Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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tommy271

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Greek PM Meets With EU Leaders, PSI Program Under English Law



The importance of meetings of Greek Prime Minister today and tomorrow in Brussels and Luxembourg is undoubtedly related to the processes for the release of the sixth aid instalment.

Diplomatic sources in Brussels appear rather optimistic that there would be a happy end no later than late November, although Germany insists on written commitments by Greek political parties.

However, Lucas Papademos is not concerned only about the release of the instalment, but also about the negotiations on the program of bond swaps, which provides a haircut of old bonds by 50%.

The IFF insists on high interest rates and collaterals and focuses on the legal status of the new bonds.

Bankers seek new bonds to be issued under the Anglo-Saxon law rather than the Greek, unlike the old –under haircut- bonds (€205 billion).

Under the Greek law, Greece could change at any given time the conditions for repayment of issued bonds.

Under the Anglo-Saxon law, the Greek government couldn’t impose any change either in terms of repayment or the currency.

In other words, Greece is committed for the next 30 years (this would be the maturity of new government bonds) to repay in euro, and the government would not be able to affect this commitment in any way.

Already another part of the sovereign debt related to bilateral loans to Eurozone member states has been converted to debt under the Anglo-Saxon legal system.

In case, Greece is forced to change its currency either by choice or by coercion, it would be required to repay in euro or “in kind”. It would be a unique case of a country with the vast majority of debt out of control.


(capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Hungary Asks For Financial Assistance - IMF's Lagarde



WASHINGTON (AFP)--Hungary has asked the International Monetary Fund and the European Union for financial assistance, the IMF chief announced early Monday.
"The IMF has received a request from the Hungarian authorities for possible financial assistance," IMF managing director Christine Lagarde said in a statement. "The authorities have sent a similar request to the European Commission and indicated that they plan to treat as precautionary any IMF and EC support that could be made available," the statement added.



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OT, ma interessa l'area periferica ...

 

frmaoro

il Fankazzista
Il disegno è evidente da tempo..Tutti sapevano che dopo la Grecia c'era il Potogallo e L'Irlanda,poi Spagna e Italia,adesso Francia Belgio e Austria,poi si arriverà a Olanda e Germania
Ma è evidente che ai crucchi stà bene questa situazione,pagano tassi ridicoli,impongono leggi e regole a tutti gli stati ecc...Vediamo cosa farà Sarkò
probabilmente questo è l'errore più grande che abbiamo fatto non aver capito che
a crucchi sta bene questa situazione di contagio quindi hanno fatto di tutto per provocarla :)
 
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frmaoro

il Fankazzista
Crisi: Germania, Eurobond Non Sono Una 'cura Universale'

di: Asca Pubblicato il 21 novembre 2011| Ora 12:06
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(ASCA-AFP) - Berlino, 21 nov - La Germania ribadisce ulteriormente la sua opposizione agli Eurobond. ''Il cancelliere e il governo federale - ha affermato il portavoce di Angela Merkel - ritengono, come molti altri, che gli Eurobond non sono una sorta di cura universale per la crisi''.
 

ferdo

Utente Senior
Il Presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, considera non appropriato un'eventuale riduzione del rating della Francia, che causerebbe la perdita della tripla A alle emissioni dell'EFSF. Juncker considera errato bollare gli Euro bond come assurdità.

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risposta a Schauble
 
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tommy271

Forumer storico
Nell'ambito del PSI

controparti greche nel diritto inglese

Pubblicato: Lunedi November 21, 2011



Nella Casa arriva la questione del possibile trasferimento di titoli di Stato detenuti da persone fisiche, dal greco alla legge inglese, dopo lo scambio bond completamento del progetto nel coinvolgimento del settore privato (PSI).

In particolare, il portavoce parlamentare di SYRIZA P. Lafazanis presentato un'interrogazione al Ministro delle Finanze Ev. Venizelos.

La domanda si legge:

"Secondo le persistenti rapporti di banche estere e nazionali stanno spingendo il governo ad intollerabili sotto il PSI, i titoli di stato greci che" prato "da trasferire contemporaneamente dalla legislazione greca, che oggi sono coperti in inglese legge ".

"Il requisito coercitiva dei possessori di obbligazioni banche greche in vista del loro scambio con compromissione del 50%, è ovviamente inaccettabile e la soddisfazione finale è impensabile come lo sarebbe estremamente dannosa nazionale ed economicamente".

"Dopo che ha chiesto al Ministro:

1. Sarà il governo accetta le richieste inaccettabili di bonifico bancario, dopo lo scambio dei titoli di Stato detenuti da individui dal greco alla legge inglese?

2. Perché il governo non chiarisce completamente la sua posizione direttamente sulla questione, causando confusione e preoccupazioni legittime? "

(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
Rischi funding su banche Est Europa da crisi zona euro - Fitch

lunedì 21 novembre 2011 12:10






21 novembre (Reuters) - Se la crisi della zona euro dovesse intensificarsi, le pressioni in termini di capitale e raccolta sulle banche dell'area potrebbero costringere gli istituti a tagliare i finanziamenti alle controllate nell'Europa emergente oltre il livello garantito dalle condizioni locali.
Lo afferma Fitch, secondo cui di conseguenza un'inversione del funding netto all'Europa emergente ridurrebbe la disponibilità di credito e indebolirebbe la crescita del Pil in molti paesi.
"Il controllo estero dei settori bancari domestici è stato un punto di forza per il rating nei paesi dell'Europa centrale e orientale (CEE), in quanto le banche estere hanno dimostrato la loro disponibilità e capacità di sostenere le controllate prima e durante la crisi finanziaria globale, quando necessario", commenta Michele Napolitano, Associate Director di Fitch. "Tuttavia, un ulteriore intensificarsi delle pressioni finanziarie sulle banche della zona euro aumenta i rischi che gli istituti possano essere meno in grado di farlo e, alla luce dei forti legami economici e finanziari con la regione, le tensioni potrebbero estendersi dalle banche della zona euro a quelle CEE".
Il rapporto di Fitch esamina canali potenziali di contagio dalle banche della zona euro a quelli in paesi CEE che non hanno adottato l'euro. I settori bancari in Croazia, Bulgaria, Serbia e Romania hanno i legami più forti con le banche di Grecia e Italia. In Polonia, Ungheria e Repubblica ceca il controllo estero è più diversificato. La presenza di banche portoghesi, irlandesi e spagnole è limitata nel complesso dell'area CEE.
L'analisi di Fitch suggerisce che i prestiti dalle banche con sede centrale nella zona euro ai paesi nell'area CEE sono stati generalmente stabili nel primo semestre dell'anno, in quanto il ribilanciamento macroeconomico e il deleveraging hanno limitato la domanda di credito. Tuttavia, un esame per paese mostra che le banche greche hanno ridotto i prestiti più di altre banche della zona euro. Questo suggerisce - prosegue Fitch - che le banche della zona euro, se sotto forte pressione nei loro mercati interni, potrebbero diminuire l'esposizione ai loro mercati chiave.
L'agenzia di rating identifica il rischio più concreto derivante da un intensificarsi della crisi nella zona euro in una riduzione della disponibilità di funding da parte delle banche capogruppo, che potrebbe costringere le controllate CEE a diventare sempre più auto-sufficienti.
Le controllate delle banche della zona euro sarebbero in grado di sostenere una certa riduzione del finanziamento dalla capogruppo, ma potrebbero essere costrette a tagliare l'erogazione di credito e ridurre ulteriormente i bilanci, con un effetto sfavorevole sulla crescita del Pil.
I paesi CEE con un rapporto prestiti/depositi più basso e legami più deboli con le banche dei paesi periferici della zona euro sarebbero meno influenzati.
Le banche CEE hanno bassa esposizione diretta alla Grecia e al debito sovrano periferico della zona euro. Tuttavia le prospettive di una crescita più debole e l'impatto avverso del deprezzamento del cambio su chi detiene debito denominato in valuta estera potrebbero avere effetti sulla qualità degli asset.
Il "base case" di Fitch prevede che un default bancario e/o sovrano della Grecia non porterebbe le banche elleniche a rimpatriare i capitali dalle controllate CEE, ma le renderebbe meno capaci di fornire nuovo capitale se necessario.
Fitch ritiene inoltre che una gestione agevole da parte delle banche centrali - sulla scia del collasso di Lehman Brothers - ha aiutato a sostenere la fiducia dei correntisti nei settori bancari CEE. Tuttavia, effetti legati alla fiducia non si possono escludere e le banche centrali nazionali e le autorità devono restare vigili.
 

tommy271

Forumer storico
Juncker contro eventuale downgrade Francia, euro bond non assurdi

lunedì 21 novembre 2011 12:36






MAINZ, Germania, 21 novembre (Reuters) - Il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, è contrario a un eventuale downgrade della Francia da parte di Moody's, spiegando che sarebbe appropriato considerare l'attuale situazione di bilancio del paese.
L'agenzia di rating ha detto oggi che il recente rialzo dei tassi d'interesse dei titoli di Stato francesi unito a deboli prospettive di crescita economica potrebbero avere un impatto negativo sul merito di credito della Francia.
Juncker ha aggiunto che se Moody's dovesse intervenire sulla Francia, anche il fondo EFSF perderebbe la sua tripa A. "Non lo voglio", ha dichiarato.
Riguardo all'introduzione di bond per la zona euro, eventualità osteggiata dalla Germania, Juncker ritiene che sia assurdo definire gli euro bond un'assurdità.
 

PASTELLETTO

Guest
Juncker contro eventuale downgrade Francia, euro bond non assurdi

lunedì 21 novembre 2011 12:36






MAINZ, Germania, 21 novembre (Reuters) - Il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, è contrario a un eventuale downgrade della Francia da parte di Moody's, spiegando che sarebbe appropriato considerare l'attuale situazione di bilancio del paese.
L'agenzia di rating ha detto oggi che il recente rialzo dei tassi d'interesse dei titoli di Stato francesi unito a deboli prospettive di crescita economica potrebbero avere un impatto negativo sul merito di credito della Francia.
Juncker ha aggiunto che se Moody's dovesse intervenire sulla Francia, anche il fondo EFSF perderebbe la sua tripa A. "Non lo voglio", ha dichiarato.
Riguardo all'introduzione di bond per la zona euro, eventualità osteggiata dalla Germania, Juncker ritiene che sia assurdo definire gli euro bond un'assurdità.

Bundesbank Says Merkel Must Cut Debt to Retain Market Trust - Bloomberg#
Chancellor Angela Merkel musn’t relax Germany’s budget discipline if the country is to keep the confidence of financial markets, the Bundesbank said.

-ancora!-


...Mi hanno levato l'immagine della maglietta dei soliti idi0ti... Sigh.
 
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tommy271

Forumer storico
Lo spread greco rimane sempre in oscillazione stabile a 2441 pb. sui minimi delle ultime settimane.
La Spagna sta sopravanzando sull'Italia, rispettivamente 480 pb. vs 482 pb.
La Francia appare leggermente defilata a 160 pb. ma rimane sotto pressione rispetto alla chiusura di veberdì a 148 pb.
 
Stato
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