Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (2 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Bce, ruolo prestatore ultima istanza vietato da trattati - Baroin

mercoledì 23 novembre 2011 09:54

MILANO, 23 novembre (Reuters) - Fare della Bce un prestatore di ultima istanza sarebbe la migliore soluzione per evitare il contagio delle crisi del debito della zona euro ma tale soluzione non è contemplata dai trattati europei.
Lo ha detto il ministro delle finanze francese, Francois Baroin, aggiungendo che la Germania non è favorevole ad ampliare il mandato alla Banca centrale europea.
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha detto ieri che Francia e Germania presenteranno presto le proposte di riforma ai trattati europei per permettere una maggiore integrazione delle politiche di bilancio della zona euro.
 

tommy271

Forumer storico
Francia e Belgio cercano accordo temporaneo su Dexia - stampa

mercoledì 23 novembre 2011 09:35






BRUXELLES, 23 novembre (Reuters) - Francia, Belgio e Lussemburgo stanno dicutendo su come fornire garanzie statali temporanee sul debito del gruppo finanziario fallito Dexia , mentre proseguono le trattative per la piena finalizzazione dell'accordo da 90 miliardi di euro definito a ottobre.
Lo scrive l'edizione odierna del quotidiano belga 'De Tijd'.
Il mese scorso il colosso finaziario si è aggiudicato in via di principio garanzie statali per oltre 90 miliardi di euro nei prossimi dieci anni dai tre Paesi.
L'accordo non è però ancora stato finalizzato e la banca resta dipendente da una linea di finanziamanto d'emergenza da 30-40 miliardi, scrive sempre la stampa belga.
Sempre secondo il quotidiano, la suddivisione degli oneri tra paesi sarebbe la stessa ipotizzata il mese scorso: 60,5% il Belgio, 36,5% la Francia e 3% il Lussemburgo.
Un altro quotidiano belga, 'De Standaard', ha scritto invece ieri che Bruxelles avrebbe domandato di rinegoziare l'accordo sulla ripartizione del salvataggio, chiedendo a Parigi di accollarsi una parte maggiore dei costi. Questa ipotesi era stata smentita ieri pomeriggio dal responsabile alle Finanze francese François Baroin.



***
Altro fattore di pressione sui "periferici settentrionali": Belgio e Francia.
 
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czar

charlie non fa surf
mi sembra che tutta la situazione si stia pericolasamente indirizzando verso il ....tanto peggio tanto meglio....grazie alla solita acclamata lungimiranza crucca
 

tommy271

Forumer storico
CRISI: MERKEL, BCE NON PUO' STAMPARE MONETA. CAMBIAMO TRATTATI UE


(ASCA) - Roma, 23 nov - ''La Bce non puo' stampare moneta'', cosi' la cancelliera tedesca, Angela Merkel, parlando al Bundestag, ha chiuso la porta a qualsiasi ipotesi di cambiare il mandato della Bce, ''che deve rimanere indipendente'' ed occuparsi del suo unico obiettivo ''mantenere la stabilita' dei prezzi''.

La cancelliera ha ribadtito la posizione di Berlino sugli eurobond che ''non sono la risposta giusta alla crisi'' piuttosto ''occorre cambiare i trattati dell'Unione europea prevedendo che i paesi cedano parte della loro sovranita' fiscale'',dunque nella gestione del bilancio pubblico.

Insomma la Germania spinge per una governance centralizzata a livello fiscale anche perche' ''le risorse per difendere l'euro sono limitate''.

La Merkel ha fatto il punto sulla questione della Grecia difendendo al decisione di procedere al taglio, per le banche, del valore di rimborso(50%) dei titoli del debito pubblico ellenico, ''deve comunque rimanere un caso eccezionale'', sebbene la cancelliera abbia riconosciuto che questa soluzione influenzi negativamente anche il prezzo dei titoli di stato degli altri paesi dell'Eurozona.

Infine, la premier tedesca ha ribadito che la sesta tranche del prestito alle Grecia, pari a 8 miliardi di euro, sara' erogata solo quando Atene avra' ''sottoscritto un impegno scritto sulle riforme''.
 

tommy271

Forumer storico
Crisi/ Piano di Bruxelles per rafforzare controlli sui bilanci

Sarà presentato oggi insieme a quello sugli eurobond



Bruxelles, 23 nov. (TMNews) - La Commissione europea proporrà oggi di rafforzare i controlli sui bilanci dei paesi della zona euro. Stando al documento che sarà presentato oggi in concomitanza con quello sull'emissione degli eurobond, si prevedono misure che consentano alla Commissione europea di esaminare le leggi di bilancio prima che vengano discusse dai Parlamenti nazionali.

Il progetto andrebbe a rafforzare le misure adottate di recente dall'Ue per rafforzare la disciplina di bilancio, con la possibilità di imporre sanzioni ai Paesi più lassisti. Se il piano verrà approvato, tutti i Paesi della zona euro dovranno presentare le loro leggi di bilancio alla Commissione e all'Eurogruppo l'autunno precedente l'approvazione del bilancio; la Commissione e l'Eurogruppo potranno così valutarli prima della loro entrata in vigore e Bruxelles potrà chiedere che vengano riviste se risulteranno non conformi al Patto di stabilità e di crescita. I bilanci nazionali dovranno anche essere elaborati alla luce delle previsioni fatte da organismi indipendenti.

Secondo il documento, visionato dalla France presse, gli Stati posti sotto controllo per deficit eccessivo dovranno riferire con regolarità alla Commissione sulle misure che da attuare per farvi fronte e Bruxelles potrà imporre "seconde letture" ai Parlamenti o anche emendamenti, se necessario. Il massimo grado di controllo, prossimo alla tutela, è previsto per gli Stati più fragili della zona euro, sottoposti a un programma di assistenza esterna, come oggi Grecia, Portogallo o Irlanda, o quelli che presentano gravi rischi di instabilità finanziaria: questi Stati saranno posti sotto "stretta sorveglianza della Commissione, in collaborazione con la Banca centrale europea".

(fonte Afp)
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
CRISI: MERKEL, BCE NON PUO' STAMPARE MONETA. CAMBIAMO TRATTATI UE


(ASCA) - Roma, 23 nov - ''La Bce non puo' stampare moneta'', cosi' la cancelliera tedesca, Angela Merkel, parlando al Bundestag, ha chiuso la porta a qualsiasi ipotesi di cambiare il mandato della Bce, ''che deve rimanere indipendente'' ed occuparsi del suo unico obiettivo ''mantenere la stabilita' dei prezzi''.

La cancelliera ha ribadtito la posizione di Berlino sugli eurobond che ''non sono la risposta giusta alla crisi'' piuttosto ''occorre cambiare i trattati dell'Unione europea prevedendo che i paesi cedano parte della loro sovranita' fiscale'',dunque nella gestione del bilancio pubblico.

Insomma la Germania spinge per una governance centralizzata a livello fiscale anche perche' ''le risorse per difendere l'euro sono limitate''.

La Merkel ha fatto il punto sulla questione della Grecia difendendo al decisione di procedere al taglio, per le banche, del valore di rimborso(50%) dei titoli del debito pubblico ellenico, ''deve comunque rimanere un caso eccezionale'', sebbene la cancelliera abbia riconosciuto che questa soluzione influenzi negativamente anche il prezzo dei titoli di stato degli altri paesi dell'Eurozona.

Infine, la premier tedesca ha ribadito che la sesta tranche del prestito alle Grecia, pari a 8 miliardi di euro, sara' erogata solo quando Atene avra' ''sottoscritto un impegno scritto sulle riforme''.

Si sta incattivendo......

Ci porterà dritti al baratro
 

sboom69

Forumer attivo
ormai siamo al ridicolo, ripeto che i crucchi stanno facendo una 3 guerra mondiale, stavolta qualche ragione ce l'hanno ma...forse non si rendono conto verso cosa si va inscontro, stavolta il muro lo si fa intorno a tutta la germania :sad:.... quando ce vo si fa :(
 

ficodindia

Forumer storico
La Germania è nell'angolo.

Perchè la Germania è nell'angolo. Perchè nella realtà non è nella condizioni migliori della Francia e dell'Italia. Infatti,
"The German government likes to pride itself on its solid finances and claim the country is a safe haven for investors. But Germany's budget management is not nearly as exemplary as it would have people believe, and the national debt is way over the EU's limit. In some respects, Italy's finances are in much better shape."
http://www.spiegel.de/international/europe/0,1518,799059,00.html

Ne consegue che la speculazione finirà per attaccare anche i titoli tedeschi, fino a quando non si rimuove la causa per cui l'euro non è una vera moneta assistita da una vera banca centrale. E' irresponsabile dire che l'intervento della BCE e gli eurobond non sono la soluzione. Chi lo sostiene è un analfabeta in economia. Certo è necessario modificare il trattato europeo, però i mercati sono impazienti e la speculazione nelle more (ritardo) delle decisioni finisce per rendere tossici (spazzatura) i titoli dell'area euro. Ne consegue che il Consiglio Europeo, in deroga ai trattati, considerando la situazione di grave pericolo, deve rafforzare il mandato alla BCE perchè abbia gli strumenti necessari e sufficienti per eliminare la speculazione alla radice.
 
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