maratona di George Papandreou contatti con dirigenti del partito è in corso per il giorno successivo del PASOK e rimanere lo stesso in direzione del partito. Dirigenti che si sono incontrati già con lui non ha voluto rivelare nulla, ma nascondevano la loro sorpresa perché, come ha dichiarato "per la prima volta lo videro mettendo così chiaramente tutte le questioni".
Open è stata all'ordine del giorno delle discussioni nelle riunioni iniziate leader del Pasok George Papandreou con i ministri e alti dirigenti del PASOK coinvolti nel governo di coalizione.
Riferito uno dei temi discussi dal Presidente del PASOK è come costruire in ogni modo possibile di provare il nuovo governo, che come detto negli incontri, è la priorità in questo momento.
In questa luce, però, ha esaminato il processo che determinerà gli sviluppi della leadership del partito, come quasi tutti i ministri in alto concordato colloqui individuali, in attesa che tutti i problemi critici di fronte al governo Papademos, non ci può essere questione di leadership o di spostare parte delle procedure interne scatenerebbe il clima potrebbe minacciare la coesione comunque fragile della figura.
Come si dice, sarebbe soffiare l'aria e attraverso questa la missione del governo di coalizione, dal momento che si deve supporre che quasi tutti i ministri competenti nei portafogli avrebbe un parallelo in parte le questioni di campo quotidiana attività.
Ministri suono
Nonostante ciò, tuttavia, le informazioni d'accordo che la questione della leadership del PASOK è già sul tavolo. Secondo quello che sembra indicare, Papandreou ha già iniziato a sondare il top manager.
Senza rivelare le sue intenzioni, vuole sapere le intenzioni di altri agenti, mentre gli argomenti di discussione incluso il tumulto causato dalle informazioni sulla sua presunta intenzione di adottare la lista di preferenza per le prossime elezioni.
Secondo i sondaggi il partito è in profondo 'coma' e George Papandreou sembra per discutere di tutte le possibili opzioni "per il bene del partito e del paese".
A seguito di Reppas, Diamantopoulou Venizelos Loverdos, Skandalidis, Chrysohoidis e Papoutsis principale leader di opposizione PASOK incontra oggi con Papaioannou, Papaconstantinou e altri dirigenti per ottenere la decisione più giusta al minor costo possibile per il suo partito.
Nessun elenco soggetto, solo la legge elettorale
Secondo le informazioni provenienti dall'ambiente di George Papandreou, nella lista non si pone, ma è una reale intenzione del Presidente del PASOK per discutere all'interno del partito e il leader di altri partiti, la possibilità di cambiare la legge elettorale.
Il interlocutori finora Papandreou non ha voluto rivelare l'esatto contenuto delle loro discussioni, ma l'atmosfera è descritto da alcuni, a dire che il Presidente del PASOK è aperto a tutti e discutere di tutto.
(Ta Nea)
Pubblicato: Sabato, 19 Novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 19/11/2011 11:48
Web-Only
Maratona di George Papandreou contatti con dirigenti del partito è in corso per il giorno successivo del PASOK e rimanere lo stesso in direzione del partito. Dirigenti che si sono incontrati già con lui non ha voluto rivelare nulla, ma nascondevano la loro sorpresa perché, come ha dichiarato "per la prima volta lo videro mettendo così chiaramente tutte le questioni".
Open è stata all'ordine del giorno delle discussioni nelle riunioni iniziate leader del Pasok George Papandreou con i ministri e alti dirigenti del PASOK coinvolti nel governo di coalizione.
Riferito uno dei temi discussi dal Presidente del PASOK è come costruire in ogni modo possibile di provare il nuovo governo, che come detto negli incontri, è la priorità in questo momento.
In questa luce, però, ha esaminato il processo che determinerà gli sviluppi della leadership del partito, come quasi tutti i ministri in alto concordato colloqui individuali, in attesa che tutti i problemi critici di fronte al governo Papademos, non ci può essere questione di leadership o di spostare parte delle procedure interne scatenerebbe il clima potrebbe minacciare la coesione comunque fragile della figura.
Come si dice, sarebbe soffiare l'aria e attraverso questa la missione del governo di coalizione, dal momento che si deve supporre che quasi tutti i ministri competenti nei portafogli avrebbe un parallelo in parte le questioni di campo quotidiana attività.
Ministri suono
Nonostante ciò, tuttavia, le informazioni d'accordo che la questione della leadership del PASOK è già sul tavolo. Secondo quello che sembra indicare, Papandreou ha già iniziato a sondare il top manager.
Senza rivelare le sue intenzioni, vuole sapere le intenzioni di altri agenti, mentre gli argomenti di discussione incluso il tumulto causato dalle informazioni sulla sua presunta intenzione di adottare la lista di preferenza per le prossime elezioni.
Secondo i sondaggi il partito è in profondo 'coma' e George Papandreou sembra per discutere di tutte le possibili opzioni "per il bene del partito e del paese".
A seguito di Reppas, Diamantopoulou Venizelos Loverdos, Skandalidis, Chrysohoidis e Papoutsis principale leader di opposizione PASOK incontra oggi con Papaioannou, Papaconstantinou e altri dirigenti per ottenere la decisione più giusta al minor costo possibile per il suo partito.
Nessun elenco soggetto, solo la legge elettorale
Secondo le informazioni provenienti dall'ambiente di George Papandreou, nella lista non si pone, ma è una reale intenzione del Presidente del PASOK per discutere all'interno del partito e il leader di altri partiti, la possibilità di cambiare la legge elettorale.
Il interlocutori finora Papandreou non ha voluto rivelare l'esatto contenuto delle loro discussioni, ma l'atmosfera è descritto da alcuni, a dire che il Presidente del PASOK è aperto a tutti e discutere di tutto.
(Ta Nea)
giub
New Membro
Ambitious budget eyes surplus
Venizelos unveils final draft, with no new tax measures and recession at 2.8 pct
Aiming at a primary surplus for the first time after a number of years, the final draft of the 2012 budget reached Parliament on Friday, including a provision for additional tax revenues of 3.6 billion euros.
Presenting the draft to the press after securing Cabinet’s approval on Friday, Finance Minister Evangelos Venizelos said the budget constitutes a “window of opportunity,” stressing that for the first time it does not come with new tax measures.
“This is a budget for turning things around in the country, and with the proper management it will have a surplus for the first time,” said Venizelos in the presence of Prime Minister Lucas Papademos.
The new budget provides for a decrease in Greece’s deficit from about 9 percent this year to 5.4 percent in 2012, partly owing to the eurozone agreement last month to reduce the country’s debt, and partly thanks to the fruit that the midterm fiscal plan is expected to bear. Therefore, the deficit is projected to come to 11.427 billion euros next year from 19.683 billion this year.
The primary surplus forecast amounts to 2.18 billion euros, or 1 percent of gross domestic product, against a primary deficit of 4.583 billion euros (2.1 percent of GDP) this year.
Public debt will see a significant reduction, as it is expected to drop to 145.5 percent of GDP, from 161.7 percent this year, reversing its rising course to date. It will amount to 309.3 billion euros in 2012, from 352.05 billion in 2011. Crucially, payment for interest will go down by 3.63 billion euros to 12.75 billion. Tax revenues will increase next year by 7.1 percent to reach 53.3 billion euros, up from 49.7 billion in 2011.
As for the fundamental figures of the economy, the budget expects a significant improvement in 2012, although the country will be in recession for a fifth year in a row. GDP will contract by 2.8 percent, from 5.5 percent this year, and inflation will drop to 0.6 percent, from 2.8 percent in 2011. However, unemployment will climb to 17.1 percent, from 15.4 percent in the current year.
The introductory report to the draft budget stresses that the fiscal policy for next year relies on five main pillars: The application of the midterm fiscal plan, the continuation of the implementation of necessary structural and institutional changes, the improvement of the tax and social security systems, the acceleration of privatizations and of the program for the utilization of public real estate, and the further restructuring of the public sector through merging and abolishing a number of bodies.
The plan for 2012 provides for revenues of 9.3 billion euros from privatizations.
The draft budget will probably be voted by Parliament on December 7, as Venizelos called on the speaker of the House to hold the vote before the European Union summit meeting on December 8.
Venizelos unveils final draft, with no new tax measures and recession at 2.8 pct
Presenting the draft to the press after securing Cabinet’s approval on Friday, Finance Minister Evangelos Venizelos said the budget constitutes a “window of opportunity,” stressing that for the first time it does not come with new tax measures.
“This is a budget for turning things around in the country, and with the proper management it will have a surplus for the first time,” said Venizelos in the presence of Prime Minister Lucas Papademos.
The new budget provides for a decrease in Greece’s deficit from about 9 percent this year to 5.4 percent in 2012, partly owing to the eurozone agreement last month to reduce the country’s debt, and partly thanks to the fruit that the midterm fiscal plan is expected to bear. Therefore, the deficit is projected to come to 11.427 billion euros next year from 19.683 billion this year.
The primary surplus forecast amounts to 2.18 billion euros, or 1 percent of gross domestic product, against a primary deficit of 4.583 billion euros (2.1 percent of GDP) this year.
Public debt will see a significant reduction, as it is expected to drop to 145.5 percent of GDP, from 161.7 percent this year, reversing its rising course to date. It will amount to 309.3 billion euros in 2012, from 352.05 billion in 2011. Crucially, payment for interest will go down by 3.63 billion euros to 12.75 billion. Tax revenues will increase next year by 7.1 percent to reach 53.3 billion euros, up from 49.7 billion in 2011.
As for the fundamental figures of the economy, the budget expects a significant improvement in 2012, although the country will be in recession for a fifth year in a row. GDP will contract by 2.8 percent, from 5.5 percent this year, and inflation will drop to 0.6 percent, from 2.8 percent in 2011. However, unemployment will climb to 17.1 percent, from 15.4 percent in the current year.
The introductory report to the draft budget stresses that the fiscal policy for next year relies on five main pillars: The application of the midterm fiscal plan, the continuation of the implementation of necessary structural and institutional changes, the improvement of the tax and social security systems, the acceleration of privatizations and of the program for the utilization of public real estate, and the further restructuring of the public sector through merging and abolishing a number of bodies.
The plan for 2012 provides for revenues of 9.3 billion euros from privatizations.
The draft budget will probably be voted by Parliament on December 7, as Venizelos called on the speaker of the House to hold the vote before the European Union summit meeting on December 8.
robinson
Forumer storico
tra un po' avremo:
- i titoli delle banche che swappano,
- quelli della BCE immacolati,
- quelli del retail,
- magari quelli fondi pensione Greci,
- quelli a 13 e 26 settimane che la Grecia continua a rollare .....
e chissà quali altri ....
l' unica è... imboscarsi;
trattenere il respiro, che forse si dimenticano... di noi
PASTELLETTO
Guest
Sono quasi al punto di desiderare che gli indici peggiorino ancora per strappare dalla capoccia dura dei tedeschi la loro idea miope di primato del cazz0.
giub
New Membro
eh si...come dice il comandante....è la loro natura antropologica......le loro regole sopra tutto, senza appello....anche se sono distruttive...... per gli inferiori indisciplinati...
Success and Advice Cast a Giant as a Villain, Not a Model, in Europe
“The Germans often don’t sufficiently appreciate how wrenching the economic changes are that they’re prescribing,” said Philip Whyte, a senior research fellow at the Center for European Reform in London.
Germany, Mr. Whyte said, was trying to remake all of Europe after its competitive, export-driven economic model, without understanding the connection between its success and foreign indebtedness in countries like Greece, which for years used borrowed funds to purchase German goods.
“Not everyone can be like Germany,” Mr. Whyte said. “The world as a whole doesn’t trade with the moon.”
European partners have taken notice of the yawning divide between their struggles and Germany’s strength, and of the way German leaders have resisted aggressive measures by the European Central Bank that may have provided some relief, but may also invite what for Germans is the deep dread of inflation.
The European crisis has often been likened to a morality play — sinful southerners, virtuous northerners — but at times in Germany it has taken the shape of Wagnerian opera, with Germany cast as the dragon guarding its hoard of gold.
http://www.nytimes.com/2011/11/16/world/europe/germanys-success-and-advice-anger-european-partners.html
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